Controlli del Pubblico Ministero sul patrimonio del boss Pullarà

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PALERMO – Occhi puntati su Ignazio Pullarà al tempo era il capomafia di Santa Maria di Gesù. Tre magazzini nel rione Bonagia sequestrati dalla magistratura..

Secondo il pubblico ministero Sergio Demontis, appartengono all’anziano boss di 81 anni, detenuto dal 1990 e condannato all’ergastolo per mafia e omicidio. Ignazio Pullarà percepiva gli affitti dei locali di via del Levriere che ospitano il Lucky Bar, il Centro Shopping e il supermercato Gs Carrefour.

Un amministratore giudiziario provvederà adesso a riscuotere gli affitti del boss mafioso.Il sequestro è stato disposto dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale, presieduta da Raffaele Malizia.

Secondo le indagini chi pensava alla riscossione degli affitti era Antonino Macaluso, subentrato al padre deceduto. Le somme di denaro venivano poi consegnate  a Santi Pullarà, figlio di Ignazio, arrestato nel marzo 2016.

I carabinieri del Ros -si apprende – avevano collocato le telecamere in una rivendita di Marmi, in via Aloi, di proprietà di Gaetano e Francesco Di Marco, padre e figlio, arrestati entrambi. Le cimici registrarono il dialogo tra i mafiosi.

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