CALABRIA: INTERVISTA FATALE AL COMMISSARIO COTTICELLI, CONTE LO SOSTITUISCE

saverio cotticelli (foto ansa)

Una intervista fatale alla Rai.   Che vergogna, signori. “Il commissario per la sanità in Calabria Saverio Cotticelli (nella foto d’Agenzia sopra) va sostituito con effetto immediato. Anche se il processo di nomina del nuovo commissario prevede un percorso molto articolato, voglio firmare il decreto già nelle prossime ore: i calabresi meritano subito un nuovo commissario pienamente capace di affrontare la complessa e impegnativa sfida della sanità”.

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte non ha alcuna esitazione dopo che Cotticelli, nella trasmissione Rai Titolo V,” ha detto di non sapere che doveva preparare lui il piano Covid della Regione”.

Il premier dunque ritiene inadeguato Cotticelli all’assolvimento del delicato compito, in carica tuttavia dal mese di gennaio 2019..      Nel corso della trasmissione televisiva Rai, Cotticelli dopo la dichiarazione choc ha affermato di aver inviato un quesito al ministero per chiedere chi dovesse fare il piano antiCovid mentre dall’altra stanza dello studio  era possibile ascoltare la voce del suo vice, Maria Crocco, che lo criticava vibratamente per la sua “impreparazione” di fronte alla stampa.

Dal canto suo Cotticelli, a quanto si apprende da fonti del ministero della Salute, ha deciso di presentare le sue dimissioni al ministro della Salute, Roberto Speranza, e al ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri. Già nelle prossime ore sarebbe prevista la nomina del nuovo Commissario per la Calabria.

Sulla sostituzione del  commissario calabrese si era espresso anche il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano per il quale l’attuale Commissario alla Sanità “non può restare al suo posto un minuto in più. Il governo – afferma in una nota – darà corso alla nuova nomina, sulla base del nuovo commissariamento deciso in CdM. La ZonaRossa però è il frutto non di una decisione politica, ma di un Rt elevatissimo e di gravi inadempienze nell’organizzazione regionale, nonostante le importanti risorse stanziate in questi mesi”.

“Una sola cosa è certa – aveva aggiunto Provenzano -: tutto questo non può essere pagato dai cittadini calabresi. Con il decreto di stanotte arriveranno i primi importanti ristori per gli imprenditori, i lavoratori e i cittadini colpiti dalle restrizioni. Soprattutto, sul fronte sanitario vanno recuperati con tutta l’urgenza del caso i ritardi (storici e attuali) per tutelare i diritti dei calabresi. Basta polemiche. E ciascuno faccia fino in fondo la sua parte. È in gioco la vita e la dignità dei cittadini”.

A chiedere la sostituzione di Cotticelli erano stati anche i parlamentari calabresi del MoVimento 5 Stelle.

“Ricordiamo –  – che l’entrata in vigore del nuovo decreto Calabria prevede che la nuova Struttura commissariale sia il soggetto attuatore per l’emergenza Covid 19 e prevede risorse per ripianare il disavanzo sanitario che oggi ammonta a 160 milioni di euro. In questo modo si potrà fare chiarezza sulla catena di comando emergenziale e finiranno finalmente i rimpalli di responsabilità con la Regione che nega le sue”.

Si apprende che Cotticelli, ,prima del decreto di Conte di revoca del mandato commissariale abbia deciso, avendo ascoltato già le dichiarazioni di fuoco del premier,(probabilmente consigliato) di presentare le  dimissioni al ministro della Salute, Roberto Speranza, e al ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri  Una brutta figura attenuata spontaneamente.

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