Catania Summer Fest: oltre 170 eventi promossi fino all’8 ottobre in siti di prestigio – Soprintendenza etnea assente dal fervore artistico

 

 

Catania,

Musica, teatro, danza, libri, cortometraggi, caffè letterari, festival, reading: sono oltre 170 le proposte artistiche che animeranno l’estate cittadina con il cartellone del Catania Summer Fest 2023 promosso dall’Amministrazione comunale.
Una rassegna ricca e variegata che il sindaco Enrico Trantino ha presentato nel Palazzo degli Elefanti insieme con le istituzioni, le associazioni e gli operatori culturali coinvolti nell’organizzazione.
Il centro e le periferie “risuoneranno” di cultura e turismo, a partire da siti prestigiosi come Villa Bellini, che ospiterà dall’1 luglio i grandi eventi, o  Palazzo della Cultura, Castello Ursino, e la chiesa San Nicolò l’Arena, che apriranno la stagione artistica  venerdì con tre spettacoli diversi. Sino a luoghi suggestivi ricavati nei quartieri e nelle scuole all’insegna del teatro diffuso e inclusivo, grazie anche a due ulteriori rassegne che compongono e arricchiscono  il SummerFest 2023: “Palcoscenico Catania, la bellezza senza confini”, dedicata al teatro nelle periferie,  e “Nuovi Confini” incentrata su musica classica, teatro e jazz.
Un fervore artistico di alto profilo – ha dichiarato il sindaco Trantino – con attrazioni variegate che rappresentano anche un volano commerciale per l’indotto che sviluppano. Ricordo che lo scorso anno abbiamo avuto quasi 300 mila presenze: proseguiamo su una strada feconda che ci aiuta a crescere ogni giorno di più e a sentirci protagonisti della nostra Catania, dove gli spettacoli si associano alle bellezze delle location che voglio rivendicare con orgoglio, riguardano anche le zone periferiche della città. Tutti grandi eventi e spettacoli che animeranno le serate estive, espressione di un eccellente lavoro di coordinamento dei Direttori responsabili comunali Paolo Di Caro e Giuseppe Ferraro, che ringrazio per quanto hanno saputo realizzare in una condizione di oggettiva difficoltà, insieme al Teatro Massimo Bellini, al Teatro Stabile all’Istituto Musicale Vincenzo Bellini e agli impresari e ai promotori a vario titolo degli spettacoli, per una Catania che può diventare sempre più grande solo se noi la amiamo e la rispettiamo”.
Insieme con il sindaco Trantino e i direttori Ferraro e Di Caro erano presenti in municipio, tra gli altri, il sovrintendente e la commissaria straordinaria del Teatro Massimo Bellini, Giovanni Cultrera e Daniela Lo Cascio, promotori anche del Bellini International Context, la presidente del Teatro Stabile Rita Gari Cinquegrana, i promoter Giuseppe Rapisarda e Nuccio La Ferlita, Giuseppe Costantino Lentini per Inside Produzioni, il direttore di Nuovi Confini, il regista Giovanni Anfuso, rappresentanti del Conservatorio Bellini, dell’Associazione Algos-Monk Jazz Club e della Compagnia Produzioni Raffaello che producono Nuovi Confini, e delle diverse realtà coinvolte.  Assente  -ingiustificato- la Soprintendenza di Catania, la dirigente D.Aprile, funzionari, dirigenti.

 

 

 

I riflettori di Villa Bellini si accenderanno il due luglio con il concerto di Damien Rice che darà l’avvio a uno dei più importanti festival musicali d’Italia. Con un parterre di nomi straordinario: Maluma, Lazza, Geolier, Ernia, Loredana Bertè, Articolo 31, Salmo, Lacuna Coil, Gabbani, Tananai, Mr Rain, Rocco Hunt, Tedua, Sfera Ebbasta, Baustelle, Drast/Mara Sattei, Diodato, Francesco Cafiso, Rosario Bonaccorso e Stefano Di Battista.

Messina, “L’Italia in Cornice” giovedì 22 presentazione dell’iniziativa a piazza Unione Europea

 

Per la prima tappa della campagna itinerante “L’Italia in Cornice”, in partenza dal sud Italia, il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, ha scelto Messina per essersi distinta, quale Comune tra i più virtuosi della regione Sicilia nell’ambito di un percorso di valorizzazione e tutela del proprio patrimonio naturale.

L’iniziativa sarà presentata nel corso di una conferenza stampa, che si terrà giovedì 22, alle ore 11.00, a piazza Unione Europea, alla presenza del sindaco Federico Basile, cui prenderanno parte l’assessore al ramo Francesco Caminiti; la presidente della Società Messinaservizi Bene Comune Mariagrazia Interdonato; e Andrea Campelli direttore relazioni esterne Corepla.

L’evento sarà occasione per presentare l’installazione artistica e le nuove iniziative promosse dall’Amministrazione comunale finalizzate a sensibilizzare la collettività alle tematiche ambientali.

 

Messina, domani a palazzo Zanca la presentazione de “Il Granchio” mostra personale del giovane artista Billy Davì

 

 

 

Domani, martedì 6, alle ore 10.30, alla presenza del sindaco Federico Basile, nel corso di una conferenza stampa che si terrà nella Sala Falcone Borsellino di palazzo Zanca, sarà presentata la mostra personale “Il Granchio” di Billy Davì.

All’incontro prenderanno parte l’assessore Massimo Finocchiaro e le assessore Liana Cannata e Alessandra Calafiore che a vario titolo, unitamente al sindaco Basile, hanno accolto le finalità del progetto nel quale l’espressione artistica di Billy rappresenta, oltre alla bellezza delle opere, lo strumento per veicolare il messaggio di inclusione sociale e più in generale di sensibilizzare e fare comprendere il grado di inclusione dei diversamente abili all’interno delle singole realtà locali.

Il giovane artista è infatti un ragazzo “speciale”, che frequenta l’ultimo anno del Liceo artistico “E. Basile”, la cui creatività sarà supportata dall’Amministrazione comunale unitamente alla V Municipalità, e Fondazioni, Associazioni ed Ordini professionali e liberi professionisti del territorio i quali in sinergia attraverso la creazione di un documento faranno richiesta alla Biennale Internazionale di Venezia per la realizzazione del primo padiglione alla disabilità, al fine di offrire a Billy la prestigiosa presenza al suo interno con l’obiettivo di assicurare la continuazione del suo percorso artistico. La mostra, patrocinata dal Comune di Messina, sarà inaugurata il 9 giugno prossimo al Palacultura “Antonello”.

 

 

 

 

 

Arte, a Messina l’evento “Verso_Altrove” con la mostra di Michela Sbuelz “che incarna afferma l’assessore Scarpinato- lo spirito dell’isola”

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Messina,

Un incontro sul tema del viaggio come paradigma della vita e la mostra delle sculture dell’artista friulana Michela Sbuelz. “Verso_Altrove. Appunti di un Viaggio” è l’iniziativa promossa dalla Biblioteca regionale universitaria di Messina “Giacomo Longo”, in collaborazione con i Club per l’Unesco di Messina e Udine e il Museo del Novecento, che si apre con un doppio appuntamento in calendario per sabato 18 e domenica 19 marzo. 
Si comincia sabato 18 marzo alle ore 17, nella sala lettura della Biblioteca regionale universitaria, con l’incontro-conferenza sul viaggio come percorso esistenziale e identitario. Interverranno il direttore della Biblioteca, Tommasa Siragusa, i presidenti dei Club per l’Unesco di Messina e Udine, Santa Schepis e Renata Capria D’Aronco, il direttore del Museo del Novecento, Angelo Caristi e il presidente dell’Accademia Euromediterranea delle Arti, Maria Teresa Prestigiacomo. Sarà presente anche Michela Sbuelz, con un campionario esemplare delle sue opere. Saranno messi a disposizione dei fruitori anche numerosi testi sull’argomento, corredati dalle bibliografie tematiche d’Istituto, che resteranno visitabili fino al 28 aprile (lunedì-venerdì, dalle 9 alle 13; mercoledì anche di pomeriggio dalle 15 alle 17,30).
Domenica 19 marzo, alle 10,30 al Museo del Novecento, sarà invece inaugurata la mostra delle opere scultoree di Michela Sbuelz. L’esposizione sarà visitabile sino al 30 aprile nei seguenti orari: la mattina, dalle 10 alle 13, nei giorni di martedì, giovedì e sabato; il pomeriggio, dalle 16 alle 19, il lunedì, il mercoledì e il venerdì.
«Questa iniziativa dedicata al tema del viaggio – sottolinea l’assessore regionale ai beni culturali Francesco Paolo Scarpinato – incarna lo spirito della nostra Isola che è un universo all’interno del quale si incontrano e si fondono diverse culture. Confrontarsi con la ricerca di artisti provenienti da altri territori è un’intuizione felice degli organizzatori, che apre i confini della Sicilia al resto d’Italia e del mondo».
L’artista
Friulana, Michela Sbuelz si interessa per un primo periodo della sua vita alla pittura e al restauro, per avvicinarsi poi alla tridimensionalità affrontando temi come il viaggio, la cura e la dimensione sacra della vita. Prendendo spunto dall’antica tecnica giapponese “Kintsugi”, che letteralmente significa “riparare con l’oro” e consiste nel riparare oggetti in ceramica per le sue sculture sceglie vecchi legni consumati sui quali interviene in modo minimale con la foglia oro, mantenendo la forma originaria per rispettarne la storia e metterne in risalto l’essenza. 
Una metafora che parla di riscatto, di fiducia e ascolto e di necessaria reciprocità. Nelle sue opere tutto è simbolico: il legno e la foglia oro, le pietre e la corda, i nodi e gli specchi. Ogni elemento rimanda a un’altra lettura, a un significato ulteriore e più profondo. Le creazioni di Michela sono impregnate della sua persona, parlano dei suoi valori, raccontano la sua visione del mondo e il suo leggere il senso delle cose.

Domani a Messina,Palazzo Zanca conferenza stampa di presentazione della mostra Super-Serie “Madonne”

 

Domani, giovedì 10, alle ore 10.30,-comunica l’Ufficio Stampa del Comune di Messina- nella Sala Falcone Borsellino a Palazzo Zanca, alla presenza del Sindaco Federico Basile e degli Assessori per le Politiche Giovanili Liana Cannata e per le Politiche Sociali Alessandra Calafiore, sarà inaugurata, nel corso di una conferenza stampa, la mostra Super-Serie “Madonne”. L’organizzazione e i testi critici sono di Alex Caminiti e Max Scaringella, la direzione artistica e curatela di Carlo Ciuffo, mentre l’artista è l’argentino Michel OZ. La raffigurazione di Maria, emblema della donna nella storia dell’arte occidentale, è stata soggetta a diverse interpretazioni da parte degli innumerevoli artisti che si sono cimentati nella sua riproduzione; questo ha lasciato una traccia indelebile che permette di seguire un vero percorso evolutivo dell’immagine della Vergine nel tempo. Arricchita di volta in volta di intenti e caratteristiche psico-fisiche sempre più complessi, la Madonna è passata da mera rappresentazione decorativa ad una più incarnata enfatizzazione umana, tramite cui è stato possibile mettere in luce gli aspetti psicologici ed emotivi della Vergine.

Nonostante ci siano innumerevoli differenze tra le varie Madonne del mondo dell’arte, nella visione di Michel Oz, ogni rappresentazione della Madonna contiene in sé il centro della sua ricerca e del suo messaggio: la Donna. Simbolo di amore e carità, la Donna-Madonna di Michel Oz perde completamente la grazia e la bellezza delle ricche dame dei secoli passati per diventare, sotto le sue mani esperte, una Donna contemporanea, di strada, che non ha paura di sporcarsi e di lacerarsi le vesti; opere sacre prese in prestito dai grandi maestri del passato e mescolate a manifesti, cartelloni, “pornografia pubblicitaria” apparentemente in antitesi con il messaggio cristiano che la Madonna veicola. Una Madonna delle Donne e per le Donne, capace di creare correlazioni metaforiche tra la dignità femminile e la corrente visione del mondo, sempre più sprezzante della vita e della dignità e costantemente dimenticata nell’indifferenza generale, come brandelli di un vecchio spettacolo che ormai non interessa più.

Super-Serie Madonne: un progetto filantropico. Il progetto Super-Serie “Madonne” nasce nel 2021 con scopo filantropico ad opera dell’artista Italoargentino Michel Oz e si articola in un percorso di 10 grandi opere dedicate a quella che è probabilmente l’immagine femminile più rappresentativa nella storia dell’arte occidentale: la vergine Maria. Nati quasi per gioco, i quadri della Madonna sono diventati opere sempre più preziose e cariche di significato emotivo, al punto da riuscire a farsi veicolo delle stesse ingiustizie e paure che accomunano moltissime donne oggi nel mondo.

Non si parla solo di donne vittime di violenza o di donne schiave del mercato della prostituzione; parlare di discriminazione delle donne significa infatti fare riferimento a problemi anche molto diversi tra loro. Solo per fare un esempio, il 60% degli analfabeti del mondo è costituito da donne e bambine, mentre un altro studio evidenzia come le donne lavorino per i due terzi del totale delle ore lavorative mondiali, ma dispongano solo del 10% del reddito. Sono anche tristemente noti i dati secondo cui, in India, nel 2012, ci sono stati 25.000 stupri dichiarati, che il 98% delle donne somale hanno subìto mutilazioni genitali e che, in Iran, è già salito a 31 il numero di vittime dall’inizio delle proteste civili per la morte di Mahsa Amini.

Queste raccapriccianti verità si ripetono ogni giorno sotto lo sguardo indifferente dell’opinione pubblica e spesso si integrano così bene nella vita sociale da diventare costume, quando non addirittura diritto. In un mondo che può essere così crudele, difendere i diritti delle donne deve diventare una priorità di tutti. E’ alla luce di queste semplici considerazioni che la sperimentazione si è trasformata in una vera e propria missione filantropica; Grazie alla collaborazione con Pangea Onlus e Reama, le opere di Michel Oz sono state inserite all’interno di un progetto filantropico destinato alla raccolta fondi in favore delle donne nel mondo.

La Fondazione Pangea onlus è un’organizzazione no profit istituita nel 2002 che lavora per favorire lo sviluppo economico e sociale delle donne, delle loro famiglie e delle comunità circostanti. Pangea agisce all’interno delle maggiori tematiche relative ai diritti umani e delle donne, nonché alle linee di cooperazione allo sviluppo e di welfare indicate dai Paesi in cui operano, dalle Nazioni Unite, dall’Unione Europea e dal Consiglio d’Europa.

Mostra documentaria “Messina in Agosto”: visitabile-ingresso libero- sino al 2 settembre

 

La Mostra documentaria “Messina in Agosto – Manifestazioni religiose e civili tradizione e contemporaneità” è stata allestita presso la Biblioteca comunale “Tommaso Cannizzaro” al I piano del Palacultura.

L’esposizione, ideata e curata dall’ing. Antonio Calabrese e dai volontari del SCN (Giorgia Minisi, Maria Pirrone, Nicolò Arena e Luca Genitori), d’intesa con l’assessore alla Cultura Enzo Caruso, sarà visitabile sino al 2 Settembre prossimo.

È previsto l’ingresso libero tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13, e nei giorni 23, 25 e 30 agosto anche dalle 15 alle 17. Per informazioni è possibile inviare mail a biblioteca.cannizzaro@comune.messina.it o telefonare al numero 090-7723549.

 

Messina: XIV edizione della Rievocazione storica dello Sbarco di Don Giovanni d’Austria ed inaugurazione della mostra “Messina tra il XIV e il XVII secolo”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Domani, martedì 2, alle ore 10, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca di Messina, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione dell’evento “Messina in Festa sul Mare – Rievocazione dello Spettacolare Sbarco di Don Giovanni d’Austria a Messina”, in programma da giovedì 4 a sabato 6 agosto.

Sarà inoltre inaugurata la mostra “Messina tra il XVI e il XVII secolo”, a cura dell’Archivio Storico di Stato e della Compagnia Rinascimentale della Stella. All’incontro con i giornalisti, che rappresenterà anche un momento di incontro con i referenti delle istituzioni e delle associazioni che hanno aderito all’iniziativa, parteciperanno l’Assessore al Turismo Enzo Caruso e gli altri Assessori della Giunta Comunale per deleghe di competenza; il Presidente della Camera di Commercio Ivo Blandina; i Presidenti, di Assonautica Messina, Santi Ilacqua, e del Circolo ricreativo di Pace, Carmelo Recupero; e l’architetto Nino Principato, autore della sceneggiatura della Rievocazione dello Sbarco.
Organizzato dall’Associazione AURORA, l’evento costituisce un importante appuntamento turistico e culturale con la collaborazione di numerose realtà – tra associazioni e istituzioni, gruppi di rievocazione storica – del territorio di Messina, e la partecipazione di delegazioni di città italiane e internazionali.

La Rievocazione dello Sbarco di Don Giovanni d’Austria, giunta alla sua XIV edizione, alla quale è stato riconosciuto il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, si inserisce nelle manifestazioni del network internazionale “Sulle Rotte di Lepanto. Dallo Scontro all’Incontro”, a cui aderiscono oltre Messina, Venezia e Lepanto, città italiane ed estere.
Anche quest’anno, come già avvenuto nel 2012 e nell’edizione del 2019, sarà presente la nave scuola Palinuro, unità a vela della Marina Militare, che sarà a Messina mercoledì 3 agosto e rappresenterà la “Real” di Don Giovanni d’Austria.

Messina,Avviso “Vara e Giganti” ed eventi collaterali – 2022: idee, proposte ed iniziative

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Messina,

In riferimento alle attuali disposizioni normative che hanno consentito la riproposizione degli eventi religiosi e culturali, l’Assessore alla Cultura e alle Tradizioni Popolari di Messina,  Enzo Caruso- informa un Comunicato peloritano-invita le Associazioni Culturali, i Gruppi Storici ed i cultori di Storia Patria ad inviare idee e proposte integrative per lo svolgimento della storica Processione della Vara e della Passeggiata dei Giganti.
In merito inoltre al tema “le Machine festive e l’Agosto messinese. Feste ed eventi che hanno caratterizzato il Ferragosto a Messina”,-aggiunge il Caruso-  si invitano i soggetti di cui sopra ad inviare le proprie iniziative da inserire nel calendario comunale di eventi collaterali (Mostre, Esposizioni, Conferenze, Filmati, ecc…), collegati alle Celebrazioni della Vara e dei Giganti.

Da oggi mostra a Messina ( Palazzo Zanca) su “La Bellezza è negli occhi di chi la guarda…”.

 

Da oggi, lunedì 20, nel Transatlantico di Palazzo Zanca, è allestita la mostra “La bellezza è negli occhi di chi la guarda…”, la cui curatrice è Sabrina Di Felice, organizzazione dell’artista Alex Caminiti, artisti invitati Stefano Gentile, Felipe Cardena, Roberta Dallara, Alessandro Follo, Sadif, Gimaka, Sara Baxter, Santi Freni, GAS collettivo d’arte indipendente.

La mostra è visitabile fino al 31 agosto negli orari di apertura al pubblico di Palazzo Zanca. L’arte arriva a suggerire un metodo, ad offrire un canale, come empatica maestra che impugna con dolce fermezza la mano di un bambino per la prima volta, muovendo il suo tratto sul foglio fino a creare simboli che per sempre gli consentiranno di esprimere ciò che è, di manifestare ciò che prova, di comunicarlo in modo universale. Il medium che non teme differenze di sorta. Che non ha paura di un Dio differente, di una cultura estranea, di una lingua incomprensibile. Che non ha età. Che non vincola e non obbliga ad una regola. Essa racchiude tutte le anime del mondo e moltiplicandole, esaltandole, le riproduce nello sguardo stupito ed estatico di chi la osserva cercandovi la propria. La propria parte di anima universale, il proprio frammento di specchio infranto e rilucente, a riflettere la sua luce. Vi cerca la sfumatura che gli restituisca l’istante esatto in cui la sua iride l’ha percepita, nel ricordo di un palpito distinto del suo cuore, di cui ha sentito nitidamente il suono interiore.
Nell’arte ritrova ciò che ha smarrito, in essa fa salva la casa delle sue paure, ne riconosce il volto, come fossero suoi cari, che lo hanno accompagnato lungo una vita intera e che ha dovuto abbandonare per viverla davvero. Percepisce quasi un tenero affetto, una nostalgica sensazione di mancanza per la familiare stretta al ventre che ciascuna di esse, in modo unico, gli procurava facendolo sentire vivo.

Oggi,sabato, alle ore 10,30 l’inaugurazione della Mostra “Angelo Massimino Una vita per Catania”

 

 

 

Catania,

Oggi Sabato 11 giugno 2022 alle ore 10,30, nella Galleria di Arte Moderna di Catania, in via Castello Ursino 26, alla presenza degli assessori comunali allo Sport e alla Cultura, Sergio Parisi e Cinzia Torrisi, verrà inaugurata la mostra “Angelo Massimino una vita per Catania”, promossa dal nipote del defunto presidente del Calcio Catania coi soci dell’associazione Scritturiamo e il patrocinio del Comune di Catania.    
Un’esposizione fotografica dal grande significato sociale per ricordare attraverso immagini inedite e anche di segno familiare, una delle persone più popolari degli ultimi decenni a Catania, che identificò la sua vita con la passione per il calcio di un’intera città.  
La mostra fotografica su Angelo Massimino rimarrà aperta fino al prossimo 28 giugno e sarà possibile visitarla nei giorni feriali dalle ore 9 alle ore 19.  

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