Disco verde in Sicilia alla stabilizzazione degli Asu. Schifani: «Impegno continuo contro il precariato» La massa dei disoccupati:” Asu stabili senza alcun concorso nè esami, che indecenza, questa è la Mafia della politica!

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Dichiara il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.

«Dopo il personale delle società in liquidazione, il bacino ex Resais, i dipendenti ex Keller, i precari dei comuni in dissesto e i lavoratori ex Pip Emergenza Palermo, va a buon fine anche la soluzione che il governo regionale ha trovato per un’altra categoria di precari storici, ovvero i lavoratori impegnati in attività socialmente utili (Asu). Nel mio programma di governo era previsto lo stop al precariato e stiamo mantenendo l’impegno. Con questo obiettivo, raggiunto dopo la mancata impugnativa della norma sull’iter di stabilizzazione da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri, rendiamo la nostra Regione più solida e ordinata, riconoscendo dignità e diritti a migliaia di lavoratori siciliani».

Dichiara l’assessore regionale alla Famiglia, alle politiche sociali e al lavoro, Nuccia Albano

«La stabilizzazione dei 3.700 lavoratori Asu adesso è realtà. Abbiamo dovuto attendere le decisioni di Roma sulla legge di Stabilità: la norma che riguarda questa categoria di precari, approvata nell’ultima finanziaria regionale, non è stata impugnata, così come immaginavamo – . Ciò sancisce la bontà del provvedimento, fortemente voluto dal governo regionale, e al quale abbiamo lavorato assiduamente assieme all’assessore Falcone e all’onorevole Pace. Gli uffici stanno già preparando la circolare da inviare agli enti utilizzatori per velocizzare la fase di applicazione e avviare le procedure per la stabilizzazione. I lavoratori Asu dovranno poi presentare la domanda direttamente agli enti».

Contratto dipendenti della Regione Sicilia,l’assessore Andrea Messina: «Prorogare il mandato del commissario Aran Accursio Gallo»

 

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Palermo,

 

«Abbiamo un’importante priorità che è quella di chiudere rapidamente la trattativa per il rinnovo del Contratto collettivo di lavoro 2019-2021 dei dipendenti del comparto della Regione Siciliana e del fondo della dirigenza per l’anno 2023. Considerando, però, che il mandato dell’attuale commissario straordinario dell’Aran Sicilia, Accursio Gallo, è di prossima scadenza, abbiamo chiesto al presidente della Regione Renato Schifani di sottoporre alla Giunta, nella prima seduta utile, una proroga per ulteriori tre mesi». Lo dichiara l’assessore alle Autonomie locali e alla funzione pubblica, Andrea Messina, che nella nota inviata alla Presidenza sottolinea la necessità di scongiurare ulteriori ritardi nel rinnovo del Ccrl.

«L’iter per l’approvazione del contratto – sottolinea l’assessore Messina – è ormai giunto a una fase avanzata e siamo prossimi alla chiusura con la sottoscrizione da parte dell’Aran e delle organizzazioni sindacali della bozza prodotta grazie al confronto degli ultimi mesi. La decadenza del commissario rischierebbe, quindi, di provocare un rallentamento che potrebbe causare disagi per i dipendenti dell’Amministrazione e conseguenti disservizi alla collettività».

Nuove assunzioni nella Regione siciliana,si cercano specialisti, anche “addetti alla comunicazione istituzionale”

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Nuove assunzioni nella Regione Siciliana per la gestione dei fondi di coesione. Il governo Schifani – informa la Regione Sicilia- ha infatti deciso di aderire all’avviso della presidenza del Consiglio dei ministri relativa al Programma nazionale di assistenza tecnica capacità per la Coesione 2021-2027 (Pn CapCoe) che prevede il sostegno finanziario dello Stato per il reclutamento a tempo indeterminato di un contingente di funzionari direttivi che può arrivare fino a 117 unità. Tra i profili professionali individuati ci sono: 65 specialisti in attività amministrative e contabili, 5 ingegneri, 5 architetti, 5 geologi, 6 avvocati, 9 specialisti informatici, 6 specialisti in materie giuridiche, 5 specialisti della transizione ecologica, 6 addetti all’analisi statistica e 5 addetti alla comunicazione istituzionale.

«La Sicilia – dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – ha deciso di aderire al Programma con l’obiettivo di rafforzare la capacità amministrativa dell’amministrazione regionale nell’attuazione delle Politiche di coesione. È nostra intenzione – comunica la Regione .ampliare e innovare le capacità progettuali, gestionali e organizzative della macchina Regione. Un’opportunità per favorire la progettazione e la spesa dei fondi extraregionali».

Le assunzioni previste nelle sette Regioni del Mezzogiorno sono 2.129 e la selezione avverrà su base nazionale. Il reclutamento si svolgerà nel rispetto dei diversi livelli di priorità di ricerca dei profili professionali.

Il processo di assunzione sarà gestito attraverso una o più procedure per esami dal dipartimento nazionale per la Funzione pubblica, che si avvarrà della Commissione per l’attuazione del progetto di riqualificazione delle Pubbliche amministrazioni (Ripam).

Al termine della procedura selettiva, i vincitori del concorso pubblico, che saranno inquadrati in Sicilia (nel livello iniziale della categoria D del contratto collettivo regionale di lavoro del comparto non dirigenziale della Regione), frequenteranno un corso di formazione sulle politiche di coesione di durata non superiore a tre mesi.

Ex Fiat Termini Imerese, la Regione siciliana: «Accelerare la riconversione» “Il lavoro usurante”

 

 

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«È necessario fare il punto, con tutti gli enti interessati, sul futuro dell’area ex Fiat di Termini Imerese. Dopo vent’anni di fallimenti, ci sono grandi aspettative sulla concreta possibilità di rilancio di questo polo e sullo sviluppo dell’intero territorio». Lo afferma l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo, che ha indetto una riunione per giovedì 25 gennaio, alle 10 negli uffici dell’assessorato in via degli Emiri a Palermo, in merito alla riqualificazione del sito industriale di Termini Imerese, nel Palermitano.

«Aspettando il risultato del bando indetto dai commissari Blutec – sottolinea Tamajo – vogliamo accelerare rispetto all’accordo di programma del valore di 105 milioni di euro per la riconversione dell’area, firmato anche dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il 4 aprile dello scorso anno. Inoltre, attendiamo dai vertici dell’Inps risposte certe rispetto alla possibilità di riconoscere il “lavoro usurante” agli operai che hanno svolto mansioni in catena di montaggio. Una promessa assunta dai responsabili dell’Istituto di previdenza, qualche mese fa, in una delle riunioni svolte al Mimit».

All’incontro, oltre a Tamajo, saranno presenti rappresentanti del Ministero, l’assessore regionale al Lavoro Nuccia Albano, il sindaco di Termini Imerese Maria Terranova, i commissari straordinari di Blutec, tutte le sigle sindacali, i dirigenti regionali dell’Inps, i dirigenti  generali dei dipartimenti regionali della Programmazione Vincenzo Falgares e della Formazione professionale Maurizio Pirillo.

Sicurezza sul lavoro, a Palermo -Piazza Borsa -il convegno dell’assessorato alla Salute da venerdì 26

 

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Palermo,

Una due giorni interamente dedicata alla tutela della salute nei luoghi di lavoro si svolgerà venerdì 26, a partire dalle 9, e sabato 27 gennaio al Grand Hotel Piazza Borsa di Palermo (via dei Cartari, 18). Il titolo del convegno nazionale, organizzato e promosso dal dipartimento per le Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico (Dasoe) dell’assessorato regionale della Salute, è “La prevenzione al centro” e sarà l’occasione per sviluppare e approfondire con professionisti ed esperti qualificati del servizio sanitario tutte le prospettive del tema, alla luce dei piani nazionali e regionali della prevenzione. 

Responsabili scientifici sono Salvatore Requirez, dirigente generale del Dasoe; Antonio Leonardi, direttore del dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catania, e Francesco Grasso Leanza, responsabile del servizio Promozione della salute della Regione Siciliana.

Protagonisti degli interventi che si susseguiranno nelle due giornate saranno dirigenti del sistema pubblico della prevenzione (tra gli altri, ministero della Salute, Regioni, procure della Repubblica, Inail, vigili del fuoco), professionisti ed esperti della materia. A conclusione del convegno, è prevista anche una tavola rotonda alla quale parteciperanno istituzioni, associazioni datoriali e sindacali, ordini professionali, per fare un bilancio, valutare le prospettive e ricercare le sinergie necessarie a promuovere iniziative comuni per il miglioramento del sistema attuale di tutela.

 

Napoli, Servizio Civile: fino alle ore 14.00 del 15 febbraio 2024 è possibile presentare domanda di partecipazione.

uomo anziano depresso e triste ragazza - giovani disoccupati foto e immagini stock

Archivi-Sud Libertà

Napoli,

Torna l’opportunità del Servizio civile universale: fino alle ore 14.00 del 15 febbraio 2024 è possibile presentare domanda di partecipazione.

Il Comune di Napoli, nell’ambito del Bando Servizio Civile Universale, ha presentato il Progetto denominato “Napoli città dei giovani 2023” destinato a 35 aspiranti giovani volontari. I volontari di Servizio Civile dovranno svolgere le attività per cinque ore al giorno per cinque giorni a settimana e per un periodo di dodici mesi. Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda online (DOL) ..

Il servizio civile – sottolinea l’assessora al lavoro ed ai giovani Chiara Marciani – permetterà a tanti giovani di vivere un’esperienza unica al servizio del proprio territorio, della propria città e di orientarsi nel mondo del lavoro. Grazie ai progetti vincitori sarà possibile stare a diretto contatto con tante realtà diverse e crescere in consapevolezza, conoscenza ed empatia. Un’occasione preziosa per pensare al proprio futuro e acquisire nuove competenze e nuove conoscenze”.

Lavoratori Asu,Sicilia, Assessore Albano: «Notificata circolare, lavoreranno oltre il 31 dicembre»

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Palermo,

«I lavoratori Asu potranno continuare a svolgere la propria attività oltre il prossimo 31 dicembre senza alcuna interruzione, così come previsto da una nostra circolare firmata oggi». Affermazione di  Nuccia Albano, assessore regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro. 

«L’approvazione dell’articolo che prevede la stabilizzazione del personale Asu, avvenuta la scorsa notte all’Ars, supera il termine del 31 dicembre che prevedeva la scadenza dei progetti di pubblica utilità. Per cui – aggiunge l’assessore – gli enti utilizzatori potranno continuare ad assicurare le attività rese dal personale Asu senza alcuna interruzione.

Il dirigente del Dipartimento del lavoro, a seguito di mia direttiva, ha già inviato una disposizione a tutti gli enti utilizzatori affinché non vengano interrotte le attività rese da questi lavoratori, evitando di creare disservizi e assicurando continuità lavorativa».

Sciopero “generale” domani venerdì 17( ridotto a 4 0re) per protestare contro la nave Italia guidata dalla Meloni

 

Lo sciopero “generale” in programma dalle ore 9 alle ore 13 di domani venerdì 17 novembre 2023 interesserà anche il traffico ferroviario, con possibili ripercussioni, seppur lievi, sui treni Frecce, Intercity e Regionali di Trenitalia

Sciopero di 8 ore dei treni, previsto un venerdì campale / GUARDA I SERVIZI  GARANTITI - Abruzzo - Il Centro

Lo sciopero nazionale del personale del Gruppo FS Italiane è stato proclamato dalle segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali Filt-Cgil e Uiltrasporti in adesione allo sciopero delle rispettive confederazioni.

Si apprende dal comunicato delle Fs che  il personale di Trenitalia del Piemonte, viene escluso dallo sciopero. Attenzione che gli effetti sulla circolazione, in termini di cancellazioni, limitazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine dello sciopero. 

Trenitalia invita tutti i passeggeri a informarsi sui collegamenti e i servizi attivi, prima di intraprendere il viaggio, attraverso l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito web trenitalia.com, i canali social e web del Gruppo FS Italiane, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, le self-service e le agenzie di viaggio convenzionate.

Si sa , dopo le contestazioni del governo e del ministro Salvini e le reciproche accuse fra leader sindacali e Salvini  che lo sciopero generale viene ridotto “a seguito dell’ordinanza n.196 T del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 14.11.2023, la durata dello sciopero indetto per il giorno 17/11/2023 è stata ridotta a 4 ore, dalle ore 9.00 alle ore 13.00”.

 

Nasce in Sicilia l’Osservatorio regionale del mercato del lavoro. “Servirà a programmare una formazione specifica”

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Nella foto, l’assessore regionale al Lavoro  Nuccia Albano

 

Analizzare le tendenze e i fenomeni relativi al mercato del lavoro in Sicilia e fornire supporto nella programmazione delle politiche occupazionali della Regione. Con questi obiettivi è stato istituito l’Osservatorio del mercato del lavoro, presso l’assessorato regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro. Ne fanno parte l’assessore, i dirigenti dei dipartimenti del Lavoro, della Famiglia e delle politiche sociali, della Formazione professionale, il presidente del Ciapi, oltre ai rappresentanti regionali del mondo sindacale, datoriale e universitario.

«Per la prima volta – ha detto l’assessore Nuccia Albano – l’attività di studio e di pianificazione delle politiche formative e l’analisi delle richieste delle imprese in Sicilia avranno una reale sede di confronto. L’Osservatorio determinerà, in sinergia con l’assessorato della Formazione, un salto di qualità orientando così i corsi verso ciò che chiede realmente il mercato del lavoro. Soltanto avendo contezza delle esigenze delle imprese, quindi dell’offerta di lavoro, si può programmare una formazione specifica e, conseguentemente, riuscire a incrociarla con la domanda. Attraverso una programmazione mirata può essere annullato il divario sociale ed economico della Sicilia con le aree più avanzate del Paese nel settore dell’occupazione, e abbattere il gap di competitività che penalizza le nostre aziende nel libero mercato internazionale. I nostri giovani devono essere adeguatamente formati per poter cogliere le nuove opportunità che il mercato del lavoro offre».

Tra gli obiettivi dell’Osservatorio, l’attività di rilevazione statistica, la documentazione, la ricerca e lo studio in materia di lavoro. Il nuovo organismo si occuperà anche di mettere a disposizione dei Centri per l’impiego informazioni essenziali per facilitare l’incrocio tra la domanda e l’offerta di lavoro, quali, ad esempio, l’evoluzione delle strutture occupazionali, l’analisi delle professionalità più ricercate, gli esiti degli inserimenti lavorativi.

Al Quirinale consegnate le onorificenze dell’Ordine “Al Merito del Lavoro” ai Cavalieri nominati il 2 giugno 2023

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Cavalieri del Lavoro che appartengono all’Ordine da 25 anni

Adolfo Urso, Ministro delle imprese e del made in Italy-Rappresentante del Governo

Il  Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso

Il Presidente Sergio Mattarella in occasione della cerimonia di consegna delle insegne di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito del Lavoro” ai Cavalieri del Lavoro nominati il 2 giugno 2023

 

Il Presidente Sergio Mattarella in occasione della cerimonia di consegna delle insegne di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito del Lavoro” ai Cavalieri del Lavoro nominati il 2 giugno 2023

 

Il Presidente Sergio Mattarella con i nuovi Cavalieri dell’Ordine “Al Merito del Lavoro” nominati il 2 giugno 2023

 

Il Presidente Sergio Mattarella con i nuovi Alfieri del Lavoro

 

Roma

Si è svolta, al Palazzo del Quirinale, la cerimonia di consegna delle onorificenze dell’Ordine “Al Merito del Lavoro” ai Cavalieri nominati il 2 giugno 2023.

Hanno preso la parola il Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Maurizio Sella e il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

Il Presidente della Repubblica, dopo aver consegnato le insegne ai Cavalieri del Lavoro e gli attestati d’onore ai nuovi Alfieri del Lavoro, ha pronunciato un discorso. Erano presenti il Presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa, il Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, rappresentanti del Governo, del Parlamento e del mondo dell’imprenditoria.

In precedenza il Presidente Mattarella aveva consegnato il distintivo d’oro ai Cavalieri del Lavoro che appartengono all’Ordine da 25 anni.