Come nei film dell’orrore: raccapricciante scena del duplice delitto di Ramacca- L’assassino un inviato del demonio

L'assassino della sorelle di Ramacca: «Mi servivano 200 euro per saldare un debito di droga»

L’assassino?   Un  inviato del demonio!     Taglia la gola a due anziane sorelle

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Le due sorelle di Ramacca, vittime, prima di essere uccise nella loro abitazione, nella centrale Piazza Margherita – comunica l’Agenzia – sarebbero state anche picchiate. “La scena del delitto” era “raccapricciante”, ha riferito il procuratore di Caltagirone Giuseppe Verzera. Le due anziane vivevano da sole ed erano entrambe nubili. E’ stata una terza sorella, insegnante che abita nella palazzina, a lanciare l’allarme chiamando i carabinieri una volta rientrata da scuola.

 Gianluca Modica, l’assassino,  ha confessato di avere ucciso le due sorelle per denaro. Voleva  saldare un debito pregresso di droga. La prima vittima  è Filippa Mogavero, al terzo piano della loro palazzina, con la quale ha un alterco. L’uomo scende e chiede i soldi alla sorella Lucia. Lei è consenziente a darglieli. Lui, afferma, gli bastano 200 euro.

La donna gli grida che  lo conosceva di vista perché era un frequentatore della piazza e lo avrebbe denunciato.

L’assassino  30enne, che negli ultimi anni è stato arrestato tre volte dai militari dell’Arma, è stato individuato e bloccato dai carabinieri del Reparto Operativo di Catania, in collaborazione con i colleghi della Stazione di Ramacca e della Compagnia di Palagonia. “Soddisfatto il comandante provinciale del carabinieri di Catania, colonnello Raffaele Covetti: “Abbiamo registrato un risultato brillantissimo, facendo luce su un duplice omicidio feroce. Ha vinto il lavoro di squadra”.

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