Conversione nosocomio acese in struttura antiCovid- Vibrata contestazione del Sindaco Caruso contro l’assessore Razza: ” Che modo di fare, non mi ha neppure sentito”

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Nosocomio acese, Caruso sulla scelta del Covid Hospital: “Decisione che cade senza preavviso sulle teste di centinaia di migliaia di utenti”

In merito alla decisione assunta nel corso di una riunione convocata nella serata di ieri dall’Assessore Regionale alla Salute, Ruggero Razza, in conseguenza della quale l’Ospedale “Santa Marta e Santa Venera” di Acireale verrà convertito in Covid Hospital in seno all’attuale emergenza epidemiologica e sanitaria da Coronavirus, il Sindaco di Aci Sant’Antonio, Santo Caruso, si è così espresso: “Una decisione che cade sulle teste di diverse centinaia di migliaia di utenti senza aver consultato gli Enti che gravitano intorno alla struttura, senza aver sentito i Sindaci, senza aver ascoltato le necessarie esigenze della popolazione della zona attraverso i loro rappresentanti istituzionali.
“In questa maniera veniamo privati, ad esempio, del Pronto Soccorso, e questo avrà effetti sicuramente pesanti sugli abitanti del comprensorio.
“È incredibile dover assistere da spettatori ad una gestione dell’emergenza che osservata così appare approssimativa: i Sindaci sono sempre più soli in questa fase così delicata, costretti a gestire situazioni calate dall’alto per le quali spesso non vengono fornite direttive precise, diventando una sorta di avamposto, di filtro per i malumori della gente.

“Quello che sta accadendo in merito al nosocomio acese è gravissimo: va trovata una soluzione di concerto con i Sindaci del territorio. E va trovata in fretta. L’Assessore Razza accolga le nostre istanze, per il bene di tutti i Comuni della zona”.

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