Da domani Centuripe e Vittoria, “zone rosse”, su ordinanza del governatore Regione Sicilia Musumeci

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Nuove criticità in Sicilia e nuovi controlli da domani. Due nuove “zone rosse” sono state infatti istituite dal   presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, per contrastare la diffusione del Coronavirus. Vittoria, in provincia di Ragusa, e Centuripe nell’Ennese. L’ordinanza, adottata d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, sentiti la Commissione prefettizia e il sindaco, andrà in vigore domani  fino al 10 novembre.

Sarà vietato circolare, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico o privato, fatta eccezione nei casi in cui ci si debba recare sul luogo di lavoro (solo se non è consentito il cosiddetto “smart working”), ovvero per l’acquisto o il consumo di generi alimentari e l’acquisto di beni di prima necessità, per ragioni di natura sanitaria o per appuntamento presso studi professionali.

Gli esercizi commerciali (quali bar, ristoranti, rosticcerie, panifici, pollerie, paninerie e similari) garantiranno per le finalità di asporto l’accesso solo a una persona per volta e sempre con l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, anche per l’attività di consegna a domicilio.

La partecipazione a funzioni religiose è contingentata nel numero dei partecipanti secondo un apposito protocollo che verrà condiviso tra i Comuni e gli eventuali richiedenti. Tutte le attività didattiche e scolastiche, di ogni ordine e grado, sono sospese, così come le fiere, le sagre e i mercati rionali.

Consentito il transito per l’ingresso e l’uscita di prodotti alimentari, di prodotti sanitari e di beni o servizi essenziali, così come per i residenti o domiciliati (anche di fatto) nei due Comuni interessati, esclusivamente per garantire le necessarie cura e l’allevamento degli animali, nonché per le attività imprenditoriali non differibili in quanto connesse al ciclo biologico di piante.

Il mercato ortofrutticolo di Vittoria mantiene la propria piena funzionalità. Con riferimento al ciclo della filiera agroalimentare e ortofrutticola e, in genere, all’organizzazione delle attività mercatali, l’Azienda sanitaria provinciale di Ragusa dovrà intensificare i controlli per la prevenzione e il contenimento del contagio. Adesso vedremo fra stasera e domani il nuovo Dpcm del governo Conte che proseguirà oggi il confronto con le Regioni.

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