Difesa dei risparmi e degli interessi degli Italiani -Così Mattarella liquida il “Governo del cambiamento”

E ORA?     Il  Presidente incaricherà un tecnico? Oppure elezioni bis?

Sergio Mattarella prende la parola per spiegare la sua decisione di opporsi al nominativo indicato dai due partiti della maggioranza Movimento 5 stelle e Lega che pure  “hanno raggiunto un’intesa dopo un ampio lavoro programmatico. “Ne ho agevolato, in ogni modo,sottolinea il Presidente della Repubblica,il tentativo di dar vita ad un governo“. Ma non potevo mandare in campo un sostenitore di una linea che avrebbe probabilmente causato la fuoriuscita dell’Italia dall’Europa “Ho tutelato i risparmi degli italiani” ha detto il capo dello Stato nel rispetto della Costituzione. “Ho atteso i tempi da loro richiesti per giungere a un accordo di programma e per farlo approvare dalle rispettive basi di militanti -ha proseguito il Capo dello Stato- pur consapevole che questo mi avrebbe attirato osservazioni critiche”.

DA PARTE MIA MASSIMA COLLABORAZIONE – “Nessuno può sostenere che abbia ostacolato la formazione del governo che viene definito del cambiamento – dice Mattarella -. Al contrario, ho accompagnato con grande collaborazione questo tentativo, com’è del resto mio dovere, in presenza di una maggioranza parlamentare, nel rispetto delle regole della Costituzione”.  Ringrazio – ed apprezzo il prof. Giuseppe Conte per il massimo impegno profuso nell’adempimento del mandato conferitogli”..

Il Presidente dice no alle imposizioni “Avevo fatto presente sia ai rappresentanti dei due partiti, sia al presidente incaricato – ricorda Mattarella -, senza ricevere obiezioni, che per alcuni ministeri avrei esercitato un’attenzione particolarmente alta sulle scelte da compiere”. Il capo dello Stato ha quindi puntualizzato che “deve firmare” i decreti di nomina dei ministri, “come dispone la Costituzione, assumendomene la responsabilità istituzionale”, svolgendo “un ruolo di garanzia che non ha mai subito, né può subire imposizioni”.    L’Italia ha concluso il Presidente è un Paese fondatore dell’Europa e non si poteva restare indifferenti alla posizione delineata dei due partiti. Adesso la parola tocca al Parlmento….. Io nelle prossime ore assumerò una iniziativa…

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