Donne violentate dai russi e bambini uccisi a Bucha,in Ucraina. Il mondo non si rende ancora conto -denuncia Zelenski- di ciò che succede qui e ,ci volge le spalle…”

 

Massacro A Bucha, con civili uccisi dai soldati russi e i morti ammassati in più di una fossa comune: il presidente Volodymyr Zelensky ha accusato Mosca, che punta all’obiettivo di eliminare “l’intera nazione” ucraina. “Sì, questo è un genocidio. L’eliminazione dell’intera Nazione e del popolo. Abbiamo più di 100 nazionalità. 

Fotografia dell'orrore: "I morti nelle fosse comuni, le ragazze stuprate"
DONNE STUPRATE DAI RUSSI, BAMBINI MORTI, SEPOLTI IN UNA FOSSA COMUNE

Orrore nell’orrore. Secondo le ultime news, i corpi di altre 57 persone sono stati trovati in una nuova fossa comune. “Qui, in questa fossa, sono sepolte 57 persone”, ha detto Serhii Kaplychny, responsabile delle operazioni per il recupero dei corpi.

La Russia è peggio dell’Isis“, ha detto il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba  chiedendo una missione della Corte penale internazionale a Bucha per raccogliere evidenze sui crimini di guerra perpetrati dai russi. “Urge che la Corte penale internazionale ed altre organizzazioni inviino missioni a Bucha e nelle altre città e villaggi liberati della regione di Kiev per lavorare con la polizia ucraina nella raccolta di ogni possibile evidenza dei crimini di guerra russi”. “Il massacro di Bucha è un atto deliberato, i russi vogliono eliminare più ucraini che possono”…

Dei “crimini contro l’umanità commessi dall’esercito russo a Bucha, Irpin, Hostomel”, ha parlato anche Olkesii Arestovych, consigliere dell’ufficio del presidente Zelensky, “affinché la comunità internazionale presti attenzione”. “Tra le persone morte ci sono donne violentate che i russi hanno cercato di bruciare, rappresentanti del governo locale, bambini, anziani, uomini. In molti casi i loro corpi sono stati trovati con mani legate, presentano inoltre segni di tortura e sono stati uccisi con un colpo alla tempia”…..

“Abbiamo già parlato abbastanza dei saccheggi di beni elettronici, dei gioielli e così via. Tutto questo verrà preso in considerazione sia dalla procura ucraina che dai tribunali internazionali. Non dò altre notizie per oggi. Il mondo si deve rendere conto di ciò che è successo a Bucha, Irpin, Hostomel. E purtroppo credo anche nelle altre città ucraine, dove la situazione non è migliore. Ma noi -ha concluso- faremo di tutto per trovare e punire i colpevoli…”

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