Drammatica condizione della viabilità provinciale in Sicilia: vibrata polemica Toninelli e Musumeci

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Strade come colabrodi in Sicilia

Giuseppe Conte  arriva in Sicilia per riapertura dei cantieri del raddoppio della Ss 640 – lo comunica il suo ufficio stampa -e chiede ai deputati cinquestelle che lo abbracciano: «Ma della Regione non c’è nessuno?». Conte è persona gentile e raffinata, comprende subito che l’assenza del Musumeci o di altro componente delle istituzioni regionali, suona come indifferenza politica….. Danilo Toninelli che ripete in pubblico, durante il discorso nella galleria, il quesito del suo presidente. Parlando della Caltanissetta-Agrigento dice: «Oggi non ho visto la Regione». Sembra che le parti si siano invertite perchè contemporaneamente  l’assessore regionale Marco Falcone si trova a Roma per alcuni incontri su strade e ferrovie. Poi, con i giornalisti, il ministro delle Infrastrutture è ancora più diretto e provocatorio. Dopo aver annunciato che «la prossima settimana vareremo lo “sblocca cantieri”, con la nomina del commissario per la viabilità delle strade locali in Sicilia e questo ci permetterà di sbloccare centinaia di cantieri nell’Isola»  viene fuori la polemica: «Musumeci ci deve dare una mano, non si deve mettere di traverso e sono convinto che ce la darà. Nell’istruttoria che stiamo portando avanti ci servono alcuni dati e solo lui ce li può dare».

Il Presidente Musumeci replica. “Da  quasi quattro mesi attendiamo di sapere cosa il ministro per le Infrastrutture vuole fare per affrontare la drammatica condizione della viabilità provinciale in Sicilia: ci vuol dire il ministro che cosa pensa di fare per affiancare la Regione in questa vasta operazione di riqualificazione delle strade provinciali? Quali poteri, quali risorse e quali tempi?».

La controreplica non si fa attendere, sembra di seguire un dibattito televisivo e la nota reca la firma del  Ministero dei Trasporti. «Al governatore Musumeci, che chiede al ministro Toninelli cosa voglia fare sul punto, si ricorda che questo dicastero è in attesa da parte della Regione Siciliana dei dati necessari alla definizione della norma e alla nomina del commissario stesso, a partire dall’elenco delle strade interessate. Si rammenta in tal senso – conclude – l’urgenza della trasmissione di tali informazioni allo scopo di poter inserire la misura nel decreto di prossima approvazione».

E’ chiaro a questo punto che le parti si siano arenate nell’intesa di raggiungere obiettivi collettivi al fine che una delle due se ne assuma la paternità.

Nebbia quindi all’orizzonte ….Si apprende infine che «Il ministro Toninelli sta valutando una terna di tecnici, tutti siciliani, dalla quale scegliere», è l’unica ammissione di Giancarlo Cancelleri nel backstage del cantiere della Statale 640. Nessun altro indizio, da parte del leader siciliano del M5S, che invece significa in un video personale intitolata la polemica tra Musumeci e Toninelli  come «la comunità nissena e siciliana non sono seconde a nessuno e sono una priorità di questo governo». Così come lo sono «le infrastrutture che, non solo devono essere completate, ma devono diventare elemento qualificante di una Sicilia che rinasce».

 

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