EQUITY CROWDFUNDING, INVESTIRE SULL’EXTRA-ALBERGHIERO PER VALORIZZARE IL TERRITORIO

Risultati immagini per immagine di agenzia immobiliare

Red Cube Funding, primo successo per la nuova realtà del Real Estate Fintech

 

 

Con BacktoWork24 chiuso primo deal di 111mila euro con overfunding del 31%
e dopo la guest house a Roma, si punta al mercato turistico-ricettivo della Sardegna

La filiera più tradizionale del mercato italiano, l’immobiliare, si sta trasformando in una delle asset class più appetibili per gli investitori. E lo fa sfruttando l’economia digitale, che attraverso strumenti di finanza alternativa rimodula business e modelli di sviluppo. Anche Red Cube Funding, divisione nata dall’esperienza di Innova Network – consolidato gruppo romano operante nel settore dell’architettura, dell’ingegneria e delle costruzioni, che ha voluto scommettere sull’equity crowdfunding – ha chiuso il suo primo deal lanciato sulla piattaforma BacktoWork24 insieme a Daplace Collection, catena extra-alberghiera nazionale.

L’obiettivo di 85mila euro – con un investimento minimo di 500 euro – per la gestione e futura vendita di una struttura ricettiva di sei camere, ubicata nel cuore di Roma, tra via Veneto e Piazza di Spagna, è stato raggiunto in tempi davvero rapidi. «In soli due mesi abbiamo registrato un overfundingdel 31% con una raccolta di 111k – spiega l’ing. Paolo Baragatti, amministratore unico di Innova Network – catturando l’attenzione di oltre 35 investitori che hanno voluto differenziare il portafoglio personale con un’opportunità che offre un ritorno totale del 45%, su un orizzonte temporale di 4 anni, grazie agli utili di gestione e alla vendita della licenza. Ritornare a investire sul mattone è un trend possibile grazie alla democratizzazione del mercato: l’accesso ai piccoli risparmiatori, avvenuto grazie alla digital economy, ha determinato una forte richiesta, per questo abbiamo deciso di scendere in campo legandoci a una realtà d’eccellenza come BacktoWork24, piattaforma fintech autorizzata da Consob e specializzata nella raccolta online di capitali».

Il mercato di riferimento è quello “turistico-ricettivo”, uno dei principali motori di crescita economica del Paese, che rappresenta circa il 13% del PIL con oltre 3,4 milioni di posti direttamente e indirettamente generati nel 2017. Roma rappresenta una top destination, tra le prime al mondo, «con una crescita che accompagna non solo il segmento dell’ospitalità tradizionale – continua Baragatti – ma il residenziale alternativo, dalla guest houseallo student housing, passando per il senior living e il co-working: il sentiment degli operatori lascia ben sperare e siamo alla continua ricerca di operazioni sempre più redditizie e performanti. Inoltre, vogliamo aggiungere un altro tassello a quello del business: la riqualificazione e lo sviluppo del territorio attraverso il restyling architettonico, ammodernamenti e interventi di ristrutturazione su immobili da valorizzare».

Dalla volontà di scoprire nuovi mercati, trovare formule alternative e creative, e valorizzare location emergenti, «stiamo facendo uno scouting in Sardegna e nelle città che in questo momento si presentano ricche di opportunità, come ad esempio Milano, per i piccoli tenant, focalizzati sulla qualità e sull’attrattività – continua Baragatti – le opportunità da cogliere sono quindi “core” asset in zone ben connesse a livello di trasporti ed edifici da riqualificare, con un ottimale bilanciamento tra prezzo e occupancy». Il tutto, con una flessibilità e tempestività che non sempre è possibile riscontrare nel tradizionale canale bancario e che sta conquistando una fetta crescente di risparmiatori.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *