La Regione siciliana “fronteggia le immediate esigenze alimentari delle famiglie impoverite”

Parlamento siciliano, né quantità, né qualità: 6,5 sedute al mese ...

 

Misure straordinarie ed urgenti della Regione  per fronteggiare la povertà e la fame di questo triste periodo. «Si tratta di una prima necessaria risposta -comunica il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci che vogliamo dare per consentire a migliaia di famiglie siciliane, ormai esasperate, di far fronte almeno alle immediate esigenze alimentari. Speriamo che arrivino prestissimo anche gli interventi dello Stato,  più volte sollecitati a Roma”

In queste settimane di paralisi –  – sono cresciuti a dismisura nella nostra isola i nuclei familiari più fragili e maggiormente disagiati, quelli cioè che stanno soffrendo più di tutti la perdurante crisi dovuta all’emergenza Coronavirus. Famiglie che in parte si aggiungono alle altre 450 mila dichiarate povere in Sicilia, secondo i dati dell’Istat. Le risorse verranno assegnate, in più tranche, a tutti i comuni, che nella distribuzione – si legge nella delibera – dovranno prestare particolare riguardo alle nuove povertà determinate dalle famiglie che non percepiscono più alcun reddito, compreso quello di cittadinanza, e alcuna altra assistenza economica o sanitaria».

A questa prima misura abbiamo potuto procedere – aggiunge il governatore siciliano – in via amministrativa ed è il frutto della condivisione di tutti i gruppi parlamentari all’Ars e delle organizzazioni sociali. Adesso bisogna lavorare a un Bilancio 2020 emergenziale, come abbiamo già concordato nel giro di incontri di mercoledì e giovedì scorsi. È questo lo spirito unitario, richiamato anche ieri, nel suo messaggio alla Nazione, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con il quale dobbiamo lavorare”.

 

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