Misure per il lavoro: reddito di cittadinanza e investimenti in Sicilia – L’opinione del Movimento 5 Stelle

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 Sono in tanti che chiedono cosa significhi oggi il reddito di cittadinanza ……Tra le misure per il lavoro proposte dal Movimento 5 stelle – si sa- vi è il reddito di cittadinanza “Lo Stato  – sosterrà economicamente chi oggi non raggiunge la soglia di povertà indicata da Eurostat, in cambio dell’impegno a formarsi e ad accettare almeno una delle prime tre proposte di lavoro, purché siano eque e vicine al luogo di residenza”. Dove troveranno i soldi per realizzare il reddito di cittadinanza? La misura può “essere finanziata attraverso maggior deficit in termini assoluti ma senza aumentare il rapporto deficit/Pil e senza sforare la soglia del 3%”.

 “In sintesi il meccanismo delineato dal M5 stelle  è questo: –  almeno 1 milione di persone che attualmente non cercano lavoro ma sarebbero disponibili a lavorare (i cosiddetti ‘inattivi’ e scoraggiati) verranno spinti alla ricerca del lavoro attraverso l’iscrizione ai Centri per l’Impiego e andranno così ad aumentare il tasso di partecipazione della forza lavoro. Questo  permetterà di rivedere al rialzo l’output gap, cioè la distanza tra il Pil potenziale dell’Italia e quello effettivo, perché 1 milione di potenziali lavoratori saranno di nuovo conteggiati nelle statistiche Istat”.

Gli investimenti produttivi dello Stato nei settori a più alto ritorno occupazionale si affiancano alla misura del reddito di cittadinanza, perchè solo così potrebbe offrire ai beneficiari il lavoro di qualità che abbiamo in mente”. “L’idea – secondo i 5 Stelle – è di destinare almeno il 34% di questi investimenti nel Sud Italia, che ha urgente bisogno di uscire dal sottosviluppo e dal sotto-investimento a cui lo hanno condannato le politiche economiche degli ultimi decenni e l’assenza di una strategia industriale e di sviluppo”.

Altra novità dovrebbe essere “il salario minimo orario, che ha il compito di salvaguardare quelle categorie di lavoratori non coperte da contrattazione nazionale collettiva. L’obiettivo è di sradicare sfruttamento e precarietà, che negli ultimi anni sono cresciuti enormemente, e dare anche un impulso alla domanda interna”.

Tra le misure per il lavoro targate M5S vi è anche un Patto di Produttività programmato tra lavoratori, governo e imprese, “al fine di rilanciare salari, produttività e investimenti, soprattutto in quei settori in cui decideremo di intervenire selettivamente con la riduzione del cuneo fiscale”. ”

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