Napoli, debito non saldato: fulminato con un fucile dal socio creditore assassino

 

Condannato a 15 anni, con rito abbreviato, Antonio Esposito, 71 anni, il muratore di 71 anni originario di Napoli ma residente a Scarlino che il 12 novembre del 2017 uccise con tre colpi di fucile un suo ex socio in affari, Alessandro Toffoli, 58 anni, dipendente Enel.  Il  gup di Grosseto Sergio Compagnucci ha emesso la sentenza.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti  Toffoli invitò la vittima nel suo orto a Scarlino per chiarire una vecchia faccenda legata a un credito mai riscosso. Dopo una breve discussione gli sparò tre colpi di fucile, due al petto e uno in testa, uccidendolo all’istante. Esposito si costituì poi ai carabinieri.

Sembra che la causa dell’omicidio sia legata ad affari immobiliari ed un vecchio credito mai saldato.

(Ag.)

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