“ONDA ANOMALA” DI CARTELLE ESATTORIALI IN ARRIVO: NAPOLI HA INVIATO GIA’ LA TARI (490 MILA “AVVISI”)

 

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NAPOLI

L’onda «anomala» di ben 490mila cartelle esattoriali della tassa dei rifiuti è in arrivo da parte del Comune di Napoli :  giàl’onda di cartelle ha  invaso le case di circa la metà dei contribuenti napoletani. La Tari – ovvero la tassa per la raccolta dei rifiuti – ha un indice di evasione pari al 50%, vale a dire che un napoletano su due non la paga. Per essere più chiari, di questo 50% di evasori il 60% è costituto da utenze commerciali e la restante parte da utenze familiari. Una stangata che i mancati contribuenti e gli evasori di professione troveranno un po’ l’ultimo dell’anno quale augurio comunale e del suo sindaco magistrato antimafia

Si apprende che gli  «avvisi di accertamento» inviati nel mese di dicembre ed i primi giorni di gennaio sono 490mila – 100mila sono stati inviati tra ottobre e novembre – e riguardano gli omessi versamenti per parte del 2013 e 2014 e tutto il 2015, 2016 e 2017. Nella sostanza, le richieste di mancato pagamento valgono  500 milioni ai quali vanno aggiunti altri 150 milioni per sanzioni (30% dell’omesso versamento) e interessi dalla scadenza del tributo ad oggi.

Sono coinvolte 165mila famiglie per totale o parziali pagamenti. Per la prima volta – nel senso che è la prima volta di invio massivo in Italia da parte di un ente locale – verranno inviati 45mila atti via Pec a società iscritte nel registro pubblico. Non è finita qui perché, al netto degli evasori conosciuti e morosi, ce ne sono molte migliaia sconosciuti, sommersi, sono coloro senza il «ruolo» ovvero che producono rifiuti ma sono invisibili Generalmente si tratta di esercizi commerciali che ogni anno cambiano denominazione, o falliscono difficili dunque da individuare

Al riguardo stanno per partire 1500 atti di «omessa o infedele dichiarazione» relativamente all’anno 2013 indirizzati proprio a quei contribuenti totalmente o parzialmente sconosciuti per un totale di 2 milioni di maggiori entrate.

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