PAPA FRANCESCO: SOSTENIAMO LA SIRIA CHE FINOGGI REGISTRA 400 MILA VITTIME DI GUERRA

 

Video Vaticano

Roma,

E’ un Angelus che prepara oggi il mondo all’evento internazionale di martedì, 30 giugno, cio è la quarta Conferenza dell’Unione europea e delle Nazoni Unite per aiutare e sostenere la Siria.Preghiamo-  è subito l’esordio di Papa Francesco- per questo importante incontro, perché possa migliorare la drammatica situazione del popolo siriano e dei popoli vicini, in particolare del Libano, nel contesto di gravi crisi socio-politiche ed economiche che la pandemia ha reso ancora più difficili. Pensate che ci sono bambini con la fame, che non hanno da mangiare. Per favore, che i dirigenti siano capaci di fare la pace.

DOBBIAMO SOSTENERE LA SIRIA CHE OGGI REGISTRA 400 MILA VITTIME

La situazione in Siria e nella regione rimane estremamente grave: la Siria è diventato sinonimo di guerra-terrorismo equasi 400mila morti e 11 milioni di profughi danno il senso della drammatica crisi umanitaria, che vede anche milioni di siriani sfollati all’interno del Paese o che hanno cercato rifugio nei Paesi vicini. E ora la pandemia di Covid-19 ha preso le sue vittime

In tale contesto, la quarta conferenza di Bruxelles vuole mobilitare il sostegno finanziario necessario per la Siria e i paesi vicini che ospitano rifugiati siriani, nonché portare avanti e approfondire il dialogo con la società civile.

La conferenza porrà anche l’accento sull’importanza della solidarietà dimostrata dai paesi e dalle comunità ospitanti in Libano, Giordania e Turchia – si legge in una nota della Consiglio Europeo – come pure da altri paesi ospitanti nella regione, quali l’Egitto e l’Iraq, sottolineando nel contempo le sfide che tali paesi si trovano ad affrontare a medio e lungo termine.

Altrettanta sofferenza segna lo Yemen che torna ancora una volta nelle preghiere del Papa. Anche in quest’area la popolazione è stremata da una guerra che dura da cinque anni:

Invito a pregare anche per la popolazione dello Yemen, anche qui e specialmente per i bambini, che soffrono a causa della gravissima crisi umanitaria. Come pure per quanti sono stati colpiti dalle forti alluvioni nell’Ucraina occidentale: possano sperimentare il conforto del Signore e il soccorso dei fratelli.

LO YEMEN DEVASTATO DA CINQUE ANNI DI GUERRA

Lo Yemen è devastato da cinque anni di guerra civile tra i ribelli houti di confessione sciita, supportati dall’Iran, e le forze leali al governo Hadi, sostenute da una coalizione araba sunnita guidata dai Sauditi. Il Conflitto ha causato oltre 3 milioni di sfollati. Venerdì scorso l’Unicef ha lanciato l’ennesimo allarme circa la grave crisi alimentare che attanaglia il Paese. Secondo l’agenzia Onu per l’infanzia quattro minori yemeniti su cinque rischiano di non sopravvivere a quella che le stesse Nazioni Unite definiscono “la peggiore crisi umanitaria del mondo”.

Nella conclusione di Francesco e nelle sue preghiere anche la popolazione dell’Ucraina colpita dalle alluvioni, per la quale il Pontefice invoca “il conforto del Signore e il soccorso dei fratelli” e a quanti a Roma hanno partecipato questa mattina alla Messa in rito congolese, pregando per la Repubblica Democratica del Congo.

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