Presentata l’opera “Sotto le stelle del Giglio” in vista della “Giornata nazionale del mare e della cultura marinara” dell’11 Aprile prossimo

 

Ieri – nell’ambito delle iniziative promosse in vista della “Giornata nazionale del mare e della cultura marinara” che si terrà il prossimo 11 aprile – nella splendida cornice del teatro Politeama di Bisceglie, si è svolto l’evento di presentazione dell’opera “Sotto le stelle del Giglio” dello scrittore e sceneggiatore pugliese Salvatore De Mola.

L’evento, che ha visto la partecipazione del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola CARLONE, e delle massime autorità locali, è stato impreziosito – in apertura – dall’esecuzione dell’Inno Nazionale a cura di un’orchestra composta da alcuni alunni dell’Istituto “Riccardo Monterisi” di Bisceglie.

A introdurre l’evento, il Capo Ufficio Comunicazione della Guardia Costiera, il Comandante Cosimo NICASTRO, che dopo aver rivolto un indirizzo di saluto alle autorità e agli oltre 400 studenti presenti in sala, ha passato la parola al Sindaco di Bisceglie, il Dott. Angelantonio ANGARANO, per gli onori di casa.

L’iniziativa virtuosa ha messo così al centro i giovani nella promozione della cultura del mare quale patrimonio ambientale, economico, storico.

Ad accompagnare il Comandate Nicastro nel “viaggio culturale”, la Dott.ssa Chiara SPAGNOLO, giornalista de “La Repubblica”.

Intenso il programma di contenuti che hanno arricchito la presentazione, con il coinvolgimento del Contrammiraglio Vincenzo LEONE, Direttore Marittimo della Puglia e Basilicata Jonica, che ha raccontato l’impegno comune tra Guardia Costiera e l’Ufficio Scolastico Regionale pugliese per promuovere, in occasione della ricorrenza nazionale, una intera “settimana blu”, con una serie di iniziative dedicate al mare che coinvolgeranno le quattro città rivierasche della BAT (la cui costa rientra nella giurisdizione della Capitaneria di porto di Barletta), con incontri rivolti alle scolaresche di Margherita di Savoia, Barletta, Trani e Bisceglie.

L’evento è poi entrato nel vivo con la presentazione del progetto editoriale “Storie di mare”, curato dal Comando Generale della Guardia Costiera in collaborazione con le Edizioni All Around, di cui il romanzo “Sotto le stelle del Giglio” è l’ultimo numero.

Un progetto, quello della collana, che in poco meno di due anni ha portato alla pubblicazione di ben sei titoli, con l’obiettivo – ha dichiarato il Comandante Nicastro, suo Direttore editoriale – di investire su un percorso culturale volto a preservare la memoria del nostro mare e a riconoscere il valore di chi, nel tempo – come le donne e gli uomini della Guardia Costiera –  lo ha protetto e tutelato.

Quindi è stata la volta, sul palco, di Salvatore DE MOLA, autore del libro, sceneggiatore, già premiato nel 2017 con un David di Donatello che, invitato dalla Dott.ssa Spagnolo, ha ripercorso la genesi del suo libro spiegando come, a dieci anni dal naufragio della nave Costa Concordia, abbia inteso narrare in chiave romanzata gli avvenimenti di quella tragica notte.

A cadenzare il racconto dell’autore, con la recita di alcuni suggestivi passaggi dell’opera, l’attore pugliese Antonio PALUMBO.

Infine, ad arricchire ulteriormente il racconto sugli eventi del Concordia, si è aggiunta la testimonianza dell’Ammiraglio Ilarione DELL’ANNA, già Comandante della Guardia Costiera di Livorno durante il drammatico evento, che ha ripercorso quei momenti per poi divenire protagonista, in chiave romanzata, dello stesso racconto.

A conclusione dell’evento, il Comandante Generale, Ammiraglio Carlone, invitato dalla Dott.sa Spagnolo, ha preso la parola ricordando quanto già aveva espresso nella sua prefazione al libro: “La storia della nave Costa Concordia” ha detto “è una vicenda che ha messo a dura prova il dispositivo di emergenza del Paese, misurandone le capacità operative e quelle decisionali.

La tecnologia, oggi sempre più, ci supporta nella delicata e fondamentale attività di monitoraggio, mettendoci in condizione di capire ciò che accade in mare.

Tecnologia a cui si uniscono la specificità delle nostre competenze e la professionalità specialistica delle nostre figure operative, che in circostanze drammatiche come quella rivissuta oggi, sono elementi determinanti”.

 

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