Processo Montante, pena ridotta l’Antimafia dell’ex leader di Confidustria Sicilia, era -per i giudici d’Appello- vera Mafia

 

E’ stato il motore immobile di un meccanismo perverso di conquista e gestione occulta del potere”, aveva scritto la sentenza di primo grado.

 

 

Nuova richiesta di processo per Montante e Crocetta - la Repubblica
Processo Montante- Coinvolto anche Rosario Crocetta, nella foto a ds

 

 

Caltanissetta,

Sentenza di primo grado ridotta. Ora sono  otto anni  di  condanna per l’ex leader di Confindustria nel processo d’appello a Caltanissetta.    Secondo la corte d’appello nissena (presidente Andreina Occhipinti, a latere Giovanbattista Tona e Alessandra Giunta) il “sistema Montante”regge ancora. Quindi anche le accuse di corruzione e ’accesso abusivo al sistema informatico.
« La difesa di Montante, ottimista alla vigilia,  puntava a smontare il reato associativo oltre che a ridimensionare la portata della rete spionistica di cui l’ex paladino dell’antimafia è ritenuto l’ispiratore e il capo: in cambio di favori, esponenti delle forze dell’ordine gli avrebbero dato informazioni su inchieste a suo carico, informazioni sui “nemici”, oltre a dossier su personaggi influenti. Non accetta il principio accusatorio Carlo Taormina : «Noi riteniamo che questa sentenza non soddisfi l’obiettività delle cose. Sembra una sentenza più diretta a confermare l’impianto accusatorio per quelle che sono state le movenze originarie, ma che non risponde alla realtà delle cose», smozzica il professore. : «Rispetto al primo grado c’è stato un ridimensionamento, anche se non siamo assolutamente soddisfatti e quindi proporremo ricorso per Cassazione». Taormina contesta pure- ci dicono in redazione-alcune ipotesi -più affievolite comunque- di corruzione del sistema del suo assistito”

Nei guai giudiziari anche  il capo della security di Confindustria, Diego Di Simone (in primo grado condannato a 6 anni e 4 mesi), che attraverso il suo braccio destro, il sostituto commissario della Questura di Palermo Marco De Angelis (3 anni e sei mesi la pena del Gup) avrebbe effettuato una serie di accessi abusivi al sistema Sdi acquisendo notizie riservate. Di Simone ha avuto 5 anni; .. Anche lui avrebbe avuto un ruolo determinante nell’attività di spionaggio: dopo l’arresto ha fatto alcune ammissioni, ma per la Procura di Caltanissetta restano tanti dubbi su questo personaggio dello Stato

Due ‘assoluzioni di spicco  : quella del   generale  Gianfranco Ardizzone, ex comandante provinciale della guardia di finanza di Caltanissetta, dopo i 3 anni in primo grado. «. E quella del  questore Andrea Grassi, dirigente della prima divisione dello Sco, accusato (un anno e 4 mesi la pena disposta del gup) di aver riferito a Montante notizie riservate. «Ora, arriva un’assoluzione piena. “Grande soddisfazione”, dicono i suoi legali, gli avvocati Cesare Placanica e Walter Tesauro. “Già la sentenza di primo grado aveva sancito l’estraneità di Grassi a ogni rapporto opaco nell’ambito del Sistema Montante. Oggi, con la completa assoluzione, a Grassi è stato ridato anche l’orgoglio di dichiararsi, come fatto dalle prime battute delle indagini, un uomo dello Stato”.
Alfonso Cicero, difesa dall’avv Annalisa Petitto, perde la provvisionale calcolata in 10mila euro dal Gup.

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