Sequestro a Catania di 4 milioni di euro nei confronti di una società operante nella grande distribuzione alimentare

Sequestro di 4 milioni di euro nei confronti di una società operante nella grande distribuzione alimentare

 

Contrastata in modo efficace dalla Finanza la frode fiscale . Nell’ambito di attività di indagine coordinate dalla Procura della Repubblica di Catania, i Finanzieri del Comando Provinciale etneo  hanno infatti eseguito un provvedimento di sequestro preventivo, emesso dal Giudice per le indagini preliminari presso il locale Tribunale, nei confronti di due imprenditori, sottoposti a indagini – in qualità di legale rappresentante pro tempore e amministratore di fatto di una società che gestisce importanti marchi della distribuzione alimentare organizzata – per omesso versamento delle ritenute con riferimento agli anni 2017 e 2018.

Nel dettaglio, le indagini, svolte dalle unità specializzate del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Catania, hanno consentito di:  accertare, in primo luogo, il ruolo di amministratore di fatto di uno dei due imprenditori; porre in evidenza come la società oggetto di approfondimento investigativo abbia omesso di versare le ritenute IRPEF dovute in base alle dichiarazioni annuali presentate in qualità di sostituto d’imposta per gli anni 2017 e 2018, per un importo superiore a 4 milioni di euro.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica etnea e svolte dal Nucleo PEF della Guardia di finanza di Catania hanno condotto a questi risultati :

  • i due imprenditori sono stati sottoposti a indagine per i reati previsti e puniti dagli artt. 81, 110 c.p. e 10-bis del d.lgs. n. 74/2000 perché in concorso tra loro – quali, rispettivamente, rappresentante legale e amministratore di fatto della società – non hanno versato, entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione annuale di sostituto d’imposta, le ritenute dovute relative ai periodi d’imposta 2017 e 2018 per un ammontare complessivo pari a euro 4.050.764,63;
  • è stata individuata la somma corrispondente al profitto del reato sottoposta a sequestro preventivo, in esecuzione di apposito provvedimento del Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Catania.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *