Sicurezza cantieri: la Regione Sicilia corre ai ripari e si affida agli Organismi paritetici dell’isola

 

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Nell’accordo assistenza al Rup e formazione a tecnici e operai sulle buone pratiche

Siglata una nuova convenzione in materia di sicurezza e salute nei cantieri edili, tra la presidenza della Regione Siciliana – Dipartimento Protezione Civile e il Coordinamento dei nove Organismi Paritetici Territoriali (OPT) dell’Isola.

Il documento, firmato dal governatore Nello Musumeci e dal presidente dell’OPT di Catania Giuseppe Alì – in qualità di coordinatore degli Organismi – sarà parte integrante dei contratti d’appalto che l’Amministrazione regionale stipulerà con le imprese esecutrici dei lavori pubblici.

A sensi della legge regionale 20/2007 – che ha introdotto una nuova disciplina sulla prevenzione degli infortuni a sostegno dei lavoratori impegnati nella realizzazione di opere pubbliche – una percentuale delle somme corrisposte ai ribassi d’asta offerte dalle imprese, dev’essere – in fase di aggiudicazione – utilizzata ai fini della salvaguardia e della sicurezza nei cantieri.

A questo scopo la Regione Siciliana si affida agli Organismi Paritetici Territoriali, che hanno le funzioni di divulgare le buone pratiche per la diminuzione dei rischi e di individuare soluzioni tecniche e organizzative per migliorare le situazioni esistenti. «Le novità riguardanti la convenzione sono, in primo luogo, l’assistenza e la consulenza tecnica, da parte dell’Organismo, anche al responsabile unico del procedimento (Rup), in modo da favorire l’attuazione corretta delle norme; in secondo luogo, informazione e formazione relative alle fasi del cantiere, non più rivolte soltanto ai lavoratori, ma anche al Rup e ai tecnici della stazione appaltante», ha spiegato il coordinatore degli Organismi siciliani Giuseppe Alì.

La attività formative saranno espletate attraverso appositi corsi di aggiornamento e all’occorrenza anche mediante training on the job, cioè l’affiancamento direttamente sul campo di lavoro.

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