Villa Sofia, nove barelle in più al Pronto soccorso per ridurre i tempi d’attesa

 

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La Presidenza della Regione siciliana comunica in data odierna:

“Basta con le ambulanze ferme al Pronto soccorso in attesa delle barelle. La Struttura commissariale per l’emergenza Covid, guidata dal presidente Musumeci in qualità di commissario delegato dello Stato e che vede come soggetto attuatore l’ingegnere Tuccio D’Urso, ha consegnato all’ospedale Villa Sofia di Palermo nove barelle, identiche a quelle in dotazione alla Seus, il servizio di emergenza-urgenza 118 in Sicilia.

In questo modo, gli operatori sanitari a bordo delle ambulanze agevoleranno il ricovero del paziente, che necessita di assistenza in emergenza, e anziché attendere che sia riconsegnata la barella potranno ritirarne una vuota. Una soluzione che dovrebbe consentire ai mezzi di soccorso di ridurre notevolmente i tempi d’attesa al Pronto soccorso, assicurando un celere ritorno in servizio e, quindi, un’assistenza più efficiente a tutta la cittadinanza. 

Il servizio entra a regime da oggi anche grazie all’impegno del neo presidente della Seus, Calogero Ferlisi, che ha messo a disposizione il personale per coprire i turni nell’arco delle 24 ore”.

CALTAGIRONE: CROLLA UNA PALAZZINA, LIEVI FERITE DI UNA COPPIA DI CONIUGI

 

Un crollo di una palazzina a Caltagirone sta provocando paura e preoccupazione fra la gente locale e gli amministratori e tecnici del Comune.A Una coppia di coniugi che si trovava al momento del crollo  sul terrazzo di una palazzo attiguo è stata messa in sicurezza ed allontanata dai vigili del fuoco. Si apprende che i due coniugi  hanno  riportato delle lievi escoriazioni e piccole ferite.  Sul posto  ambulanze del 118,  personale medico, carabinieri e polizia  Già redatto un verbale che sarà trasmesso alla Procura competente per l’accertamento di eventuali responsabilità.

Catania e provincia: come gestire la “Sicurezza pubblica” nei locali pubblici e grandi eventi

 

Evento a cura di Comando provinciale Vigili del Fuoco e Fondazione Ingegneri di Catania

con partecipazione di Procura, Comune, Questura, Asp, Sues 118 e Ordini professionali

 Risultati immagini per immagine di sicurezza nelle discoteche

SICUREZZA PUBBLICA NEI GRANDI EVENTI

 

Confronto sulla Circolare Gabrielli e le altre direttive in merito alla gestione emergenze

nelle manifestazioni soggette ad affollamento

CATANIA

Il fercolo di Sant’Agata attorniato da migliaia e migliaia di fedeli che si stringono alla patrona riempiendo tutta l’area di Piazza Duomo: è l’immagine del massimo folclore di Catania ed è stata volutamente scelta dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e dalla Fondazione dell’Ordine etneo degli Ingegneri per sottolineare l’importanza sociale del tema affrontato durante il seminario di oggi (14 dicembre): la gestione della sicurezza pubblica e delle emergenze durante i grandi eventi.

La foto del 5 febbraio catanese è nella copertina del programma degli interventi, quelli tenuti dalle autorità di Procura, Comune, Questura, Asp e Servizio 118 di Catania – moderati dal comandante VVF Giuseppe Verme – e dai rappresentanti degli Ordini professionali e di altre forze sociali, coordinati in una tavola rotonda dal presidente della Fondazione Ingegneri Mauro Scaccianoce.

«L’obiettivo del seminario – ha affermato il comandante Verme – è fornire ai responsabili degli enti locali e agli ingegneri, un quadro di riferimento generale sui nuovi standard organizzativi, procedurali e tecnici che devono essere previsti, attuati e verificati nelle manifestazioni soggette ad affollamento, e dunque al rischio pubblico. Sono i Comuni, con il supporto dei loro uffici tecnici, a concedere le autorizzazioni, sulla scorta della documentazione presentata dagli organizzatori e redatta dai professionisti, verificando la complessità dell’evento e la piena applicazione delle norme. Per eventi di particolare rilevanza è richiesto il coinvolgimento delle Prefetture e degli enti territoriali preposti alla “security” (la Questura) e alla “safety” (Vigili del Fuoco, Azienda Sanitaria, 118)».

Le recenti cronache hanno riportato l’argomento all’attenzione dell’intera opinione pubblica, soprattutto a un anno di distanza dall’entrata in vigore della Circolare Gabrielli e delle successive direttive ministeriali in materia. «Coordinare l’intervento delle varie componenti attraverso la definizione di parametri di riferimento – ha affermato il questore di Catania Alberto Francini – ha certamente migliorato l’operatività generale, ma la buona riuscita di un evento dipende soprattutto dall’attenzione posta dagli organizzatori e dal rispetto del senso civico da parte dei partecipanti». «È fondamentale sensibilizzare i privati e le associazioni che propongono le iniziative – ha aggiunto il viceprefetto Rosamaria Monea – Spesso la documentazione arriva negli uffici troppo tardi o incompleta». E soprattutto «l’esperienza insegna che alla regolarità formale, deve seguire quella sostanziale e operativa», ha ribadito l’assessore alla Sicurezza del Comune di Catania Fabio Cantarella, il quale ha annunciato che la settimana prossima si riunirà il Comitato per l’ordine pubblico in merito alla prossima Festa di Sant’Agata.

La tematica riguarda però, non soltanto la città di Catania, ma l’intero territorio etneo, basti pensare ad eventi come il Carnevale di Acireale, l’Ottobrata di Zafferana, la Sagra del Pistacchio di Bronte. In platea erano infatti presenti numerosi responsabili delle 58 amministrazioni comunali della provincia.

«Emerge sempre più come la progettazione della sicurezza abbia bisogno di uffici tecnici ben preparati – ha spiegato il presidente della FondazioneMauro  Scaccianoce, affiancato dai consiglieri dell’Ordine Antonio Brunetto e Filippo Di Mauro – ma soprattutto di professionisti specializzati nel management dei sistemi di evacuazione del pubblico, perché l’intera organizzazione di un evento, soprattutto quelli che contano oltre 20mila presenze, deve essere funzionale per la perfetta gestione delle emergenze, cioè incendi, terremoti, inondazioni o atti terroristici, che determinano la necessità di abbandonare l’area della manifestazione senza il rischio di vittime ma con un esodo ordinato e sicuro di tutti i presenti».

Fondamentale quindi la determinazione della safety e della security: la prima si riferisce alla tutela dei diritti individuali e collettivi della persona, la seconda alla garanzia dell’ordine pubblico. Ad esempio, rientrano nella safety le attività di: individuazione e valutazione degli spazi, regolazione e monitoraggio degli accessi, calcolo della capienza massima, servizio sanitario; fanno parte invece della security operazioni come: controllo e bonifica delle aree, valutazione di eventuali minacce, videosorveglianza, blocco di persone od oggetti pericolosi.

All’evento – tenutosi al Grand Hotel Villa Itria di Viagrande – hanno inoltre relazionato: il capo di Gabinetto della Questura Ferdinando BucetiAngelo Sgroi del Comando provinciale VVF (responsabile scientifico del seminario), il disaster manager dell’Azienda Sanitaria provinciale Giuseppe Spampinato, il direttore del Servizio Sues 118 Isabella Bartoli. Sono intervenuti: il segretario dell’Ordine Architetti Maurizio Mannanici, il presidente del Collegio Geometri Paolo Nicolosi, il consigliere dell’Ordine Periti industriali

La moda del volo conduce ad una tragedia nei cieli di Calatabiano. Oggi si indaga sul tipo di guasto del velivolo

Risultati immagini per foto dell'aereo caduto a calatabiano

Tragedia nei cieli di Calatabiano.Una pilota,originaria di Acireale Rosa d’Agostino, 45 anni, sorella deL  deputato Nicola di Sicilia Futura, alla guida di un piccolo aereo ultraleggero ha perso la vita in un incidente aereo durante la fase di decollo nell’Aviosuperficie di Fiumefreddo di Sicilia    L’ultraleggero ha avuto un’avaria ed è precipitato nel torrente Minissale, in contrada Pero…. Sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Giarre e i vigili del fuoco e gli operatori del 118 per estrarre dalle lamiere dell’aereo il corpo della vittima.   Sul posto è intervenuto anche l’elisoccorso ma non c’era più nulla da fare per la donna. Si indaga sulla natura del guasto che ha colpito il velicolo.