“Hangin on a Kiss”, desiderio e passione di un abbraccio anche se distanti, di Mari Conti

 

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di Lucilla Corioni

 “Hangin on a Kiss” che tradotto significa aggrappato a un bacio, vuole esprimere in senso metaforico la passione che lega le persone che, anche quando lontane, possono sentirsi comunque vicine grazie al filo sottile che le unisce nel desiderio profondo di un abbraccio o di un bacio. Quel desiderio di appartenenza che ci da la forza di aspettare, di elevarci nel senso puro dell’amore vero che ci fa risollevare dopo essere “caduti” sofferenti nella separazione. 

Mari, in questo brano scritto assieme a Mozez Wright, (del quale ha realizzato un bellissimo videoclip) anticipa il sentimento forte e invisibile del nuovo album, prossimo all’uscita, “Invisible Things”, un elogio alla parte incorporea dell’esistenza umana. 

In questo particolare momento storico nel quale molte persone che si amano sono costrette alla distanza causa emergenza Corona Virus, Mari Conti esprime la speranza e la solidità dei sentimenti che, come fortezze di passione e coraggio, resistono alle paure dell’abbandono e della solitudine più profonda.

Note d’autore

Mari Conti, cantautrice italiana, nasce a Roma.

Fin da adolescente si appassiona alla musica cominciando a cantare prima come corista e poi come solista, in molte cover band della Capitale. Comincia a scrivere le sue canzoni solo alcuni anni dopo, grazie all’incontro con il chitarrista americano Gary Lucas – con il quale scrive You Will See My Flame Again, dedicato al suo cantante preferito Jeff Buckley ( con il quale Gary Lucas scrisse due fra i suoi brani diventati storici del rock, Grace e Mojo Pin) – e a quello successivo, nel 2009, con Mozez Wright ( Mozez), ex front man della band pioniera del trip hop degli Zero 7.

 Con Mozez, Mari scrive il suo primo album d’esordio intitolato Gentle Beauty ( uscito nel 2012 ) che contiene dodici brani ispirati al mondo sonoro del trip hop. Di questi, Free viene remixato dal producer e dj inglese Raj Mang (Roxy Music, Freddy Mercury, Shirley Bassey,Gorillaz). La canzone, che ottiene un grande riscontro, diventa colonna sonora dell’edizione 2014 della rassegna di musica elettronica Electric Elephant –  Festival di Tisno .  Inoltre Vincenzo Incenzo (autore di successi della musica italiana cantati da Michele Zarrillo, Renato Zero e molti altri) scrive insieme a lei e a Mozez Blue Is My Favourite Colour.

 

Dopo il suo primo album Mari inizia una serie di collaborazioni con diversi dj e producer europei quali Claudio Fiore (Eternal) seguito da Milo S (Just a Fool) e GoldLounge (Like a Feather

Mari collabora successivamente con la band WA (Paolo Palazzoli e Roberto Cosimi) inserendo due brani nel loro album Blue Thinking, uscito nell’autunno 2019.