Covid, da domani nei musei civici e biblioteche si entra solo con il “Green Pass”

Catania, cosa rende speciale Castello Ursino

Il Comune di Catania informa : “In ottemperanza alle disposizioni governative vigenti (DL n. 105 del 23 luglio 2021), da venerdì 6 agosto 2021 per accedere ai musei civici, alle mostre e alle Biblioteche comunali, è obbligatorio che i visitatori esibiscano il Green Pass corredato da un valido documento di identità. Le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti con certificazione medica specifica.

Rimangono inoltre in vigore le prescrizioni di sicurezza anti-Covid: per l’ingresso è necessaria la misurazione della temperatura ed è obbligatorio indossare una mascherina.

All’inizio del percorso museale è inoltre posizionato dispenser di gel igienizzante, mentre le sale hanno una capienza contingentata nel rispetto della distanza fisica prevista per la sicurezza dei visitatori.

Analoghe disposizioni valgono per accedere alle Biblioteche comunali e a tutti i suoi servizi da venerdì è  obbligatorio esibire la Certificazione verde Covid-19 (Green Pass), in versione cartacea o digitale.
La verifica della validità del Green Pass sarà effettuata dagli operatori all’ingresso della biblioteca mediante scansione del QR code e chi non risulterà provvisto di un certificato valido non potrà accedere ai locali e ai servizi di front office, prestito, accesso a scaffale, consultazione, studio. Per la sola restituzione dei prestiti è attivo lo sportello per i rientri posto all’ingresso della biblioteca ( seconda porta a destra rispetto al cancello di ingresso) dove sarà possibile consegnare i materiali senza dover entrare e, quindi, senza l’obbligo di mostrare il Green Pass.

La denuncia: sistema in tilt in Sicilia per i vaccini ai più fragili

Come funzionano i reparti di terapia intensiva? | Fondazione Umberto  Veronesi

Qualcosa non funziona per la prenotazione del vaccino di parecchi siciliani appartenenti alle cosiddette categorie fragili.    Non sono riconosciuti i codici di esenzione.. Ecco la denuncia di diversi deputati della Commissione Salute regionale:

Molte patologie e i relativi codici di esenzione – affermano i deputati regionali  denuncianti del M5S all’Ars, Francesco Cappello, Antonio De Luca, Salvatore Siragusa e Giorgio Pasqua, componenti delle commissione Salute dell’Ars – non vengono riconosciuti dal sistema, ed accedere agli hub vaccinali diventa quindi impossibile per numerosi cittadini”.

Quotidianamente –  ci arrivano segnalazioni in tal senso, che presumiamo arrivino anche a chi dovrebbe intervenire per porre rimedio, é inammissibile che questi cittadini paghino la decapitazione dei vertici dell’assessorato regionale. Il presidente delle Regione Musumeci, nonché assessore alla Salute e commissario per l’emergenza Covid, intervenga subito”.