Autismo, Aci Sant’Antonio e il Centro “Autos” insieme nei percorsi di riabilitazione

 

Caruso: “Un aiuto che significa arricchimento per tutti”

Il Comune di Aci Sant’Antonio al servizio dei percorsi di riabilitazione: questo l’obiettivo dell’Ente che ieri mattina, nella persona del Sindaco, Santo Caruso  insieme all’Assessore alle Politiche Sociali Antonio Scuderi e alla consigliera Agata Spinto ha incontrato il dottor Giovanni Panebianco, direttore del centro ‘Autos’ di Aci Sant’Antonio.
I centri ‘Autos’ offrono servizio semiresidenziali a carattere continuativo per adolescenti con disturbo dello Spettro Autistico, intendendo la riabilitazione come strategia di intervento multidisciplinare volta ad abilitare le carenze fisiche, psichiche e sensoriali: nel corso dell’incontro è stato messo a punto il progetto “Qualcosa …in Comune” che prevede il coinvolgimento degli ragazzi ospiti del centro santantonese e che consisterà in una serie di incontri durante i quali le loro potenzialità e i loro talenti verranno valorizzati.
Teatro del progetto sarà la Villa Comunale, divenuta nel corso degli ultimi anni, in maniera via via più incisiva, vero centro di aggregazione della comunità: sarà un luogo che i giovani partecipanti impareranno a sentire come proprio, accompagnati da personale qualificato; un luogo nel quale andranno a dipingere di rosso  la panchina  dedicata alle vittime di violenza e nel quale daranno un tocco di colore alle casette in legno che saranno installate e che ospiteranno i libri donati dall’Associazione ‘I gomitoli di Annina’.
Inoltre, forti della specializzazione in attività di fluoro vivaismo (che portano avanti con dedizione ed impegno), si renderanno utili per ripristinare il percorso sensoriale che anni fa fu realizzato nel corso di un progetto di alternanza scuola lavoro con gli studenti delle scuole superiori del comprensorio.
“È una prima attività, questa, con la quale ci si prefigge l’obiettivo di coinvolgere, includere e crescere – ha dichiarato l’assessore Scuderi – Ogni membro della comunità ha il diritto di vivere il proprio territorio secondo le proprie potenzialità e di sentirsi un elemento unico e imprescindibile per la sua crescita e il suo miglioramento.
Certamente un percorso nel quale si tende ad una abilitazione nuova di quanto è visto come carente sotto il profilo sensoriale o psichico si presta all’apertura di quelli che possono essere considerati nuovi mondi, e poter farne parte per noi è motivo d’orgoglio”.
Il primo cittadino evidenzia la valenza dell’iniziativa: “Questo tipo di affiancamento, di aiuto, rappresenta un arricchimento per tutti. Una crescita tanto per i ragazzi quanto per la comunità che sta loro accanto. Sono molto felice di poter contribuire a mettere Aci Sant’Antonio accanto agli ospiti del centro ‘Autos’, perché è indubbio che fare bene in questo senso significa fare bene in uno dei modi più alti per la società. E poi è un motivo in più, e che motivo, per valorizzare ancora la Villa Comunale, sempre più protagonista in questi anni, e che a breve diverrà cuore pulsante della nostra comunità”.