Operazione “Res pubblica” : appalti illeciti e sindaco arrestato a Priolo

 

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Gestione illecita degli appalti. Vittime illustri in Sicilia a seguito delle indagini dell’Autorità giudiziaria .Il sindaco di Priolo (Sr), Antonello Rizza, candidato alle prossime elezioni regionali siciliane con Forza Italia a sostegno del candidato a governatore Nello Musumeci, è stato posto agli arresti domiciliari per truffa, tentata truffa e turbativa d’asta. Il provvedimento, preso dal gip Giuseppe Triti, arriva al termine dell’operazione “Res Publica” su un “consolidato sistema di illegalità diffuso all’interno e all’esterno dell’amministrazione comunale”.

Secondo il gip, il “sistema di illegalità” era finalizzato al “condizionamento e alla prevaricazione per il perseguimento illecito di finalità di tipo personale e clientelare”.

La polizia avrebbe scoperto una gestione illecita degli appalti al comune di Priolo. Le indagini, coordinate dal dirigente del commissariato Fabio D’Amore, sono scattate nella seconda metà del 2016, e riguardano tre episodi di “turbata libertà degli incanti e turbamento del procedimento di scelta del contraente in relazione alla segnalazione di persone vicine al sindaco” per l’affidamento di appalti del comune. Episodi di truffa ai danni del comune commessi, secondo l’accusa, in concorso tra sindaco, indagato anche per tentata concussione, un funzionario comunale e un imprenditore, per l’acquisto di beni tramite la Consip con codici alterati per consentire all’imprenditore la vendita dei beni ad un prezzo maggiorato. Sono in tutto 14 le persone iscritte nel registro degli indagati.

(Agenzia Tg)