Il Comune di Messina iscritto al “Maggio dei Libri 2021”

La top ten dei libri antichi perduti - Focus.it

Il Comune di Messina informa di aver aderito alla Campagna nazionale di lettura “Il Maggio dei libri 2021”, istituita sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e patrocinata dalla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO.

L’Assessore alla Cultura Enzo Caruso afferma: “Con l’obiettivo di sottolineare e promuovere il valore sociale della lettura, quale elemento chiave della crescita personale, culturale e civile, l’edizione 2021 vedrà anche quest’anno una speciale edizione web per l’emergenza coronavirus.

+L’iniziativa, ideata e sostenuta dal ‘Centro per il libro e la lettura’ e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, nel suo undicesimo anno di vita, darà spazio ad attività, eventi e occasioni di lettura, da condividere online o in presenza (su prenotazione) in relazione a ciò che la normativa vigente consentirà. Il Maggio dei libri inizierà ufficialmente con la giornata del libro il 23 aprile e si protrarrà sino al 31 maggio.

L’Assessorato alla Cultura è al lavoro con il Servizio Pubblica Istruzione e Cultura per organizzare un calendario aperto a tutti che possa coinvolgere associazioni, librerie, editori, biblioteche ed enti privati con l’obiettivo di sottolineare e rafforzare il valore sociale dei libri quale elemento chiave della crescita personale, culturale e sociale di una comunità”. Il programma, che prevede una diversificazione di proposte aventi per oggetto “la lettura e il libro” (reading nelle scuole, eventi sui social, presentazione di libri, gruppi di lettura ecc.), prenderà spunto dai filoni tematici proposti dal programma nazionale Maggio dei libri 2021, che quest’anno è dedicato all’Amor. Nel dettaglio il tema scelto dal Maggio dei Libri è incentrato su tre filoni tematici principali dedicati a Dante nell’anno del 700° anniversario della sua morte, ispirati ad alcuni dei più celebri versi:
1) “Amor… ch’a nullo amato amar perdona”, incentrato sull’amore come sentimento totale, irresistibile, che appaga chi lo prova e che diventa ancora più potente, se indirizzato verso il prossimo come solidarietà, empatia, comprensione e accettazione. Questo filone è quindi dedicato all’amore nel senso più classico del termine e alla sua accezione più sociale e di apertura verso l’altro. Focus sulla poesia, capace di elevare al massimo grado i sentimenti, ma anche sulla narrativa in prosa e qualunque libro tocchi le corde più profonde dell’animo;
2) “Amor… che ne la mente mi ragiona”, questo tipo di amore è quello indissolubilmente legato all’intelletto; è la passione per la razionalità e la conoscenza, le stesse che avevano spinto Ulisse a intraprendere i suoi viaggi: ecco allora il filone perfetto per esplorare il genere del reportage e quello giornalistico, le forme contemporanee di narrazione che più rispondono al bisogno di conoscere e interrogarsi sul presente e i suoi continui mutamenti;
3) “Amor… che move il sole e l’ altre stelle”, declinazione tematica che richiama la concezione dantesca di amore universale, inizio e fine di tutto, i due estremi sui quali l’umanità da sempre si interroga: questo filone è pensato per dare risalto a riflessioni non solo di letteratura ma soprattutto di filosofia, religione, psicologia, divulgazione scientifica e salvaguardia ambientale, interpretando l’amore come desiderio di conoscenza, cura e tutela di ciò che ci circonda.
Secondo quanto esposto saranno prese in considerazione esclusivamente proposte legate al mondo del libro e della lettura rivolte ad adulti, bambini, anziani, persone con disabilità, che siano svolte in presenza o all’aperto, compatibilmente con le misure vigenti in materia di emergenza sanitaria da Covid 19, oppure online, sotto forma di video e dirette, aventi per oggetto uno dei filoni tematici scelti dal Maggio dei Libri 2021 ma anche relative a ”l’Amor per la propria terra”. Cuore dell’evento sarà il Palazzo della Cultura “Antonello da Messina”.
Compatibilmente a quanto ci sarà consentito fare – conclude l’Assessore Caruso – auspico di tornare a sentire ‘respirare’ nella nostra Città aria di cultura, di parole e di suggestioni che solo nei libri si possono trovare. Chiedo una ‘santa alleanza’ di menti, di sensibilità, di amore per l’anima, che a Messina mancano da tanto tempo, soffocati dalla paura del contatto umano del quale siamo stati recentemente privati”.

Valorizzare il polo turistico della “Terra dei giganti”: Aci Sant’Antonio, approva la graduatoria progetti anfiteatro

 

Caruso: “Era un sogno, ora possiamo lavorare perché diventi realtà”

È finalmente arrivata l’attesa notizia dell’approvazione delle graduatorie stilate dal Gruppo di Azione Locale (GAL) ‘Terre di Aci’ contenenti i progetti ammessi a finanziamento, e fra questi rientra quello dell’anfiteatro da realizzare all’interno della villa comunale,un vero e proprio punto di animazione culturale con tribune per un totale di 500 posti a sedere e servizi annessi e con l’installazione di un chiosco pensato per la fruizione non solo commerciale.
La convenzione firmata insieme ad altri Comuni del territorio per valorizzare quel polo strategico turistico chiamato ‘Terra dei

giganti’ volta a sostenere ‘investimenti finalizzati alla creazione, al  miglioramento o all’espansione di ogni tipo di infrastrutture

 su piccola scala’ ha dato quindi i suoi frutti, facendo approdare un finanziamento di 334.000 euro e adesso si dovrà lavorare per portare a compimento l’opera.
“Sono tanti gli interventi importanti che questa Amministrazione ha firmato – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Scuderi – Tutto questo cambierà il volto di Aci Sant’Antonio, migliorandolo, a partire dal centro storico. Vengono elevati gli indici di vivibilità, viene aumentata l’offerta e la possibilità di fruire della bellezza che il nostro territorio può offrire. Non possiamo che dirci soddisfatti”.

 


L’assessore alla Cultura, Quintino Rocca, pone l’accento sull’importanza del progetto: “Il solo annuncio della volontà di realizzare un’opera simile aveva entusiasmato moltissimi santantonesi: aver comunicato la fattibilità adesso ci ha letteralmente consegnato moltissimi attestati di stima, a conferma delle buone scelte e del buon lavoro fatto. Portare ai cittadini questa notizia in un momento storico che vede i teatri chiusi per forza di cose significa dare importanti speranze”.
Era un sogno fino ad oggi, ora si lavorerà per far sì che diventi realtà – ha voluto sottolineare il Sindaco, Santo Caruso – Nel nostro territorio quella del teatro è sempre stata una tradizione forte da cui si ricava un preciso imprinting culturale. Purtroppo a questa tradizione non è mai corrisposto un adeguato supporto strutturale. Fino ad ora, però.“Avere finalmente un teatro potrà voler dire anche tanto altro:organizzare manifestazioni, ospitare concerti, creare un circuito
turistico oltreché culturale…
“Adesso finalmente è arrivata una notizia davvero davvero bella, e di questi tempi ne avevamo parecchio bisogno… “È chiaro che ora i nostri uffici devono correre per consegnare quest’opera alla cittadinanza, e lo si farà con grande piacere”.