Si dimette Vincenzo Figuccia, ” uomo libero” : Sognava una Regione diversa e non più la difesa dei privilegi da parte di Miccichè

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Finalmente un Assessore con le palle.  Vincenzo Figuccia, dimissionario, non ci sta a fare lo spettatore impotente del marciume che già i rappresentanti dell’Ars offrono.  Alza le spalle, saluta e va via.   Non è questa la Regione che sognavo e non è questo il comportamento giusto per aiutare la gente che aspetta da noi un riscontro    Prosegue Figuccia :- Ho sempre risposto in modo autentico alla mia vocazione e per questo non potevo portare avanti un mandato che mi teneva stretto nella morsa di una gabbia d’oro fatta di formalità e ipocrisie”.  “Mi ero illuso della possibilità che questo governo rappresentasse un’alternativa alla mala politica del passato della quale tutti noi sin d’ora, portiamo le stimmate. E invece nessuna garanzia per quelle centinaia di migliaia di siciliani che arrancano per arrivare a fine mese – prosegue -. Un sistema che ha provato a farmi credere addirittura pazzo davanti alla solidarietà espressa da tutti a Micciché, il deus ex machina che difende ‘giustamente’ i privilegi di pochissimi a scapito di un’intera regione. Ai protagonisti di questo fantomatico sistema dico – spiega infine Figuccia – che Io non sono solo, sono con la mia gente che è la vera ricchezza di un uomo libero come me. Sappiate che la libertà non ha prezzo anche se questa comporta sacrificare posizioni di privilegio come quella che ricoprivo. Ma perseguire la propria vocazione è cosa più grande. Starò al fianco della mia gente che amo e che difenderò con tutto me stesso, già a partire da questo mio primo giorno da Uomo libero” .

Complimenti, Figuccia.  Complimenti di Sud Libertà.  Al di là delle sigle politiche, Lei ha rivelato di essere un “Signor Assessore” e un “Uomo che ama le cose giuste e la libertà”.   Non importa se si spacca la maggioranza o se si crea la crisi. Importa solo dire la Verità per far uscire la Sicilia dalla palude in cui i politici ci hanno affossato.