Sindaco Caruso: “Una visione di futuro ad Aci Sant’Antonio con lo sguardo rivolto ai cittadini”

Identità Aci Sant'Antonio - Ialmo

Riceviamo e pubblichiamo:

“Dal programma triennale delle opere pubbliche al piano delle alienazioni e della valorizzazione del patrimonio immobiliare, passando per il Bilancio di Previsione: sono questi gli oggetti di lavoro delle ultime Delibere della Giunta Caruso, che anche quest’anno ha preparato in tempo lo schema legato a entrate e uscite per l’anno che verrà, schema che adesso il Consiglio dovrà vagliare e mettere ai voti.
All’approvazione dello schema di Bilancio di Previsione Finanziario 2020-2022, che si fonda sulla certezza di aver rispettato il pareggio di bilancio e l’equilibrio tendenziale (alla luce del fatto che risultano parificate le entrate con le spese e che su base della positiva esperienza di questi anni le risorse vengono stimate come ‘effettive e congruenti’), è seguita quella del Documento Unico di Programmazione per il triennio 2020-2022, su base del quale è stato analizzato anche il fabbisogno di personale e il piano biennale (2020-21) di forniture e servizi, il tutto in linea con il programma amministrativo della Giunta Caruso al quale i lavori di Sindaco e Assessori si sono fino ad ora richiamati e si richiamano per il futuro prossimo.
“Si tratta di due Delibere di grandissima importanza – ha dichiarato nel Comunicato Stampa- il primo cittadino, Santo Caruso – che certificano il lavoro corretto e proficuo dell’Amministrazione, capace ancora una volta di rispettare i tempi e di fornire una visione di futuro ad Aci Sant’Antonio, con obiettivi strategici e operativi che tengono conto delle risorse finanziare oltre che umane, con lo sguardo rivolto anzitutto ai cittadini e agli indici di vivibilità. Con il D.U.P. diamo una direzione al nostro Comune, e lo facciamo sapendo di essere in regola con le spese, il che quando si parla di enti pubblici non è affatto scontato.
Abbiamo in mano, adesso, il presupposto necessario per tutti gli altri strumenti di programmazione, e chiaramente ne faremo buon uso”.

Un nuovo scenario di competenze e qualificazione del ruolo dei commercialisti

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Ordine Commercialisti Catania: approvato il bilancio di previsione 2019

 FORMAZIONE CONTINUA
«BORSE DI STUDIO E RIDUZIONE QUOTA ANNUALE PER GLI UNDER 35»

Primo giro di boa per il Consiglio presieduto da Sangiorgio «Aggiornamento e dialogo con gli stakeholders territoriali»

CATANIA –

In un quadro economico complesso e in continua evoluzione, il percorso di crescita della figura del Dottore Commercialista richiede oggi più che mai un costante aggiornamento per poter cogliere le nuove opportunità dell’esercizio professionale. Mutamenti strutturali come l’introduzione della fatturazione elettronica o l’applicazione delle normative fiscali in materia di anticorruzione e antiriciclaggio, per l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Catania si trasformano in un programma di lavoro atto a garantire un’offerta formativa eccellente per tutte le generazioni.

«Lo scenario attuale impone e imporrà un accrescimento delle competenze e una continua qualificazione del nostro ruolo – afferma il presidente dell’Ordine Giorgio Sangiorgio durante l’annuale Assemblea generale di approvazione del bilancio di previsione 2019 – per questo motivo prevediamo di rafforzare il nostro impegno continuando a offrire agli iscritti tutti gli strumenti formativi per affrontare le nuove sfide imposte dal mercato e dalle istituzioni».

Tra le novità rivolte alle nuove generazioni, emerse durante l’assemblea che ha riunito gli iscritti all’Hotel Nettuno, c’è inoltre l’attivazione di tre borse di studio per tirocinanti e una sensibile riduzione della quota annuale per gli under 35. Iniziative nate dunque per sostenere i futuri professionisti che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro, e che si uniscono ai progetti ormai avviati dall’Ordine etneo come l’alternanza scuola-lavoro e la proficua collaborazione con il mondo universitario.

Durante l’Assemblea il bilancio preventivo 2019 è stato presentato dal tesoriere Rosario Marino, redatto nel pieno rispetto delle prescrizioni contenute nel Regolamento di Contabilità. Presente al tavolo dei relatori Roberto Cunsolo, tesoriere del Consiglio Nazionale dei Commercialisti, il segretario dell’Ordine Maurizio Stella e il presidente del Collegio dei Revisori Giovanni Piccin.

Il network attivato dall’Ordine e la sinergia intrapresa con i vari stakeholders del territorio – soggetti pubblici e privati portatori di interesse per la categoria – sono stati evidenziati in Assemblea dallo stesso presidente Sangiorgio, il quale ha elencato le numerose collaborazioni sviluppate e le future connessioni professionali da avviare il prossimo anno: «Nella mia relazione al bilancio preventivo – conclude il presidente – è stato di fatto compiuta una prima valutazione del lavoro finora svolto; un lavoro che ha messo a frutto importanti iniziative. Una delle più recenti è l’istituzione a luglio 2018 dell’Associazione “Economisti e Giuristi insieme” che vede il coinvolgimento del nostro Ordine, della categoria forense catanese e del Consiglio Notarile di Catania e Caltagirone al fine di rafforzare l’intesa e l’azione coordinata delle tre professioni giuridico–economiche».