TUTTI ALLA RICERCA DEL PICCOLO GIOELE

Viviana Parisi, il procuratore: “Era agitata e impaurita”. Riprese le ricerche di Gioele: a Messina altre 10 squadre dell’Esercito

 

L’Esercito è da stamane sul posto per le ricerche del piccolo Gioele, il bambino di 4 anni scomparso lo scorso 3 agosto con la madre, Viviana Parisi poi ritrovata morta.

I militari appartengono alla  Brigata Aosta . Un nucleo ricognizione e 3 squadre da 10 persone del 24º reggimento Peloritani di Messina si inserirà nel dispositivo di ricerca della Protezione Civile, coordinato dai Vigili del Fuoco. Le ricerche proseguiranno “a tempo indeterminato”, secondo le disposizioni della Procura      Si apprende dal comandante della forestale del luogo, Scaffidi che esegue le ricerche con il suo gruppo, che i cani RottwelLer non sono due-come ipotizzato in un primo momento bensì uno solo, non presenta segni di aggressività ed è rinchiuso in un recinto di robuste griglie metalliche.

Sarà l’autopsia a fornire maggiori elementi di valutazioni sia per gli orari in cui la Parisi è deceduta sia per comprendere ciò che in atto non trova alcuna spiegazione razionale  Una cosa è certa: dopo l’incidente la mamma di Gioele era agitata, confusa, avvolta da qualcosa di inspiegabile.

Non mancano i volontari  radunati al campo base,già di primo mattino, per cercare Gioele.  

Il Procuratore di Patti Angelo Cavallo. Abbiamo un terreno sterminato dove cercare – ha spiegato il magistrato – un terreno che è difficile da percorrere e dove è difficile fare delle ricerche. Più personale abbiamo, più cani abbiamo più è facile si arrivi ad un risultato.”