Il Consiglio comunale di Catania vara il nuovo Regolamento per il canone unico

 

Elefanti
Foto Uf.Stampa Ct

ll Consiglio comunale di Catania, presieduto da Giuseppe Castiglione, ha approvato ieri sera, con 22 consiglieri favorevoli e un astenuto, la delibera presentata  dall’assessore al Patrimonio, ai tributi e alle finanze, Roberto Bonaccorsi, che adegua e definisce alla luce delle nuove leggi, la disciplina precedentemente varata per il canone unico patrimoniale  e  quello per le aree mercatali.
In particolare, l’Aula ha dato il via libera alla disciplina a regime riguardante il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate.
Il documento modifica e integra il regolamento istituito con la deliberazione del consiglio comunale del 10 febbraio 2021, ai sensi della legge 160 del 2019, secondo la quale dall’ 1 gennaio 2021 i comuni istituiscono il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria in sostituzione della tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche del canone per l’occupazione dell’imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni e del canone per l’installazione dei mezzi pubblicitari e del canone di cui all’articolo 27 del codice della strada e al decreto legislativo 285/1992.
La delibera  è stata approvata insieme a un emendamento presentato  da gruppo consiliare di DB e fatto proprio dall’Amministrazione Comunale.
Il regolamento è articolato in sei parti: procedure di rilascio, concessione, revoca degli atti di concessione e autorizzazione;  disciplina del canone di concessione o autorizzazione; particolari tipologie di occupazione e esposizione pubblicitaria; disciplina delle aree mercatali; disciplina del servizio pubbliche affissioni; norme finali su elementi quali: contenzionso, trattamento dati personali, riscossione coattiva, dilazione dei debiti non assolti in caso di accertamento esecutivo.
Al documento sono inclusi anche tre allegati relativi alla classificazione delle strade, delle aree e degli spazi pubblici per le occupazioni e per le esposizioni pubblicitarie, e all’elenco degli impianti di affissioni presenti nel territorio.
In merito all’approvazione del regolamento sul canone unico, il presidente del civico consesso, Giuseppe Castiglione, ha evidenziato come “ancora una volta il consiglio comunale abbia dato il proprio contributo alla vita amministrativa, approvando un documento che allinea il Comune di Catania alle nuove normative per l’individuazione dei canoni sul patrimonio e sull’utilizzo degli spazi pubblici.