FESTA DI S.RITA, 22 MAGGIO: LA SANTA DELL’IMPOSSIBILE,PERCHE’ CON LA SUA “INTERCESSIONE” RENDA POSSIBILE OGNI GIUSTA RICHIESTA

 

 

Non solo rose

     Cari fedeli,

quest’anno la solennità di S. Rita per i motivi  del Corona virus (Covid 19)  verrà celebrata in modo inconsueto, come ci permetteranno le Pubbliche Autorità,

     Celebrare la festa di S. Rita non è soltanto religiosità esteriore, devozionismo, la voglia di portare a casa un talismano portafortuna e scaccia guai (le rose) o di offrire dei ceri. Dentro a questi gesti c’é la fiducia di affidare la propria vita, con tutti i problemi e le diverse difficoltà che questa comporta, alla “Santa degli impossibili”, perché con la sua intercessione, il Signore renda possibile ogni nostro buona richiesta.

“Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi ed io vi ristorerò” dice Gesù. Sono tanti coloro che per gravi problemi di salute sostano davanti alla statua di S. Rita per chiedere la guarigione o altre grazie.

     La vicinanza a Cristo è il vero modo di affrontare certe difficoltà della vita stando legati a Lui. Ricorrere a S. Rita è impegnarsi a imitare la sua vita nelle diverse situazioni della propria esistenza.

     L’esemplarità di Rita è valida per tutti: giovani, sposi, padri e madri, vedovi, religiosi, sofferenti. Ognuno può rispecchiarsi  in lei per vivere cristianamente il trascorrere dei propri giorni. La possibilità di accostarsi al sacramento della riconciliazione e dell’Eucaristia diventa già un inizio di vera conversione per una rinascita della fede. Trasformiamo i ceri o i fiori in veri doni offerti per i poveri o in cibo per tante famiglie bisognose: la carità è la testimonianza più eccellente che ci hanno dato i santi. 

                                             padre Gianni                                                                                                                     

   

Santuario S. Rita in S. Agostino

via Vittorio Emanuele, 318  –  95124 Catania

 

Insieme  in  chiesa

 

MAGGIO 2020

 

S. Messa          ore    9,30  festivo

18       feriale

 

Ogni giorno     ore  17,15   Recita del Rosario

17,45   Recita dei Vespri

18        S. Messa

 

Ogni martedì           18,30  Incontro biblico

Ogni giovedì             9,30  S. Messa in devozione a S. Rita

1° giovedì               17       Adorazione eucaristica

2° sabato                 19       Incontro agostiniano

 

 

 

Maggio

  1 Venerdì S. Giuseppe lavoratore     17,15 Rosario e Vespri 18       S. Messa  
  2 Sabato S. Atanasio vescovo     17,15 Rosario e Vespri 18       S. Messa  
  3 Domenica 4a Domenica di Pasqua 9,15 Lodi 9,30  S. Messa      
  4 Lunedì S. Berillo vescovo     17,15 Rosario e Vespri 18       S. Messa  
  5 Martedì       17,15 Rosario e Vespri 18       S. Messa  
  6 Mercoledì       17,15 Rosario e Vespri 18       S. Messa  
  7 Giovedì 14 o Giovedì S. Rita 9,15 Lodi 9,30  S. Messa 17,15 Rosario e Vespri 18       S. Messa  
  8 Venerdì Maria Madre della Chiesa     17,15 Rosario e Vespri 18       S. Messa  
  9 Sabato       17,15 Rosario e Vespri 18       S. Messa  
10 Domenica 5a Domenica di Pasqua 9,15 Lodi 9,30  S. Messa      
11 Lunedì       17,15 Rosario e Vespri 18       S. Messa  
12 Martedì       17,15 Rosario e Vespri 18       S. Messa  
13 Mercoledì       17,15 Rosario e Vespri 18       S. Messa  
14 Giovedì S.Mattia ap. 15 o Giovedì S. Rita 9,15 Lodi 9,30  S. Messa 17,15 Rosario e Vespri 18       S. Messa  
15 Venerdì       17 Celeb. spina di S.R. 18       S. Messa  
16 Sabato       17,15 Rinn.prom.battes. 18       S. Messa  
17 Domenica 6a Domenica di Pasqua 9,15 Lodi 9,30  S. Messa Benedizione  famiglie    
18 Lunedì       17,15 Rosario e Vespri 18       S. Messa per tutti i defunti
19 Martedì       17,15 Rosario e Vespri 18       S. Messa e Unzione degli Infermi
20 Mercoledì       17,15 Rosario e Vespri 18       S. Messa Preghiere a S. Rita; varie categorie
21 Giovedì Transito di S. Rita 9,15 Lodi 9,30  S. Messa 17,15 Transito  S. Rita 18       S. Messa  
22 Venerdì S. Rita SS. Messe ??????      
23 Sabato   9,15 Lodi 9,30 S. Messa 17,15 Rosario e Vespri 18       S. Messa  
24 Domenica Ascensione del Signore 9,15 Lodi 9,30  S. Messa      
25 Lunedì       17,15 Rosario e Vespri 18       S. Messa  
26 Martedì S. Filippo Neri     17,15 Rosario e Vespri 18       S. Messa  
27 Mercoledì       17,15 Rosario e Vespri 18       S. Messa  
28 Giovedì Pellegrinaggio a Mompileri 9,15 Lodi 9,30  S. Messa 17,15 Rosario e Vespri 18       S. Messa  
29 Venerdì 8a  di S. Rita 9,15 Lodi 9,30 S. Messa 17,15 Rosario e Vespri 18       S. Messa Dedicazione del Santuario
30 Sabato       17,15 Rosario e Vespri 18       S. Messa Veglia Pentecoste (Cattedrale)
31 Domenica PENTECOSTE 9,15 Lodi 9,30  S. Messa      

La chiesa rimane aperta negli orari consueti ma senza nessuna celebrazione liturgica (al momento della comunicazione della Chiesa catanese visto che con le recenti disposizioni governative si rende possibile celebrare la S.Messa  n.d.r.)

Napoli,  alla Chiesa di San’Agostino alla Zecca: «Si sta sradicando il tetto» Omessa sicurezza Soprintendenza

 

Chiesa di Sant’Agostino alla Zecca, il vento forte di queste ore ha sradicato buona parte del tetto e messo a nudo le magagne di chi aveva le responsabilità di mettere in sicurezza l’intera opera.. I residenti degli edifici circostanti hanno  allertato i vigili del fuoco  per timore che possano cadere e provocare danni a cose e a persone.
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«Siamo spaventati – dice una residente – dai nostri balconi vediamo queste tegole sollevarsi sempre di più per il forte vento, abbiamo paura di scendere di casa». «I lavori di restauro della Chiesa sono stati ultimati di recente – reclamano alcuni esercenti – è davvero sconcertante verificare un pericolo così grande su nuove realizzazioni, restiamo chiusi dentro i nostri negozi per paura». La Soprintendenza dovrebbe dirci qualcosa a riguardo. Come sia stata messa in sicurezza. Altri nutrono dubbi e perplessità sui lavori a “regola d’arte” incontrollati o troppo deboli.Sant’Agostino alla Zecca ha riaperto al pubblico l’anno scorso, nel periodo di Natale a seguito della conclusione dei lavori strutturali. La Chiesa, nell’aprile 2011, necessitò di un restauro, perchè un blocco di piperno del campanile era crollato sulla strada circostante, mettendo in pericolo l’incolumità delle persone.