Colori e fiabe per trasformare gli ambienti ospedalieri: Chirurgia pediatrica Garibaldi

Arte e creatività per colorare gli ambienti ospedalieri che ospitano i bambini

 CATANIA, IL CROWDFUNDING DI LABORIUSA

PER ACCENDERE LA FANTASIA NEL REPARTO DI CHIRURGIA PEDIATRICA

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La quotidianità in corsia diventa una fiaba circense grazie alle donazioni dal basso,

con cui sarà possibile decorare le pareti dell’Unità Operativa del Garibaldi-Nesima

CATANIA – Palloncini, mongolfiere colorate, giocolieri alle prese con capriole, buffi animali in equilibrio tra creatività e immaginazione e una simpatica combriccola di clown. Una fiaba circense immaginata e raccontata ogni giorno dai medici e dai volontari dell’associazione catanese Children’s Agorà ai bambini del reparto di chirurgia pediatrica dell’ospedale Garibaldi di Catania e che oggi prende forma in un progetto di raccolta fondi online.

“Sorrisi & Allegria, il circo in corsia” è la nuova campagna online lanciata sulla piattaforma crowdfunding siciliana Laboriusa.it che permetterà, attraverso il finanziamento dal basso, di decorare e rivestire di fantasia le pareti del reparto catanese.

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Un’avventura digitale che richiede un budget totale di 2.300 euro; fondi che saranno destinati all’acquisto dei materiali e al servizio di allestimento dell’istallazione artistica. Con le donazioni effettuate sulla piattaforma sarà possibile trasformare i lunghi corridoi del reparto in una giostra in compagnia di leoni acrobati e orsi in bicicletta: le pareti diventeranno un circo divertente e la porta d’ingresso dei dottori verrà aperta da simpatici clown con giacche a doppio petto. «La campagna permetterà di regalare una nuova veste al reparto – spiega Sebastiano Cacciaguerra, direttore dell’Unità di Chirurgia pediatrica del presidio Garibaldi di Catania – valorizzando il senso di comunità del reparto pediatrico, pronto a rispondere al diritto alla salute dei bambini in qualunque momento della loro vita, con le prestazioni sanitarie ma anche con il calore e il sorriso. Vogliamo rendere partecipi i piccoli pazienti e le famiglie affinché i loro pensieri, caratterizzati da preoccupazione e ansia, possano colorarsi di momenti di spensieratezza grazie alla capacità terapeutica dell’arte».

La logica di trasformare gli ambienti ospedalieri in luoghi che sappiano generare sensazioni positive per i degenti è guidata dal desiderio dell’associazione di portare quel senso di distensione e di relax in un momento molto particolare per i bambini com’è quello dell’attesa e della visita medica, in cui l’attenzione – anche dei genitori – è concentrata purtroppo sull’esito e sui futuri step medici da seguire. Le divertenti immagini e i colori sgargianti che accompagneranno l’opera artistica, sono pensati per allontanare lo stress attraverso l’immersione in una divertente narrazione, tale da liberare soprattutto la creatività dei più piccoli.

Così i minuti trascorrono più in fretta, l’attesa fa meno paura e il tempo diventa un’esperienza più leggera da vivere, capace di far volare la fantasia senza pensieri: «In fondo è proprio questo l’obiettivo di Laboriusa – spiega l’ideatrice Assia La Rosa – colorare piccolissime porzioni di mondo, trasformando tutto ciò che è in bianco e nero in pensieri positivi. Perché il sorriso, come sempre, è la migliore terapia per continuare a vivere in questa contemporaneità troppo spesso dolorosa».