Manovra: si prova adesso un dialogo personale con il tedesco Oettinger , commissario al bilancio

 

  • Il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker (Epa)
Il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker (Epa)

BRUXELLES –(Comunicazione)

La Commissione europea ha ricevuto il bilancio programmatico dell’Italia  e fra pochi giorni potrà chiedere o meno eventuali ragguagli, secondo le regole europee.  Ricordiamo che mai  finora Bruxelles è giunta a bocciare un bilancio programmatico di un paese membro.

Numerosi esponenti comunitari hanno sottolineato i che il bilancio italiano è fuori linea rispetto al Patto di Stabilità.

Giuseppe Conte esclude che la Commissione invii una lettera di chiarimenti perchè confida in un dialogo personale costruttivo con la rappresentanza della Commissione.

Chi è Gunther Oettinger, il commissario europeo che fa infuriare l'Italia (e l'Europa)

Dal canto suo il commissario al bilancio comunitario, Günther Oettinger(nella foto )ha comunicato : «È mia opinione personale che sulla base delle cifre è molto probabile che chiederemo all’Italia di modificare il proprio bilancio. Nei prossimi giorni avremo ulteriori colloqui informali con il governo italiano per trovare una soluzione e accertarci che le regole siano rispettate».

Ritratto di Gunther Oettinger

Classe 1953, Gunther Oettinger è laureato in Giurisprudenza. Ex avvocato tributarista, inizia fin da giovane ad avvicinarsi alla politica iscrivendosi alla Cdu. In breve tempo diventerà un esponente di spicco del partito della Merkel: dal 2005 al 2010 è presidente dello stato federato del Baden Wurttemberg, mentre nel 2009 arriva nelle istituzioni europee, ricoprendo diversi ruoli fino a quello attuale di commissario europeo per il bilancio e le risorse umane.

La sua vita personale ha creato un certo imbarazzo al partito quando nel 2007 annunciò – mentre era governatore di una delle regioni più cattoliche e conservatrici della Germania – la separazione dalla moglie.

Lo scandalo: quando si mostrò in pubblico con una nuova compagna più giovane di lui di 25 anni, l’organizzatrice di eventi Friederike Beyer.

Sulle prime pagine dei giornali, Oettinger ci è finito anche di recente per questioni ben più gravi. Il suo nome è stato, infatti, accostato a quello di un uomo arrestato in un’operazione contro la ’Ndrangheta in Germania. Pare fosse una sua vecchia conoscenza e alla stampa tedesca il particolare non è sfuggito.

Il Presidente della Commissione Ue, Juncher: l’Italia rischia come la Grecia

Risultati immagini per foto del presidente dell'ue Juncker

“Se l’Italia vuole un trattamento particolare supplementare, questo vorrebbe dire la fine dell’euro. Bisogna essere molto rigidi“. Così  il presidente della Commissione Ue, Jean-Claud Juncker.

Nel corso di un intervento in Germania, riferito da alcuni media internazionali come Le Figaro e il New York Times, Juncker ha aggiunto che “l’Italia si allontana dagli obiettivi di bilancio che abbiamo approvato insieme a livello europeo”. “Non vorrei che dopo aver superato la crisi greca ricadessimo nella stessa crisi con l’Italia”, ha detto ancora il presidente della Commissione Ue.

Replica a distanza del vicepremier Matteo Salvini secondo il quale Juncher è disinformato e intende fermare il progresso italiano

Incertezze e squilibri ancora in Italia è l’accusa della Commissione europea

 

Vi sono ancora “squilibri eccessivi” in Italia, con  dinamiche protratte di produttività debole,  e rischi con rilevanza transfrontaliera  in un contesto di disoccupazione e di crediti deteriorati ancora elevati“. . Diverse misure sono ora in divenire, in particolare nel campo delle politiche sociali e del lavoro, della giustizia civile e del business environment”. Le affermazioni sono diffuse dalla  Commissione Europea, nel pacchetto d’inverno del semestre europeo.

La sostenibilità nel lungo periodo del sistema pensionistico italiano “assicurata dalle riforme del passato si sta lentamente deteriorando”sottolinea la Commissione Europea. La spesa pensionistica in percentuale sul Pil, riportano i tecnici dell’esecutivo Ue, “è salita del 2% come risultato della crisi e della relativa caduta del Pil nominale. Ora è la seconda nell’Ue e nell’Ocse, dopo la Grecia. Le passività implicite derivanti dall’invecchiamento della popolazione erano state contenute dalle riforme previdenziali e sanitarie del passato, che avevano migliorato la sostenibilità nel lungo termine”.

 Tuttavia, “i bilanci 2017 e 2018 contenevano misure che hanno parzialmente invertito le riforme del passato e aumentato lievemente la spesa pensionistica nel medio termine”. Oggi  “occorrerebbe un aumento permanente di circa 2,2 punti percentuali di Pil per mantenere stabile il rapporto debito/Pil nel lungo termine, includendo il costo dell’invecchiamento della popolazione”.