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Archivi – SUD LIBERTA’
Perviene in Redazione una nota del Comune di Palermo, sulla “Democrazia partecipata” Gli autori sono i consiglieri Di Gangi, Forello e Carmelo Miceli. La pubblichiamo così come già comunicato.
“Collaborazione, Condivisione, Inclusione, Rendicontazione e Sviluppo sostenibile.
Queste le parole chiave del nuovo regolamento comunale per l’utilizzo di somme con democrazia partecipata, approvato oggi dal Consiglio comunale all’unanimità, con il voto favorevole su un maxi emendamento sottoscritto da tutti i gruppi politici e predisposto dalla Commissione Bilancio, di concerto con le commissioni Solidarietà Sociale, Cultura e Affari generali.
Il regolamento permetterà di avviare le procedure previste dalla legge regionale 5 del 2014 che obbliga i comuni ad utilizzare almeno il 2% delle somme trasferite dalla Regione per progetti che siano stati scelti direttamente dai cittadini. L’assenza del Regolamento ha costretto il Comune di Palermo a restituire in passato fra 250 e 300 mila euro ogni anno.
Commentando l’approvazione, i componenti della Commissione Bilancio Mariangela Di Gangi, Ugo Forello e Carmelo Miceli hanno affermato che “si tratta di un risultato importante in termini pratici e in termini politici, innanzitutto perché conferma che un positivo spirito collaborativo fra tutte le forze politiche, fra maggioranza e opposizione può contribuire a superare criticità e problemi. In termini pratici, col nuovo Regolamento sarà possibile avviare dei processi di partecipazione e decisione democratica che coinvolgeranno tutti i cittadini e le cittadine, che potranno proporre progetti utili per la nostra comunità e vederli realizzati con i fondi regionali.
L’attivazione di questi meccanismi e processi di partecipazione – concludono – rappresenta un primo passo perché l’Amministrazione e il Consiglio si aprano a strumenti di coinvolgimento diretto della cittadinanza, non solo lì dove obbligatorio come per il PRG, ma anche per altri fondamentali strumenti di programmazione e gestione, come il bilancio.”
Il Regolamento approvato prevede un sistema articolato per la presentazione e votazione da parte dei cittadini e delle cittadine, delle proposte di iniziative da realizzare con i fondi regionali, con la supervisione di una “Conferenza per la democrazia partecipata” presieduta dal Presidente del Consiglio comunale e con la rappresentanza di tutte le Commissioni e gruppi consiliari: “uno strumento – concludono Di Gangi, Forello e Miceli – per rafforzare il legame fra luoghi della rappresentanza e istanze dei cittadini e delle cittadine”.
Il segretario di Stato Antony Blinken ha annunciato al presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il loro incontro a Kiev che i diplomatici statunitensi torneranno in Ucraina a partire da questa settimana.
. Blinken e il segretario alla Difesa Lloyd Austin hanno fatto un viaggio senza preavviso a Kiev dove hanno incontrato Zelensky e altri funzionari ucraini, diventando così i funzionari statunitensi di più alto livello ad aver viaggiato nel paese dall’inizio dell’invasione russa . Nell’incontro hanno discusso dell’assistenza militare americana all’Ucraina e dell’intenzione dell’amministrazione Biden di fornire un ulteriore aiuto militare diretto e indiretto di oltre 700 milioni di dollari a Kiev.
«Memoria è impegno. Onorare chi ha pagato con la vita il diritto alla dignità di essere uomini, opponendosi alla disumanità delle mafie, alla violenza, alla sopraffazione contro la propria famiglia, la comunità in cui si vive. Memoria è richiamo contro la indifferenza, per segnalare che la paura si sconfigge con la affermazione della legalità. Perché combattere le mafie significa adempiere alla promessa di libertà su cui si fonda la vita della Repubblica, e che la criminalità organizzata tenta, in ogni modo, di calpestare e opprimere.
La Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie – fortemente voluta da Libera – risponde a un bisogno profondo di verità e di giustizia, e costituisce una chiamata preziosa per l’intera società, in particolare per i giovani, che hanno diritto a un futuro libero dalla aggressione della criminalità e che sono chiamati a costruirlo a partire dalla loro quotidianità.
Pronunciare i nomi di coloro che sono stati uccisi dalle bande criminali mafiose perché si sono opposti alle loro prepotenze – fossero servitori dello Stato, difensori del bene comune, testimoni di valori minacciati, cittadini innocenti e inermi che si sono trovati sulla strada di assassini feroci – ricorda a tutti noi i rischi derivanti dalla presenza delle infrastrutture del male che veicolano ogni genere di reati, pretendendo di prendere in ostaggio la nostra vita.
Sconfiggere le mafie è possibile: lo testimoniano i risultati dell’azione senza sosta delle Forze di polizia, della Magistratura, della società civile. Le mafie cambiano pelle, centri di affari, modalità organizzative. Si insinuano nelle attività legali, e ogni sottovalutazione può aprire varchi alla penetrazione criminale. Istituzioni, forze economiche e sociali, comunità territoriali, singole persone: tutti sono chiamati all’impegno per contrastarla e sconfiggerla a tutela degli spazi di civiltà.
Desidero esprimere la mia vicinanza a quanti si ritroveranno nella manifestazione nazionale a Napoli e nelle altre piazze italiane per ripetere gesti insieme semplici e esemplari. Crescita civile e affermazione dei diritti si affermano con il consolidarsi della partecipazione dei cittadini».
Venerdì 27 agosto 2021 resterà un’altra data storica per Long Digital Playing Srls, la società milanese che – nata nel 2018 – ha già fatto parlare molto di sé nel campo discografico. Perchè?
Paralisi facciale-embolia polmonare anche dopo alcune settimane -in diversi casi (spesso omessi di comunicarli) con il vaccino anti Covid di Pfizer
Si dice che i vaccini siano sicuri. Si dice che il vaccino è necessario perchè “rispetta la libertà degli altri”. Si dice ancora che oltre il 70 per cento della popolazione si è vaccinata e ha scelto consapevolmente di farlo, si dice che i no vax hanno la libertà di non vaccinarsi ma probabilmente “non confidano nella sicurezza dei vaccini” ribadiscono i virologi, primari e scienziati in ogni occasione o trasmissione televisiva
Quel che non si dice e si nasconde da più parti, sono i decessi che, pur in percentuale bassissima, hanno determinato alcuni di questi vaccini industriali, venduti prima ad un prezzo, poi ad un prezzo più alto. Vorremmo vedere noi, questi virologi, o le star imbecilli che ci martellano ogni minuto in televisione sulla necessità di vaccinarsi, se essi nella loro famiglia, avessero avuto casi gravi di malattia o embolia polmonare dopo la somministrazione del vaccino Pfizer. Non si perde niente a fare pubblicità sulla pelle degli altri. Ma sappiamo che il destino della vita interviene come una roulette o un bel paio di forbici. Allora, ricordiamoci che i no vax hanno delle buone ragioni a difendere il principio della libertà del rifiuti. Tante cose, decessi, e malattie causate dai vaccini,sono state nascoste all’opinione pubblica . Parola d’ordine del Ministero della Salute: vaccinazione generale per combattere le varianti del virus.Ricorderemo qui:
I decessi registrati recentemente dall”agenzia del farmaco della Norvegia, 23 morti, tra persone anziane e fragili, “associate alla vaccinazione anti-Covid” di Pfizer-BioNtech. La difesa d’ufficio, ingiustificata: “reazioni comuni ai vaccini con mRNA, come febbre e nausea, potrebbero aver contribuito ad un esito fatale in alcuni pazienti fragili e anziani“.
Ricorderemo il caso di quel 61enne inglese che aveva sviluppato delle paralisi facciali dopo entrambe le dosi del vaccino anti Covid di Pfizer e BioNTech. “l fatto che i due episodi di paralisi facciale si siano manifestati nell’uomo immediatamente dopo ciascuna dose di vaccino suggerisce in modo molto forte che la paralisi di Bell sia da attribuire al vaccino Pfizer-BioNTech, sebbene una relazione di causa-effetto non possa essere stabilita”, avevavo rilevato gli esperti del Royal Surrey County Hospital Nhs Foundation Trust di Guilford in una ricerca pubblicata sulla rivista Bmj Case Reports
La paralisi di Bell si manifesta con uno stato di debolezza e un improvviso blocco dei muscoli di un lato del viso a causa di un’infiammazione che provoca il malfunzionamento del nervo facciale, che tra le sue funzioni stimola anche le ghiandole salivari e lacrimali e controlla un muscolo dell’udito.
In genere è causata da infezioni virali o da disturbi del sistema immunitario. Già in fase sperimentale con i vaccini Comirnaty di Pfizer e BioNTeche Vaxzevria di AstraZeneca erano stati rilevati alcuni casi di paralisi di Bell. In altri casi il vaccino Pfizer ha causato embolia polmonare provocando una infiammazione alle gambe e una crisi cardiaca con dilatazione del tessuto cuore In questi casi il fatto diventa ancora più grave -anche se gli specialisti non riescono a fornire una correlazione precisa col Covid- perchè l’evento si è verificato in persone del tutto esenti da patologie o malattie.
Da metà aprile arriveremo a 500mila dosi quotidiane” di vaccino anti-Covid. Così il sottosegretario alla Salute, Pier Paolo Sileri . Da metà aprile, quando arriverà il vaccino Johnson&Johnson, quel mezzo milione di dosi quotidiane verranno garantite ai nostri cittadini”.
“Non è possibile che in alcuni regioni gli anziani abbiano avuto accesso al vaccino e in altre si sia ancora indietro – ha aggiunto Sileri – Così come in alcune regioni vi sono delle aree in cui vi è una difficoltà di prenotazione, spesso si tratta di mal comunicazione o impossibilità di eseguire la prenotazione ma si tratta di numeri che stanno crescendo a vista d’occhio”.
“Il personale sanitario, circa 3 milioni di persone che lavorano nel comparto sanitario pubblico e privato hanno ricevuto già una dose, le Rsa hanno una copertura pressoché totale, e non vediamo più infezioni, è sporadico vedere infezioni nelle Rsa – – Così è nel personale sanitario e così sarà anche a distanza di due, tre settimane anche per gli over 80. Significa vedere in tre quattro settimane un notevole calo dei decessi per queste categorie di persone“.
In merito al vertice europeo, al quale parteciperà anche il presidente Usa Joe Biden, Sileri ha detto che “dove c’è un vertice di questa natura escono sempre buone notizie. Questa guerra contro il Coronavirus andrà avanti ancora per molti mesi, il finale dovrà essere, e immagino che questo vertice sia un grande passo avanti, arrivare a un consorzio, arrivare al punto che le multinazionali possano creare un cartello, un cartello buono, per arrivare a un pan vaccino che possa andare a coprire tutte le varianti, ma che in fretta possa anche venir modificato, nel caso arrivi una variante, per garantire le necessità della popolazione mondiale”.
Sul vaccino tanto contestato AstraZeneca, Sileri ha affermato che la società non sta “onorando i contratti in maniera impeccabile. Il numero di dosi che ci hanno consegnato sono largamente inferiori alle attese. Capisco i problemi di produzione che hanno avuto – ha aggiunto il sottosegretario – ma questi problemi dovranno essere risolti il prima possibile per garantire all’Italia e a tutta l’Europa le dosi che erano nel contratto. Vigilare sui lotti che transitano per capirne la provenienza e la destinazione”.
I guai con il fisco, conti, conticini,saranno “addolciti” dal nuovo meccanismo on line detto “Contitu” Si passa al secondo round della rottamazione bis delle cartelle prevista dal decreto legge n. 148/2017 convertito in legge n. 172/2017. .Collegandosi al portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it il contribuente può utilizzare ‘ContiTu’, il servizio online che consente di scegliere di ‘rottamare’ solo alcune delle cartelle e degli avvisi indicati nella comunicazione formale inviata agli interessati entro il 30 giugno. L ‘Agenzia delle Entrate comunica che i contribuenti possono richiedere una copia della comunicazione nell’area pubblica del portale, senza la necessità di pin e password.
L’area riservata, contiene la comunicazione.
L’Agenzia delle Entrate spiega quindi come funziona il nuovo servizio. ‘ContiTu’ è il servizio web di Agenzia delle entrate-Riscossione che consente di scegliere di pagare in via agevolata soltanto alcuni degli avvisi-cartelle contenuti nella “Comunicazione delle somme dovute”. Se la domanda di adesione alla Definizione agevolata è stata accolta e il contribuente non intende saldare tutto l’importo, può effettuare entro la scadenza della prima rata (31 luglio 2018 per i carichi affidati nel 2017 e 31 ottobre 2018 per i carichi affidati dal 2000 al 2016), il pagamento soltanto di alcuni debiti (cartelle/avvisi) compresi nella ‘Comunicazione delle somme dovute’. È necessario compilare il form online presente sul sitowww.agenziaentrateriscossione.gov.it e specificare le cartelle/avvisi che si intendono pagare. Il servizio calcolerà l’importo di ciascuna rata e anche il totale. Dopo aver confermato la scelta, Agenzia delle entrate-Riscossione invierà all’indirizzo email indicato dal contribuente i nuovi bollettini Rav con cui sarà possibile effettuare il pagamento entro le scadenze previste.
Per i restanti debiti riportati nella ‘Comunicazione’, la Definizione agevolata, non produrrà effetti e l’Agente della riscossione dovrà riprendere – come prevede la legge – le azioni di recupero. Le cartelle e gli avvisi per i quali il contribuente sceglie di non aderire alla definizione agevolata, fatte salve le eccezioni previste dalla legge, non potranno essere rateizzati. Vedremo se il meccanismo, adesso più invitante, funzionerà nei prossimi mesi Una certezza c’è: la categoria degli anziani, che non ha abilità con il computer e il web, resterà disinformata….