CHE INDECENZA: LA MAFIA DELLA POLITICA SICILIANA HA ANCORA ASSEGNATO I CONTRIBUTI AI LORO PROTETTI (CON ALCUNE ECCEZIONI)

 

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Abbiamo sempre detto che i contributi pubblici costituiscono nella gran parte dei casi elargizioni clientelari sollecitati dai deputati siciliani al potere in carica.    Le assegnazioni rese note adesso sono quelle che il governo ha accolto e trasferito adesso alla Giunta Musumeci.  Si vogliono rivedere i meccanismi di scelta e di erogazione delle somme da dare alle associazioni e a chi ne ha fatto richiesta singolarmente o tramite il referente deputato.  Quel che non comprendiamo è lo stupore del governo in carica per il marciume esistente a firma della precedente legislatura e il “beneplacito” adesso   di dare egualmente le somme deliberate.    Si è obiettato:  “Si blocca la spesa” . Ma che significa ?   L’ultima parola, anche se di estrema ratio, spetta alla Giunta Musumeci che ha preferito lasciar perdere quest’anno.   

 

 

Non condividiamo . Vediamo alcune somme assegnate.    L’associazione Meter di don Di Noto incasserà 825.992 euro. L’Avis di Galati Mamertino  incasserà 397 euro e 41 centesimi. L’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici quest’anno avrà il suo contributo, limitato però a 8.250 euro.

Un tempo la tabella H valeva 70 milioni oggi poco più di 8 milioni ma non sono previsti  solo contributi culturali, a feste e sagre. Dentro ci stanno anche le coop dei disabili. 

 

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Così nel piano di riparto 2017 la parte più cospicua  è riservata agli enti del terzo settore che ha preso quasi il 60% dell’intero finanziamento regionale: 4,8 milioni su 8,2. Dietro la Meter onlus si piazzano così il Banco Alimentare (277.757 euro), il Telefono azzurro (103.860), il Centro Padre Nostro di Brancaccio (629.716), il Telefono Arcobaleno (614.973), l’Ente nazionale sordi (756.157), l’Unms (142.895), l’Anmil (154.803), l’Anmic (154.803) e l’Onmic (81.726).

Questi invece i finanziamenti più cospicui che verranno erogati  dall’assessorato -dipartimento alla Famiglia, : comunità Sant’Egidio (69.238) associazione Gesù Bambino di Praga (18.869), associazione Santa Chiara (27.827 euro), associazione Penelope (66.347), associazione La Danza delle Ombre (36.040), cooperativa Medira (45.822), associazione San Benedetto il Moro (31.534), associazione Parole in libertà (10.014), centro d’Amore di Gesù (14.767), cooperativa 3P Padre Pino Puglisi (13.775), associazione Le ali della libertà (19.827), casa famiglia Rosetta (24.814), centro sociale San Francesco Saverio (22.683), Asfa Sicilia (17.711), associazione Inventare Insieme (73.445), comunità terapeutica Casa dei Giovani (61.255), associazione Madre Serafina (20.333). In questo elenco di finanziamenti di minore importo rientrano anche la coop HMORA (20.333), la coop Migma (35.192), l’associazione Montelepre don Francesco Bagliesi (15.946), la fondazione Ebbene (67.742), l’istituto Fernando Santi (62.174).

Ci sono anche le coop per i diversamente abili : associazione Famiglie Persone Down (31.379 euro), coop La Fraternità (47.609), associazione Apriti Cuore (33.475), coop Edificando (44.840), associazione Recupero Cerebrolesi (42.094), onlus Sordi Valle del Mela (11.049), Cantiere delle Idee (18.222), associazione Famiglie Disabili (48.056).

Nel settore culturale  tanti enti ma pochi contributi. Piccole cifre per accontentare tutti insomma: museo San Nicolò (4.200 euro), Arci (5.775), Istituto studi politici ed Economici (1.050), centro studi Feliciano Rossitto (7.350), fondazione Verga (10.500), museo cultura popolare dei Peloritani (2.250), associazione Kandinsky (2.250), fondazione Salvare Palermo (1.543), associazione per la cultura popolare dei monti Iblei (1.488), UdiPalermo onlus (1.323), parrocchia San Pietro e Paolo di Palermo (3.859), Centro siciliano studi sulla giustizia (1.102), fondazione Guarino Amella (1.102), associazione turistica Sotto Sale (1.102). Anche  Farm Cultural Park di Favara che ottiene 4.961 euro invece dei 45 mila promessi.

 

Dubbi sulle assegnazioni che l’assessorato-dipartimento turismo si appresta ad erogare :  finanziamenti che riguardano sagre, feste sfilate e così via. Ma i tanti enti ammessi non hanno ancora i bilanci e conti regolari. Si fiuta l’inganno.  . Erano attesi in totale 365 mila ma ne verranno distribuiti solo 145.053, meno del 40%. Le 32 sigle entrate in graduatoria sono:  Polisportiva Judo Kodokan di Ragusa, Ateltica Padua di Ragusa, associazione dilettantistica Compagnia Arcieri di FLoridia, Trinacria sport di Solarino, Pro-Sport di Ravanusa, IRSSAT di Biancavilla, associazione Figli d’Srte Cuticchio di Palermo, Polisportiva Compagnia Arcieri di Catania, Cus Palermo, Tamburo di Aci di Acireale, Pro Loco Akaret di Alcara Li Fusi, associazione Fiocco Verde di Palermo, Amici della Musica Salvatore Cicero di Cefalù, associazione teatrale Carlo Magno di Palermo, Kleis di Palermo, Curva Minore di Palermo, Atletica Virtus Acireale, associazione culturale Darshan di Catania, AAsd Atleta Palermo, Amici della Musica di Solarino, PolisportivaLibertas di Militello, Atletica Mazzarino, Teatro Patafisico di Palermo, Associazione culturale Zo di Catania, Etnatletica di San Pietro Clareanza, Agricantus di Palermo, Agramante di Palermo, Garsigliana Equestre di Monreale, Folkstudio di Palermo e Deva Culture di Palermo.

Fra i tagli che potrebbero incidere negativamente ci sono quelli al Carnevale di Acireale per cui sembravano pronti 50 mila euro e che dovrà invece accontentarsi di meno della metà. A Palermo  il teatro Ditirammu si vedrà assegnati 23 mila euro e riceverà meno della metà dei fondi attesi. Così come il Carnevale di Acireale.

Nel settore sanitario nessun contributo supera i 5 mila euro e l’assessorato erogherà in totale 40.704 euro:  Andranno a: Faste onlus Lentini (1.788 euro), Fasted Sicilia di Caltanissetta (3.974), Fasted Ragusa (1.987), Fasted Sant’Agata di Militello (794 euro), Fasted Catania (2.781), Fasted Palermo (4.768), Fasted Siracusa (2.235), Fasted Messina (1.470), Fasted Gela (1.271), Fasted Caltanissetta (2.185). All’associazione per le infezioni osteo articolari andranno 1.192 euro, alla coop Corallo 3.775, alla Uildm Palermo 1.987, alla confraternita Misericordia di Piana degli Albanesi 2.384, all’Istituto superiore per le scienze cognitive 3.974, all’Avis Sicilia 1.987 e all’organizzazione per l’educazione allo sport 1.192 euro. Avis di Galati a parte, il minimo è andato alla Fasted Onlus di Agrigento che si accontenta di 556 euro e 37 centesimi, al cineforum Don Orione di Palermo e all’associazione Fumettomania di Barcellona Pozzo di Gotto che riceveranno appena 551 euro e 30 centesimi.

Ma attendono i finanziamenti anche le associazioni che orbitano nell’alveod ella Presidenza della regione. All’associazione per la Conservazione delle tradizioni popolari vanno 168 mila euro ma aveva avuto il via libera per 300 mila. Alla fondazione Whitaker dovevano andare 275 mila euro ma l’aiuto si fermerà a 154 mila. In proporzione il taglio ha penalizzato tutte le altre sigle: all’Istituto Gramsci vanno 106.400 euro, alla fondazione Mandralisca 154 mila, alla Buttitta 78.400, al Centro studi filologici siciliani 67.200, al Centro studi pirandelliani 10.500, all’Istituto siciliano di studi bizantini e neoellenici 31.500, alla circoscrizione Sicilia di Amnesty International 10.500. al centro Pier Paolo Pasolini 10.500,alla fondazione Piccolo 61.250.

Ed infine anche  le associazioni  culturali antimafia avranno la loro parte: la fondazione Falcone avrà 42 mila ma ne attendeva 120 mila, il centro Pio La Torre avrà 16.800 invece di 80 mila, il centro Cesare Terranova avrà 7.350 euro inve di 35 mila, la fondazione Gaetano Costa riceverà 3.150 euro invece di 15 mila. Alla fondazione Sciascia andranno 31.500 euro ma ne erano previsti 90 mila. Qualche residuo, infine, andrà diviso fra le associzioni che conservano parte della storia della Sicilia come l’Officina di studi medievali (43.750), museo del Papiro (15.750), associazione Arte Axa (21 mila), Facoltà Teologica di Sicilia (25.200), istituto di etnologia Oikos (6,300).

Bisognerà verificare se tutti queste associazioni, enti eccetera possono davvero documentare la spesa dei finanziamenti assegnati

Sud Libertà nutre molti dubbi ritenendo tale problematica una articolazione indecente – salve le dovute eccezioni e le documentazioni fornite controllate- della politica sporca e corrotta.   Musumeci: occorreva intervenire subito , non rinviare la prossima volta.