Pericoloso aggancio in Internet su sito di incontri ma l’aguzzina chiedeva 500 euro alla vittima che aveva iniziato una relazione

 

 – Acireale (CT),
Non è andata “a buon fine” la richiesta estorsiva di una 53enne di Augusta, consumata a sua insaputa, purtroppo per lei, sotto gli occhi dei Carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante. Tutto ha origine quando la vittima, un 54enne di Viagrande, dopo aver conosciuto la donna su un noto sito di incontri, aveva iniziato con lei, da circa una decina di giorni, una relazione nel mondo reale.
Tuttavia la frequentazione era presto deragliata poiché la signora aveva improvvisamente e drasticamente cambiato registro, chiedendo all’uomo la somma di 500 euro, sotto minaccia di denunciarlo, per maltrattamenti e lesioni personali, qualora avesse rifiutato di consegnarle i soldi. La 53enne, in maniera risoluta, aveva quindi fissato, verso l’ora di pranzo, “l’appuntamento” presso un bar di Acireale, dove appunto i due si sarebbero dovuti incontrare per il pagamento.
L’aguzzina era tuttavia all’oscuro del fatto che l’uomo, il giorno prima dell’incontro, si era coraggiosamente rivolto alla Stazione Carabinieri di Ognina per denunciarla. L’indomani, sul luogo del rendez-vous, oltre alla coppia, erano quindi presenti, ben nascosti, anche i Carabinieri dell’Arma di Ognina e quelli del Nucleo Operativo della Compagnia di Piazza Dante, che avevano predisposto, già alcune ore prima, un dispositivo di osservazione discreta e a distanza, in modo tale da avere la visuale completa dell’incontro.
I militari si sono quindi trovanti davanti alla scena in cui il 54enne, dopo qualche minuto di attesa in una stradina adiacente all’ingresso del bar, è stato raggiunto dalla donna, che con estrema nonchalance, si è subito intascata il “bottino”, prendendo posto ad uno dei tavolini dopo aver congedato l’uomo. Proprio qui sono intervenuti i Carabinieri, che dopo averla circondata per impedirle di fuggire, le hanno chiesto di cedere i soldi appena ricevuti.
Quest’ultima, dopo un primo momento di riluttanza, ha infine volontariamente consegnato ai militari i 500 euro frutto del ricatto. La vicenda non si è comunque conclusa in quel momento. Durante infatti le fasi della cattura, l’attenzione dei Carabinieri è stata attirata dal sopraggiungere di una BMW di colore scuro guidata da un uomo, che come riferito dalla vittima, aveva in precedenza accompagnato la donna in occasione di uno dei loro incontri. E’ stato quindi anch’egli sottoposto a controllo dai Carabinieri, che dopo averlo identificato per un 49enne di Acireale, hanno scoperto come lo stesso, esattamente nei momenti in cui si stava consumando l’estorsione, si stesse tenendo aggiornato sulla situazione, “messaggiando” con la 53enne. I Carabinieri, difatti, hanno potuto leggere sul suo telefono lo scambio di battute tra i due. Ed effettivamente, sul cellulare della donna, non c’era traccia dei messaggi incriminati, verosimilmente cancellati come da indicazioni.
Per tali motivi, il 49enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per concorso in estorsione, mentre, la 53enne, arrestata per “estorsione”, è stata sottoposta agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto.

Droga,19 enne utilizzava appartamento come base per lo spaccio

Cocaina: storia della droga che ossessionava Freud - Medicalfacts

Caltanissetta,
Droga: abitazione utilizzata come base per lo spaccio.
La mattina del 16 aprile 2021, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Stazione di Riesi, supportati da una unità cinofila del Nucleo Cinofili di Villagrazia (PA), hanno arrestato un 19enne di Riesi.
I militari dell’Arma, nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio disposto dal Reparto Territoriale di Gela, insospettiti dal continuo via vai di giovani dalla abitazione di V.S.G., hanno fermato per un controllo uno di questi ragazzi che era appena uscito dall’abitazione sospetta, trovandolo in possesso di una dose di marijuana.
Durante la successiva perquisizione domiciliare, i militari dell’Arma hanno trovato a casa dell’arrestato circa 15 gr di marijuana, gr. 2 di hashish, 830,00 euro provento dell’attività di spaccio e tutto il materiale occorrente per il confezionamento delle dosi.
Alla vista dei Carabinieri, il giovane ha tentato di disfarsi dello stupefacente lanciandolo in strada da una finestra, ma l’azione è stata notata da uno dei militari che lo ha recuperato.
L’arrestato, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta è stato ristretto agli arresti domiciliari in attesa della convalida dell’arresto. Il Giudice per le Indagini Preliminari di Caltanissetta, sabato 17 aprile, ha convalidato l’arresto, applicando a V.S.G. la misura dell’obbligo giornaliero di presentazione ai Carabinieri