VACCINI, LA MANTIA: «TERZA DOSE INDISPENSABILE PER CONTENERE I CONTAGI NOI MEDICI DOBBIAMO ESSERE D’ESEMPIO»

Covid19, intervento del presidente OMCeO della provincia di Catania

CATANIA 

In Italia così come in Europa il trend del contagio da Covid-19 mostra una risalita: i dati allarmanti di Gran Bretagna e Germania fanno riflettere, e anche nel nostro Paese il tasso di positività sta lentamente risalendo. Sono aumentati anche i ricoveri, dunque la situazione è nuovamente di preallerta, soprattutto in Sicilia e nel capoluogo etneo, dove si registrano i dati più alti e la curva epidemica è in lieve ma continua ascesa.

«L’unica via d’uscita è la terza dose di vaccino per tutta la popolazione – sottolinea il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Catania Igo La Mantia – uno scenario che ritengo indispensabile per proseguire con quella “rinascita” del Paese tanto auspicata, sia in rapporto alla situazione sanitaria che a quella socio-economica. Ciò che sta accadendo in altri Paesi Europei, dove assistiamo a una recrudescenza dei casi di Covid-19, ci impone di non trascurare tutte le misure di sicurezza in vigore per evitare un pericoloso boomerangchi ha completato la vaccinazione con prima e seconda dose circa sei, sette mesi fa, deve fare il terzo richiamo. È indispensabile proseguire con la campagna vaccinale, soprattutto per i sanitari, e credo sia importante insistere sul Green Pass. Il vaccino è l’unico modo per garantire piena sicurezza a tutti coloro che lavorano in ospedale, al fianco dei pazienti più fragili. Da parte dei medici si sta già registrando un’ampia adesione che speriamo continui anche nelle prossime settimane. Soltanto continuando a proteggere tutta la popolazione e mantenendo alti i livelli di immunità dal virus, potremo ritrovare quella condizione di normalità che pian piano ci sta riavvicinando al passato».

Proprio in coincidenza dell’arrivo dell’influenza stagionale, il presidente La Mantia aggiunge: «Anche se ancora siamo in assenza di indicazioni da parte della comunità scientifica riguardo la necessità di somministrare la terza dose ai “sani under 60”, credo sia un provvedimento indispensabile, così come accade ormai da anni per altre vaccinazioni. Ormai i dati confermano la necessità della vaccinazione e non ritengo sensato discutere ancora sulla loro efficacia e sicurezza. Il tutto, senza dimenticare l’importanza del vaccino antinfluenzale (è possibile fare entrambi i vaccini a distanza di 10 giorni l’uno dall’altro) determinante anche per non sovraccaricare le strutture sanitarie e soprattutto i pronto soccorso in un momento così critico».

La marsalese Ausonia srl è tra le aziende vincitrici della terza edizione- Covid ed innovazione – di “Imprese Vincenti”

In 3500 per la terza edizione. Salvatore Ombra, vicepresidente Ausonia: “Premiata un’azienda orgogliosamente del Meridione come la nostra”

La marsalese Ausonia srl è tra le aziende vincitrici della terza edizione di “Imprese Vincenti”, programma promosso da Intesa Sanpaolo. È stata premiata nella sezione “Innovazione e R&S”, per gli investimenti fatti nell’industria 4.0 e, «per aver saputo affrontare al meglio il difficile contesto causato dall’emergenza sanitaria Covid-19, mantenendo e rafforzando requisiti di eccellenza anche attraverso iniziative di profonda trasformazione e adattamento a supporto del tessuto produttivo e alle comunità di riferimento».

 

Salvatore Ombra, vicepresidente di Ausonia

Su 3500 aziende che hanno partecipato al bando, rivolto ad imprese rappresentative dell’eccellenza italiana, con un fatturato (anno 2019) fra 2 e 130 milioni di euro, almeno 10 dipendenti e sede legale in Italia, solo 112 sono state selezionate. Il riconoscimento è stato attribuito in occasione di una cerimonia virtuale moderata dal giornalista Stefano Righi. Presente Stefano Barrese responsabile divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo e, per AusoniaSalvatore Ombra, vicepresidente e direttore finanziario.

«Questo premio – commenta Salvatore Ombra – è un riconoscimento ad una gestione familiare che da quattro generazioni porta avanti ricerca e sviluppo in un territorio non a vocazione metalmeccanica ma vitivinicola. Ringraziamo Intesa Sanpaolo per l’attenzione data ad un’impresa orgogliosamente del Meridione come la nostra».

 

Gruppo elettrogeno in media tensione installato in ambito Oil&Gas  (Nord Africa, 2020) 

 

 

Pannellatrice interamente automatizzata è parte degli investimenti in Industria 4.0 fatti da Ausonia

La storia dell’azienda e i requisiti che hanno determinato il premio

L’azienda Ausonia, nata nel 1925 per la produzione di macchinari destinati all’industria vinicola, dal 1932 opera nel settore della costruzione dei gruppi elettrogeni. A meritare il riconoscimento di Intesa Sanpaolo, il completo riassetto della produzione, incentrata ora su macchinari di ultima generazione tra cui magazzini verticali, robot di piegatura, impianto per taglio laser, pannellatrice, impianto di verniciatura a polveri e il potenziamento dei reparti.

Su una superficie totale di 32.000 m², Ausonia produce gruppi elettrogeni a corrente alternata, a corrente continua, sistemi di cogenerazione e trigenerazione (CHP/CCHP), gruppi elettrogeni ibridi integrati con pacchi batterie, soluzioni integrate con rinnovabili, centrali elettriche a bassa e media tensione, gruppi elettrogeni montati o integrati su mezzi mobili. Ausonia è scelta come partner da attori operanti nei settori della difesa, telecomunicazioni, trasporti, edilizia e infrastrutture.

BIGLIETTI GRATUITI PER LA NAVETTA CHE TRASPORTA GLI UTENTI ALL’HUB VACCINALE DI S. GIUSEPPE LA RENA

Ance e Confindustria Catania a fianco di Amministrazione e AMT

 

 

Nella foto da sx: Agata Parisi (cda AMT) Bellavia (presidente AMT), Fresta (presidente Ance Catania) e Biriaco (presidente Confindustria Catania)

 

CATANIA –

Contribuire alla crescita e allo sviluppo della nostra città, incidendo non solo sul tessuto economico, ma supportando le politiche sociali del territorio: è questa, da sempre, la vision di Confindustria e Ance Catania, che hanno deciso di dare un contributo alla campagna vaccinale della città etnea, affiancando in modo deciso l’Amministrazione comunale e l’Azienda Metropolitana Trasporti, che da qualche settimana hanno avviato insieme il servizio navetta per raggiungere l’hub vaccinale di San Giuseppe La Rena.

«Si tratta di un’iniziativa nobile – ha sottolineato il sindaco di Catania Salvo Pogliese – che mette in risalto l’unione di intenti di questa Amministrazione e delle realtà che operano sul territorio. Ringraziamo Ance e Confindustria per essersi resi parte attiva nella campagna vaccinale, consapevoli dell’importanza che quest’ultima assume per la salute dei cittadini, per il ritorno alla normalità e per la ripresa economica». Un contributo all’azione antiCovid presentato questa mattina dai presidenti di Confindustria Catania, Ance Catania e AMT in piazza Borsellino, area di sosta e di partenza delle navette.

«Il mondo delle imprese dimostra ancora una volta di essere vicino alle esigenze del territorio e all’impegno delle istituzioni – ha dichiarato il presidente dei Costruttori etnei Rosario Fresta – Abbiamo messo a disposizione 2mila biglietti gratuiti per dare a tutti la possibilità di vaccinarsi: un percorso necessario e importante, perché la ripresa del nostro vivere quotidiano passa dal piano vaccinale e dal suo completamento».

«Noi crediamo fermamente che vaccinarsi sia un atto di responsabilità verso la collettività, ma soprattutto l’unico strumento che abbiamo in mano per salvare il nostro tessuto economico, che dopo un anno rischia l’asfissia», ha aggiunto il presidente di Confindustria Catania Antonello Biriaco. «Ognuno deve fare la sua parte e oggi Confindustria Catania, Ance Catania, AMT e Comune di Catania hanno unito le loro forze per dare un piccolo contributo alla campagna di vaccinazione – ha proseguito – dando l’opportunità di vaccinarsi a tutti, anche alle fasce più deboli che non hanno la possibilità di raggiungere l’hub più importante della città. Nessuno può rimanere indietro, è fondamentale comprendere che la vaccinazione per essere efficace deve essere capillare».

«Da qualche settimana abbiamo avviato il servizio che trasporta gli utenti direttamente all’hub vaccinale dal capolinea di piazza Borsellino, con una frequenza di trenta minuti, salvo la possibilità di accorciare i tempi a seconda della capienza raggiunta – ha spiegato il presidente di AMT Giacomo Bellavia – La navetta è un contributo di Amt e Comune di Catania alla campagna vaccinale che oggi si arricchisce dell’iniziativa di Confindustria e Ance che gentilmente offrono un sostegno a chi utilizzerà il servizio. Questa convergenza delle forze economiche e sociali della città ci fa piacere perché è necessario lo sforzo corale di tutte le energie positive della città per poter uscire dall’emergenza non solo sanitaria, ma purtroppo anche economica».

1870 controlli a persone ed esercizi commerciali di Napoli, 108 sanzioni Napoli

1870 controlli a persone ed esercizi commerciali, 108 sanzioni

Napoli,

Intensa attività di controllo nel corso della settimana su  oltre 1870  persone  dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli : 108 le sanzioni complessive, non solo “anticovid”, ma anche per spaccio di sostanze stupefacenti, contrabbando di sigarette, contraffazione e pirateria audiovisiva.

I controlli anticovid hanno riguardato soprattutto Napoli città ma anche l’intera area Metropolitana e hanno portato alla contestazione di sanzioni a carico di 66 tra persone senza mascherina, in strada senza autocertificazione, senza validi motivi, fuori dal proprio Comune di residenza o domicilio e di 7 attività commerciali.

In particolare, nel capoluogo, nel quartiere San Lorenzo, il II Gruppo ha scoperto una “fabbrica del falso” sequestrando un opificio clandestino e più di 4.000 articoli tra borse “Louis Vuitton” e “Gucci” contraffatte, accessori e prodotti semilavorati. Denunciati tre responsabili.

Nel quartiere San Carlo Arena il 2° Nucleo Operativo Metropolitano Napoli ha individuato un deposito con all’interno 4.100 borse contraffatte e 100 metri di tessuto “Louis Vuitton” e “Gucci”, nonché attestazioni e certificati di qualità e autenticità fasulli. Denunciato un 58enne per contraffazione e ricettazione.

Nel quartiere Pendino, i “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego all’interno di un magazzino hanno sequestrato 10.200 locandine e 7.780 cd-dvd illecitamente riprodotti e privi del marchio S.I.A.E denunciando un 50enne per ricettazione e violazioni al diritto d’autore.

Lockdown pasquale: mercoledì manifestazione di protesta al Teatro Massimo. Lo chef Natale Giunta lancia un appello alle categorie che soffrono

 

Giunta: «Portiamo in piazza le nostre divise e gli strumenti da lavoro che sono il nostro pane quotidiano e che ci vogliono togliere. Se stiamo in silenzio moriamo ogni giorno»

Il noto chef Natale Giunta ha annunciato attraverso i suoi profili social, di aver fatto richiesta ufficiale per una manifestazione pacifica di protesta, che si terrà davanti al Teatro Massimo di Palermo, mercoledì 17 marzo 2021, alle ore 10, aperta a tutte le categorie colpite dal nuovo decreto di chiusura del Governo per il Covid-19, lanciando un appello per la più ampia partecipazione, senza sigle politiche o sindacali, ed invitando ad esibire le proprie divise e strumenti da lavoro.

«Questa mattina – ha detto lo chef Natale Giunta – mi sono recato personalmente in Questura e ho ricevuto l’autorizzazione dalla Digos di Palermo e mercoledì dalle 10 alle 14.00, sarò davanti al Teatro Massimo per una manifestazione pacifica di protesta verso la nuova chiusura delle nostre attività decisa dal Governo, nonostante la Sicilia potrebbe benissimo stare in zona bianca. Spero – ha aggiunto lo chef Natale Giunta che a Palermo ha un locale alla Cala e organizza eventi e matrimoni -, che accanto a me ci siano i tanti esponenti di tutte le categorie produttive che pensano che questo nuovo lockdown prepasquale potrebbe essere la definitiva goccia avvelenata che decreterà la nostra fine lavorativa».

Chef Natale Giunta: «Portiamo le nostre divise e strumenti di lavoro finché li abbiamo ancora»

 


Nel lanciare un appello alla più ampia partecipazione alla manifestazione di mercoledì 17 marzo alle ore 10, lo chef Giunta ha aggiunto: «Tutte le categorie che soffrono per questa nuova decisione che ci uccide sono invitate a far sentire la propria voce e a metterci la faccia come sto facendo io! Mi rivolgo ai colleghi ristoratori ma anche gli artisti, ai lavoratoti dei server, delle luci, dei negozi di abbigliamento da cerimonia, di confetti e tanti altri. La politica continua ad infierire su di noi e ci costringe a mandare a casa migliaia di dipendenti e lavoratori a quattro euro al giorno di cassa integrazione e ci costringono a fallire. Portiamo, mercoledì in piazza – ha concluso Giunta – le nostre divise e gli strumenti da lavoro che sono il nostro pane quotidiano e che ci vogliono togliere. Se stiamo in silenzio moriamo ogni giorno».

Italia zona rossa a Pasqua 2021: più penalizzato il Sud dove le imprese e i giovani disoccupati non sanno più dove sbattere la testa

Italia ufficialmente zona rossa per Pasqua 2021. . Da lunedì 15 marzo fino al 6 aprile, quindi, le Regioni che avranno un numero settimanale di casi superiore a 250 ogni 100.000 abitanti passeranno automaticamente in zona rossa.

 il dl comprende misure valide da lunedì 15 marzo fino al 6 aprile per contrastare la diffusione del coronavirus. Tra le norme inserite anche quella che prevede che tutte le regioni in area gialla passino in arancione a partire da lunedì prossimo. 

Più penalizzato certamente il Sud dove le imprese e i giovani disoccupati non sanno più cosa fare per uscire dal tunnel

Servizio Polizia Locale - Città di Somma Lombardo

Il passaggio in zona rossa avverrà se l’indice Rt sarà superiore a 1,25. Le regole relative alla zona rossa verranno applicate nelle aree in cui l’incidenza supererà i 250 casi per 100mila abitanti. Le regioni in zona arancione potranno comunque decidere di adottare le regole proprie della zona rossa. La stretta che porterà tutta Italia in zona rossa durante le festività pasquali non si applica alla zona bianca.

“E’ prevista la facoltà per le Regioni di poter individuare, quando si è in arancione, aree ulteriori da portare in zona rossa, quando l’incidenza” di Covid-19 “supera la soglia dei 250 casi su 100mila nella settimana, oppure quando si riscontra una presenza di varianti tale da dover prevedere misure più restrittive”…

Il ministro si è soffermato anche sul tema vaccini, dopo le segnalazioni relative ad effetti gravi dopo la somministrazione di dosi AstraZeneca. “Negli ultimi 2 giorni abbiamo somministrato circa 200mila dosi ogni 24 ore”, per un totale quindi di circa 400mila vaccini anti-Covid. “In Italia tutti i vaccini utilizzati sono efficaci e sicuri e il vaccino è l’arma fondamentale che abbiamo per superare questa fase”.

Per le festività pasquali, dal 3 al 5 aprile, le misure previste per la zona rossa si applicheranno su tutto il territorio nazionale. Sarà comunque possibile spostarsi all’interno della propria regione verso una sola abitazione privata, una volta al giorno, massimo due persone.

Nel dl trovano spazio anche i congedi parentali per alleviare le famiglie alle prese col nuovo giro di vite deciso dal governo. Il Consiglio dei ministri ha stanziato circa 290 milioni di risorse. “I congedi parentali, il diritto allo smartworking e il bonus baby sitter entrano nel decreto legge che abbiamo appena approvato in Consiglio dei Ministri”. . Tutelare le lavoratrici e i lavoratori -coro del governo – è una priorità, unitamente al diritto dei minori di essere accompagnati in questa fase di ripresa della didattica a distanza. I congedi saranno retroattivi dal 1 gennaio 2021 e retribuiti al 50% sotto i 14 anni. Dai 14 ai 16 saranno usufruibili senza retribuzione”, sottolinea.

 

Il brano “Sarà stupendo”Dedicato ai tanti giovani che sognano la libertà e la normalità.

Dedicato ai  tanti giovani sognatori che cercano la   libertà . Un progetto de La Notte Vola, scritto da Fabio Castorino

 

Un inno alla speranza, alla voglia di tornare alla vita pre pandemia e una dichiarazione d’amore per la musica e per il suo potere di salvare e far sognare. Sarà stupendo è il brano di debutto della cantante Kenya, prodotto da Roxy Studio che da domani, 12 marzo, uscirà su tutti gli store. Il singolo, di cui è stato anche girato un videoclip, è un regalo de La Notte vola, brand siciliano di eventi nato nel 2015, al suo pubblico ed è dedicato ai tanti giovani, e non solo, che chiusi nelle loro stanze sognano di non vivere più una vita in DAD. È stato scritto da Fabio Castorino, testo e musica, distribuito da Roxy Studio Records, coordinatore artistico Vincenzo Canzone e produttore esecutivo Luigi Cortina. Il video è stato realizzato da Icona media & event. Partner Villa Boscogrande Natale di Maria Chef  e  Maximum Suite & SP. Il video è già su Youtube https://youtu.be/sHhlj3mHfPM.

Il commento del produttore Luigi Cortina de La Notte vola

«L’idea è nata dal team de La Notte Vola Eventi che, abituato a far ballare migliaia di persone, si è dovuto fermare obbligatoriamente – ha commentato Luigi Cortina, produttore esecutivo del progetto -. Quando torneremo a stare insieme sarà stupendo, proprio come il nome che abbiamo scelto per il brano. E lo sarà tornare ad abbracciarsi e a danzare senza mascherine e senza paura del contagio. Il singolo, affidato alla giovane voce di Kenya, è emozionante – conclude – e seppure il Covid19 nel testo non è mai menzionato, le sensazioni che evoca sono quelle che in questo momento accomunano tutto il mondo piegato dalla pandemia».

Tra onirico e magia, il video di Sarà Stupendo è ambientato in una dimora del ‘700

Il videoclip, un corto cinematografico ambientato all’interno di Villa Boscogrande, antica dimora palermitana, racconta la storia di una ragazza che al chiuso della propria stanza, guardando al pc foto e ricordi di prima dell’epidemia, si addormenta e sogna la vita che riparte. Così si risveglia sotto gli affreschi di una villa settecentesca, con indosso un abito principesco. Tra le stanze, ognuna con un diverso significato simbolico, incontra tre strumenti ormai silenziosi, un sax, bacchette da batteria e un microfono, che richiamano la band de La Notte Vola composta da un percussionista, un vocalist, un sassofonista oltre a un dj. Intrappolata in un milkbath, immersa fino al collo in una patina di acqua biancastra, cantando riesce ad evadere e liberarsi.

La cantante Kenya e il suo maestro Fabio Castorino

Maria Assunta Lo Giudice, ventiduenne nata a Palermo, ha scelto di chiamarsi Kenya in omaggio alla nazionalità che richiama la sua ricca chioma riccia. «La mia passione per la buona musica è stata trasmessa dal mio nonno materno e, nonostante lui non ci sia più, cerco di realizzare il nostro sogno». Frequenta l’accademia Roxy Studio di Fabio Castorino, ha partecipato a numerosi concorsi regionali e nazionali, si è già esibita in spettacoli musicali e concerti, in vari teatri. I suoi video su Youtube hanno raggiunto circa 49000 visualizzazioni. Ha partecipato a La Corrida – Dilettanti allo sbaraglio, condotta da Carlo Conti su Rai 1 con ottime recensioni. Nel 2021 ha prestato la voce al remix della canzone di Marcella Bella, “Nell’aria” di Ben dj.

Fabio Castorino è un imprenditore discografico. Nel 2002 ha fondato il Roxy Studio, studio di registrazione e formazione artistico musicale e professionale per la tecnologia del suono. Pianista, compositore e arrangiatore ha realizzato molteplici progetti discografici per la partecipazione di artisti a Sanremo GiovaniCastrocaroPremio Mia MartiniJe So Pazz e vari. Ha collaborato con manager e compositori di fama come Michele Torpedine e il maestro Adriano Pennino. Ha realizzato registrazioni per noti spot pubblicitari, doppiaggio di film con NetflixPier Francesco FavinoRicky Tognazzi, film Boris Giuliano. È Warner Official Supplier e ha registrato la cantante soprano Angela Gheorghiu. Nel 2016 ha ottenuto la certificazione Steinberg Official Trainig Center.

TESTO – LA NOTTE VOLA

Se Guardi dentro te
Saprai
Respira a fondo e poi vedrai
Lo stesso cielo sopra me e te
Che ci unisce e spazza via ogni limite
Ed è così
io aspetterò così
 
Ti accorgerai di quanto sia stupendo
Mi abbraccerai ma senza alcun rimpianto
Mai più nessuno impedirà
Respirerai la libertà
Ti accorgerai
Quanto sarà
Stupendo
 
Se cerchi dentro te
Saprai (vincerai ogni limite)
Respira a fondo e poi
Vedrai (amerai la tua libertà)
L’alba di un nuovo giorno in noi sarà
Tutti strapperemo via ogni maschera
 
Sarà è così
Vedrai sarà così 
 
Ti accorgerai di quanto sia stupendo
Mi abbraccerai ma senza alcun rimpianto
Mai più nessuno impedirà
Respirerai la libertà
Ti accorgerai
Quanto sarà
Stupendo
La fiamma di una candela
Nel cielo la luna piena
Abbiamo voglia di vivere
Mentre la notte vola
 
Potremo stare vicini
Giocare come bambini (Giocate senza stancarci mai)
Ballare senza stancarci mai
Mentre la notte vola
 
Mai più nessuno impedirà
Respirerai la libertà
Ti accorgerai
Quanto sarà
Stupendo

Se guardi dentro te
saprai
Che libero così sarai
Vedrai

Incremento vittime Covid ,347 decessi-Finora oltre 98 mila

COMUNICATO STAMPA - Nuovo reparto di Day Hospital dell'Ematologia dell' ospedale Mauriziano di Torino - A. O. Ordine Mauriziano di Torino

Sono 20.884 i nuovi positivi, per un totale di 2.976.274. Ieri erano stati 17.083. L’incremento delle vittime in un giorno è di 347. Dall’inizio della pandemia sono morte 98.635 persone.

Ci sono 437.421 attualmente positivi, in aumento di 6.425 rispetto alla giornata di martedì. I guariti e i dimessi dall’inizio dell’emergenza sono invece 2.440.218, con un incremento di 14.068 nelle ultime 24 ore.

Sono stati effettuati 358.884 tamponi (molecolari e antigenici). Ieri i test erano stati 335.983. Il tasso di positività è al 5,8%, in aumento rispetto al 5,1% di ieri.

Sono 2.411 i pazienti in terapia intensiva, in aumento di 84 unità nel saldo quotidiano tra ingressi e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 222, lo stesso numero di ieri. I pazienti ricoverati nei reparti ordinari sono invece 19.763, in aumento di 193 unità rispetto a ieri.

Situazione in Sicilia. Sono 539 i nuovi casi di Covid in Sicilia, 27 in meno rispetto a ieri. La Regione è dodicesima in Italia. Più di 25.000 i test effettuati, con il tasso di positività che scende dal 2,2 al 2,1%.

Le vittime del virus sono 17, mentre i guariti sono 1.122. Negli ospedali sono ricoverate 36 persone in meno (-6 in terapia intensiva).

Questa la statistica dei  nuovi contagiati per provincia: 190 a Palermo, 150 a Catania, 47 a Siracusa, 44 ad Agrigento, 36 a Messina, 28 a Ragusa, 22 a Caltanissetta, 12 a Trapani, 10 a Enna.

 

Ospedale Piemonte a Messina: istituiti sei stalli per la vaccinazione Covid-19

 

 

Al fine di riservare un’area antistante l’ingresso dell’area vaccinale del Presidio Ospedaliero Piemonte per la sosta temporanea dei veicoli degli utenti ultraottantenni, o loro accompagnatori, che devono sottoporsi a vaccinazione per il Covid- 19, esclusivamente per il periodo in cui si svolgeranno le vaccinazioni, – informa il Comune di Messina -sono istituiti sei spazi riservati alla sosta temporanea sul lato nord della carreggiata sud, in adiacenza allo spartitraffico centrale di viale Europa, a monte dell’intersezione con via Spadafora. Gli stalli hanno validità oraria 8.30-14, prevedendo, nello stesso periodo, il divieto di sosta, per tutti gli altri veicoli, e la sosta temporanea dovrà avvenire tramite esposizione ben visibile di contrassegno rilasciato a cura del Presidio Ospedaliero Piemonte.

Vaccino Covid 19, Provenzano: «Priorità ai malati di diabete, seconda concausa di morte»

 

Il presidente della Simdo, società italiana metabolismo e diabete, Vincenzo Provenzano, lancia l’appello e sollecita l’attivazione del Fascicolo sanitario elettronico

«È confermato dai numeri che tanti italiani hanno smesso di curarsi. Tra la crisi economica, la paura di accedere alle strutture ospedaliere per il rischio di contagio e la necessaria distrazione degli operatori della Sanità nei reparti Covid, le altre patologie vengono trascurate. Questo non fa che aggravare il rischio di morire per aver contratto il virus. Bisogna intervenire tempestivamente, vaccinando prima i pazienti a rischio e in particolare quelli affetti da diabete». A mettere al centro del dibattito le concause di mortalità per Coronavirus, è Vincenzo Provenzano, presidente nazionale della Simdo, Società italiana metabolismo, diabete, obesità, nonché responsabile del Covid hospital di Partinico, in provincia di Palermo. Un allarme condiviso dall’Associazione americana diabetologi già lo scorso dicembre, che ha parlato di crisi di accesso alle cure per milioni di persone affette da diabete.

I dati di incidenza della pandemia nella carenza di cure nel report della Simdo

In Italia, la riduzione delle attività ospedaliere nel periodo gennaio-giugno 2020, rispetto allo stesso periodo del 2019, è stata pari a circa il 40 per cento, ovvero circa 309 mila ricoveri in meno a livello nazionale. A questo, va sommata la riduzione del numero di ricette per prestazioni di specialistica, diminuite da marzo a maggio 2020 del 58 per cento rispetto al 2019, ovvero circa 34 milioni in meno rispetto all’anno precedente, con picchi anche del 70 per cento in meno, secondo il report realizzato dalla Simdo, analizzando i dati della Ragioneria generale dello Stato sulla spesa sanitaria del 2020.

Le concause di mortalità, dati Istat. Il diabete incide sul 15% dei casi

Andando a vedere, invece, l’elaborazione dei dati Istat, sul Sistema di sorveglianza integrata Covid 19, delle concause di mortalità si legge che, sia per gli uomini sia per le donne, la causa principale di decesso per chi contrae il virus sono le cardiopatie intensive, seguite dal diabete mellito con il 15% dei casi, quindi le cardiopatie ischemiche, seguite dai tumori. Tra quelle che incidono soprattutto per le donne, ci sono demenza e Alzheimer, con circa il 10% dei decessi, e ancora malattie alle basse vie respiratorie e insufficienza renale.

Il parere del presidente della Simdo, Vincenzo Provenzano ( nella foto): «Attivare il fascicolo sanitario elettronico»

«Il sistema sanitario nazionale – spiega VincenzoProvenzano – fatica a causa del peso della pandemia, con ricadute sulla prevenzione, lassistenza ospedaliera e territoriale, e una disparità crescente tra Nord e Sud. Per recuperare le disuguaglianze di accesso ai servizi sanitari, un ruolo decisivo potrebbe averlo l’attivazione del Fascicolo sanitario elettronico, ancora del tutto assente in alcune regioni, che permetterebbe di accelerare il processo di digitalizzazione del Sistema sanitario nazionale».

Secondo il  presidente di SimdoVincenzo Provenzano potrebbe essere finanziato attraverso i fondi del Recovery Fund o del Mes e «aiuterebbe ad avere in tempo reale la cartella clinica dei pazienti ed accedere senza ritardi ai servizi sanitari, come i presidi per i diabetici, le strisce e i microinfusori. In ogni caso – conclude Provenzano – urge far rientrare gradualmente nel circuito della presa in carico del Servizio sanitario nazionale i pazienti non Covid, perché un secondo anno di emarginazione per loro è assolutamente impensabile».