COVID: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE IN SICILIA CON 25 DECESSI

 

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Sono 87.940 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 29.575. Le vittime sono invece 186, in aumento rispetto alle 146 registrate ieri.

Sono 1.234.676 le persone attualmente positive al Covid, 300 in meno nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. In totale sono 16.279.754 gli italiani contagiati dall’inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 163.113. I dimessi e i guariti sono 14.881.965, con un incremento di 88.545 rispetto a ieri. 

Sono 554.526 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 182.675. Il tasso di positività è al 15,8%, in calo rispetto al 16,2% di ieri. Sono 394 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 15 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 34. I ricoverati nei reparti ordinari sono 10.155, ovvero 173 in meno rispetto a ieri. 

 

I nuovi contagi in Sicilia  sono stati 6.550 (ieri erano stati 1.803) con 34.358 tamponi processati (ieri 12.465) e tasso di positività che sale al 19% contro il 14,4% di ieri. I morti sono stati 25 e il totale delle vittime siciliane del virus sale a 10.529.

Ricoverati per covid ci sono complessivamente 911 persone (erano 893) delle quale 862 in area medica (+20) e 49 in terapia intensiva (-2).

I guariti sono stati 4.704 e così il numero delle persone attualmente in quantena per covid sale a 124.278. In Sicilia dall’inizio della pandemia ci sono stati quasi 1,1 milioni di casi.

SITUAZIONE IN SICILIA 

Palermo: 263.724 casi complessivi (1791 nuovi casi)

Catania: 229.131 (1324)

Messina: 157.711 (813)

Siracusa: 100.005 (783)

Agrigento: 86.347 (719)

Trapani: 84.573 (631)

Ragusa: 80.050 (468)

Caltanissetta: 66.060 (391)

Enna: 31.934 (123).

 

Covid, vittime in Italia 375 Mentre in Sicilia con 7405 nuovi casi, sono 78 i decessi

 

Come funzionano i reparti di terapia intensiva? | Fondazione Umberto  Veronesi
Settore molto delicato quello della Terapia intensiva

 

Sono 93.157 i nuovi contagi in Italia da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 99.522. Le vittime sono invece 375, mentre ieri erano state 433. 

Sono 846.480 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore . Il tasso di positività è all’11,1%, stabile rispetto a ieri (quando era all’11,2%). Sono invece 1.411 i pazienti in terapia intensiva, 29 in meno di ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 104. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 18.615..

In Sicilia sono stati diagnosticati nelle ultime 24 ore 7.405 nuovi casi (ieri erano 7.057) con 47.091 tamponi processati (ieri erano 43.692). Il tasso di positività scende al 15,7% contro il 16,1% di ieri.

Sul fronte ricoveri i numeri scendono: i ricoverati sono complessivamente 1.542 (fino a ieri erano 1.558) dei quali 1.414 in area medica con sintomi (ieri erano 1.425) e 128 in terapia intensiva (-5) ma ci sono 12 nuovi ingressi.   Sono 78 i decessi ma vi sono dati relativi ai giorni scorsi…

 Il Dipartimento alla Salute ha infatti chiarito  che i decessi comunicati sono da attribuirsi anche ai giorni: 5 del 05/02/22, 20 del 04/02/22, 34 del 03/02/22 2 del 02/02/22 3 del 01/02/22 2 del 31/01/22 1 del 30/01/22 2 del 29/01/22 e 9 del 28/01/22

Un anno fa i casi erano stati 616 e i morti 31.

LE PROVINCE.   Palermo: 160.062 (1647) Catania: 158.965 (1204) Messina: 81.138 (1420) Siracusa: 60.684 (752) Ragusa: 48.839 (676) Agrigento: 44.813 (579) Trapani: 44.462 (447) Caltanissetta: 43.182 (555) Enna: 19.401 (170).

 

 

Oggi il voto al Quirinale dopo le 15. Nessun nome certo finora. Riccardi e Casini già bruciati

Quirinale, ecco il "drive in" per fare votare i positivi al Covid

 

 

E’ il giorno delle elezioni al Quirinale con il primo voto del Parlamento in seduta comune, con il via previsto per le 15.   I nomi di Andrea Riccardi e  di Casini risultano già bruciati secondo le forze politiche.  Probabili fiumi di schede bianche. Dopo ore di vertici e trattative per la scelta del prossimo Presidente della Repubblica ancora questa mattina i leader dei partiti si incontreranno per definire la strategia da adottare nel corso delle prime votazioni mentre va avanti il confronto sui nomi dei candidati.

Causa il Covid vi saranno nuove regole sulle modalità di voto per i grandi elettori positivi

Il Ministro Bianchi: “Abbiamo una copertura scolastica dell’82,1 , elevatissima…”

Reclutamento e concorsi, poi sburocratizzazione: le priorità del ministro  Bianchi per il popolo della scuola. Il sondaggio di Orizzonte Scuola -  Orizzonte Scuola Notizie
Il Ministro Bianchi

Il  ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi nel corso dell’audizione in Commissione Cultura alla Camera sull’organizzazione delle attività scolastiche nell’attuale contesto di pandemia di Covid-19 espone la situazione scolastica come si presenta oggi

.Più di 9 classi su 10 in presenza a scuola in Italia nonostante l’emergenza covid. “Abbiamo un grado di copertura dell’82,1% su 374.740 classi. Ad oggi alle 12 abbiamo il 93,4% delle classi in presenza, di cui 13,1% con attività integrata per singoli studenti a distanza. Classi totalmente a distanza sono il 6,6%”…

” Non vi è dubbio che ci siano problemi differenziati, ma se avessimo ceduto all’idea di una chiusura della scuola avrebbe portato a casa sostanzialmente 6,5 milioni di bambini e ragazzi – sottolinea – La situazione è difficile, e deve essere ancora vinta e possiamo farcela, però avendo la chiarezza dei dati”.

“Gli alunni in presenza sono l’88,4%. Per l’infanzia il numero degli alunni positivi o in quarantena è il 9%, e quindi quelli in presenza sono il 91%, per la primaria gli alunni positivi o in Dad sono il 10,9%. Per la Secondaria di prima e secondo grado gli alunni in dad o in didattica integrata sono il 12,5%”, prosegue Bianchi.

“Per quanto riguarda l’andamento pandemico, devo rivelare un dato che dal punto di vista intuitivo era evidente, il grosso dei contagi vi è stato nel periodo di chiusura della scuole”, osserva.

“Il personale sospeso per non essere in regola con il vaccino è dello 0,9%.

Finoggi in Sicilia 7938 decessi per Covid dichiarato. Intanto i ricoveri tendono ad aumentare

 

Lo SciacquaLingua: La prognosi non è un reparto ospedaliero
Reparti Covid in continuo movimento-Sud Libertà

 

 

Sono 83.403 i nuovi contagi in Italia da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 149.512. Le vittime sono invece 287 mentre ieri erano state 248.

Sono 2.555.278 gli attualmente positivi al Covid in Italia con un incremento nelle ultime 24 ore di 6.421. Dall’inizio della pandemia i casi totali sono 8.790.302 mentre i morti sono 141.391. I dimessi e i guariti sono invece 6.093.633, con un incremento di 76.679 rispetto a ieri.

Sono 541.298 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Ieri erano stati 927.846. Il tasso di positività è al 15,4%, in calo rispetto al 16,1% di ieri.

Sono 1.717 i pazienti in terapia intensiva, 26 in più nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 122. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 19.228, ovvero 509 in più rispetto a ieri.

I ricoveri tendono ad aumentare. Dei 176.754 attualmente positivi, 175.192 sono in isolamento domiciliare, 1.392 sono ricoverati in ospedale con sintomi (ieri erano 1.348, quindi ben 44 in più), 170 sono ricoverati gravi in Terapia intensiva (ieri erano 168) con 15 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 25). I guariti nelle ultime 24 ore sono stati 949, mentre con gli ultimi 23 decessi le vittime  siciliane della pandemia sono arrivate a 7.938.

In Sicilia  nelle ultime 24 ore sono state diagnosticate 4.037 nuove infezioni da SARS-CoV-2 (su 24.549 tamponi) e sono state comunicate dalla Regione siciliane altre 23 vittime. Ieri i nuovi casi erano stati 8.521 (a fronte di 47.578 tamponi) e i decessi 37.

La discesa dei contagi porta la Sicilia al nono posto in Italia per incremento dei nuovi casi dopo Emilia Romagna (+11.189), Lombardi (+9.883), Piemonte (+9.564), Campania (+9.370), Puglia (+6.652), Lazio (+6.447), Veneto (+6.381) e Toscana (+5.626), tutte regioni che hanno comunque eseguito anche più del doppio dei tamponi processati dal nostro sistema sanitario.

Questa  la distribuzione degli 4.037 casi odierni provincia per provincia

Catania: 1.059 –Palermo: 983 –Siracusa: 589 –Trapani: 454 –Ragusa: 281 –Caltanissetta: 201 –Messina: 197 –Agrigento: 189

Enna: 84

 

 

 

Rientro oggi a scuola tra polemiche infinite: impugnazioni in vista dell’Ordinanza del governatore della Campania De Luca

 

Scuola, Regione Lombardia conferma il calendario scolastico 2020-2021 -  Cronaca Monza

 

 

Oggi, 10 gennaio, tra tante polemiche e divisioni,si torna a scuola dopo le festività natalizie. Il governo ha tirato dritto nonostante i timori – per l’alto numero di contagi covid – espressi da più parti. Dad o rinvio della ripresa in presenza: queste le richieste arrivate da medici, Regioni e presidi che hanno posto anche un problema di privacy relativo allo stato vaccinale degli studenti.

“Abbiamo affermato il principio importante di avere una scuola in presenza, ma abbiamo regolato anche la possibilità, per casi specifici e mirati, di un uso della didattica a distanza, per un tempo limitato” ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi sottolineando: “Non solo abbiamo confermato il principio base della scuola in presenza, ma abbiamo regolato una situazione che poteva essere fuori controllo, quello di un uso diffuso e senza regole della formazione a distanza”.

Il decreto approvato lo scorso 5 gennaio è stato “un provvedimento equilibrato e ispirato al buon senso”, ha sottolineato. “Il contagio non è avvenuto nelle scuole, l’aumento dei casi si è registrato quando la scuola era chiusa. Insistere sulla presenza è una misura sanitaria importante che permette ai ragazzi di essere in una situazione controllata”, ha spiegato.

Commissario Figliuolo

“E’ importante il ritorno a scuola. Le scuole sono luoghi sicuri, con le mascherine, con il distanziamento, ed è importantissimo dal punto di vista sociale, anche di equità sociale”, ha affermato il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 Francesco Paolo Figliuolo aggiungendo: “E’ importante il tracciamento, il testing, noi ci siamo già attivati prima di Natale”.

Dalla Campania alla Sicilia: polemiche infinite ed impugnazioni in vista del governo

Dalla Campania alla Sicilia, alcuni sindaci e presidenti di Regione di fronte alla scelta dell’esecutivo hanno scelto di rinviare autonomamente il rientro in classe. Il governo Musumeci rinvierà la riapertura delle scuole di tre giorni in Sicilia per consentire una verifica di tutti gli aspetti organizzativi, è quanto stabilito dopo la riunione della task force regionale sul rientro in classe degli studenti nell’isola. A chiedere il rinvio del ritorno in classe e l’avvio della Dad per “tutelare la salute” erano stati 200 sindaci.

Con un’ordinanza il governatore della Campania De Luca ha disposto la sospensione dell’attività didattica in presenza fino al 29 gennaio per le scuole dell’infanzia, elementari e medie. La scelta della Campania? “Sbagliata e illegittima. I nostri tecnici stanno trovando il modo di impugnare questa norma”, ha commentato Bianchi.

“Le Regioni hanno, invano, richiesto un posticipo della riapertura per avere il tempo di completare le vaccinazioni degli studenti e in particolare quelle dei più piccoli, ma il governo sul punto è stato irremovibile” ha affermato sul social  il governatore della Puglia, Michele Emiliano. “

“Sono sicuro che domani ma anche nelle prossime settimane ci sarà confusione. Tenere tutto aperto ma chiudere le scuole sarebbe non solo un brutto segnale ma sarebbe anche poco utile”, ha detto il presidente della Liguria, Giovanni Toti. “Se chiudessimo le scuole, poi, comunque, i ragazzi andrebbero a giocare al calcio, uscirebbero con gli amici o andrebbero a mangiare la pizza – ha aggiunto Toti – quindi chiudere sarebbe surreale. Credo che si farà un vaccino anti Covid tutti gli anni…..”.

“In Calabria stiamo vaccinando nelle scuole. Siamo la prima Regione in Italia per incremento delle vaccinazioni rispetto ai target del generale Figliuolo, grazie al senso di responsabilità delle famiglie e dei ragazzi. Forse sarebbe stato opportuno differire la riapertura delle scuole di 15 giorni. Non è stato così, ma non è tempo di polemiche”, ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Calabria.

Associazione nazionale Presidi

“Il presidente dell’Associazione nazionale presidi Antonello Giannelli interviene sull’ultima nota del ministero dell’Istruzione sulla gestione dei casi positivi nelle classi per cui sono i ragazzi a dover autodichiarare il proprio stato vaccinale. “Dovrebbe esserci un dialogo tra le istituzioni. Trovo improprio e inaccettabile che il preside debba chiedere a singoli ragazzi spesso minorenni lo stato vaccinale”. “La cosa corretta è chiedere i dati alle Asl attraverso i referenti Covid. Il codice privacy è stato modificato circa un mese fa. Adesso una istituzione pubblica è autorizzata a trattare dati particolari, prima chiamati sensibili, se ne ha bisogno per svolgere i propri compiti. La scuola ha una grande varietà di situazioni non facilmente omologabili di cui si deve tenere conto. ..”

Messina, scuola: dal 10 al 23 gennaio disposta con Ordinanza sindacale la chiusura degli Istituti comprensivi e scolastici pubblici, privati e paritari di ogni ordine e grado, asili nido, micronido, sezioni primavera e asili in casa

 

Notizie su: Cateno De Luca - Pagina 78 di 78 - Normanno.com
Il Sindaco di Messina anticipa tutti: Ordinanza sindacale

Il Sindaco Cateno De Luca con ordinanza n. 310 di ieri pomeriggio, ha disposto da lunedì 10 e sino al 23 gennaio incluso, la chiusura degli Istituti comprensivi e scolastici pubblici, privati e paritari di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido, micronido, sezioni primavera e gli asili in casa.

Durante il suddetto periodo di chiusura, gli Istituti scolastici sono tenuti a garantire lo svolgimento dell’attività didattica mediante la DID e/o la DAD salva sempre la possibilità di svolgere attività in presenza, qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.

Il provvedimento di sospensione dell’attività scolastica in presenza si è reso necessario in quanto il Sindaco unitamente agli Assessori con delega all’Emergenza Covid Dafne Musolino; alla Pubblica Istruzione Francesco Gallo; e alla Protezione Civile Massimiliano Minutoli, ha preso atto dell’evolversi della situazione epidemiologica; e di concerto con l’ASP di Messina, è stato rilevato che l’imminente ripresa delle attività scolastiche in presenza, costituisce una evidente causa di aumento del contagio dovuto al rischio estremamente elevato di diffusione del virus Covid-19 nella popolazione scolastica.

Pertanto, l’attuale contesto di rischio impone la prosecuzione delle iniziative di carattere straordinario e urgente, al fine di fronteggiare possibili situazioni di pregiudizio per la collettività. Preannunciato inoltre dal primo cittadino la presentazione dell’istanza al Presidente della Regione Sicilia per la dichiarazione della zona arancione nel territorio del Comune di Messina.

Green Pass: controlli e sanzioni dei Carabinieri per violazioni alle misure antiCovid. Due anche i denunciati per violazione della “quarantena”

Marzo 2020. Alcuni membri dei Guardiani della rivoluzione si preparano a prendere parte alla disinfezione della città....
Addetti alla disinfezione anticovid

 

Tempi duri per chi non vuol rispettare le regole. Dopo i decreti adesso i controlli .I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli sul rispetto delle norme contro la diffusione del coronavirus e dal primo gennaio hanno controllato 14.535 persone e 1.923 pubblici esercizi e circoli.
Nel corso delle verifiche, 23 persone sono state sanzionate per violazioni riguardanti il Green Pass e 50 perché trovate senza mascherina. Undici titolari di attività o esercizi sono stati sanzionati. Per un bar, in zona Città Giardino, la cui titolare è stata scoperta dai Carabinieri essere sprovvista di Green Pass, è stata disposta la chiusura provvisoria per 3 giorni.
Sono state invece 2 le persone denunciate a piede libero perché scoperte ad aver violato la quarantena, essendosi allontanate arbitrariamente dalla propria abitazione dove dovevano trovarsi in quanto positive.

Personale sanitario No Vax alle corde: l’Ordine Medici Catania “sospende” altri dieci camici bianchi

«DUE I COLLEGHI REINTEGRATI DOPO AVER DECISO DI VACCINARSI»

No Vax, ecco chi sono i 'guerrieri' della galassia complottista - Cronaca -  ilgiorno.it

Archivio-Sud Libertà

CATANIA –

Ormai è durissima la lotta ai No Vax. Non parliamo poi del personale sanitario che ha dubbi seri sulla validità del vaccino anti-Covid. Ma non c’è niente da fare. La libertà di decidere del proprio corpo e della vita ormai è stata soppressa.

L’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Catania oggi ha sospeso altri 10 medici che rifiutano la vaccinazione anti-COVID. La procedura segue quella intrapresa poche settimane fa, quando l’OMCeO era stato costretto ad adottare la stessa disposizione nei confronti di 4 camici bianchi della nostra provincia.

Ignazio La Mantia | Publons

«A questo provvedimento, di certo poco piacevole – ha dichiarato il presidente dell’Ordine etneo Prof. Igo La Mantia, nella foto sopra – si aggiunge però una buona notizia: la revoca di sospensione di due medici iscritti al nostro Ordine che hanno deciso di intraprendere il percorso della vaccinazione. Ancora non si riesce a comprendere perché alcuni colleghi si ostinino a voler proseguire la strada NO-vax, insensibili ai progressi della scienza e alla situazione emergenziale che continua purtroppo a progredire».

Le procedure adottate dall’Ordine etneo si sommano a quelle già disposte nel resto d’Italia. La Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri), che riceve via via il flusso dagli Ordini provinciali, ha reso noto i dati aggiornati. Su 106 totali, sono 84 gli Ordini che hanno comunicato almeno una sospensione. Sospensioni che, sinora, sono state 2365, delle quali 598 revocate per avvenuta vaccinazione. Rimangono sospesi, attualmente, 1767 professionisti su 468000 iscritti agli albi dei medici e degli odontoiatri.

Tutto questo, contemporaneamente al consueto aggiornamento quotidiano fornito dal bollettino del Ministero della Salute, che evidenzia un ulteriore aumento dei contagi da Covid in Sicilia. Nell’Isola, infatti, nelle ultime 24 ore sono state diagnosticate 655 infezioni da SARS-CoV-2 (a fronte di 28.753 tamponi processati dal sistema sanitario regionale) e sono state comunicate purtroppo altre 5 vittime del Covid. Ieri i nuovi casi erano stati 690 (su 26.385 tamponi) e le vittime 6. La Sicilia è all’ottavo posto in Italia per incremento dei nuovi casi dopo Lombardia (2.302), Veneto (2.066), Emilia-Romagna (1.307), Lazio (1.276), Campania (1.110), Friuli-Venezia Giulia (845) e Piemonte (780).

 

Placet dell’AIFA alla terza dose del vaccino-antiCovid. In fermento la classe politica italiana

Foto Ospedale sala operatoria, immagini Ospedale sala operatoria da  scaricare | Foto stock - Depositphotos

 

Sì alla terza dose di vaccino contro il coronavirus, si partirà  con i soggetti immunodepressi. La Commissione tecnico scientifica (Cts) dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa)  ha fornito il placet tanto atteso per la terza dose di vaccino anti-Covid,   Adesso scatta anche la fantasia dei politici italiani

. Si partirà a fine settembre con i pazienti immunodepressi (ad esempio i trapiantati, chi è in terapia oncologica o in trattamento per sclerosi multipla), ma il ‘booster’ riguarderà anche gli anziani in Rsa e gli operatori sanitari più a rischio di esposizione al contagio insiene ad altre categorie che verranno adesso individuate.