Turismo, Regione Sicilia alla Bit di Milano con stand di mille metri quadrati e 62 postazioni di lavoro a disposizione

 

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La Regione Siciliana sarà presente, da oggi (domenica 4 febbraio) a martedì 6, alla Bit di Milano con uno stand di oltre mille metri quadrati e con lo slogan “Sicilia, oltre le attese: un’estate che non finisce mai”.
Uno spazio di grande impatto visivo ed emotivo, progettato dallo staff dell’assessorato al Turismo della Regione caratterizzato da grandi ledwall e superfici a specchio: un ampio marketplace messo a disposizione dei visitatori per partecipare ad appuntamenti, incontri ed eventi che daranno risalto alle attrattive di un territorio in costante evoluzione, ricco di stimoli, prodotti e meraviglie naturalistiche che da anni ne delineano il successo.
Saranno 62 le postazioni di lavoro a disposizione, occupate da 31 tra agenzie e tour operator, 29 strutture ricettive e 2 ristorative. A sottolineare l’importanza che riveste l’appuntamento fieristico milanese nell’ambito delle politiche di promozione turistica della Regione, saranno presenti allo stand il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani e l’assessore al Turismo, Elvira Amata, impegnati lunedì 5 febbraio alle ore 12 in una conferenza stampa (padiglione 3, stand A15) che vedrà coinvolti media nazionali e internazionali ai quali saranno ufficialmente presentati gli importanti risultati, in termini di arrivi e pernottamenti, raggiunti nel corso del 2023, ma, anche, i nuovi obiettivi che si pone la Regione Siciliana: dalla competitività e valorizzazione delle imprese turistiche alla fruizione integrata e sostenibile delle risorse e dei beni culturali e naturali, dal turismo esperienziale e di prossimità alla diversificazione dell’offerta, ma soprattutto la destagionalizzazione dei flussi.
Una Regione che si presenta quest’anno alla Borsa internazionale del turismo con tutta la forza e la bellezza di un prodotto che è mare e terra, piccoli borghi e grandi città, che è set cinematografico (The White Loturs, I Florio, Taormina Film Festival) ma anche cultura ancestrale, terra a cui fare ritorno. Il turismo delle radici per la Sicilia riveste, infatti, un ruolo cruciale e ha un potenziale enorme.
Le potenzialità di questo segmento turistico sono straordinarie: basti pensare al suo bacino di riferimento, che ammonta a circa 60 milioni di persone e alla previsione di una spesa annua che si aggira intorno agli 8 miliardi di euro. Altro strumento fondamentale, per il processo di allungamento della stagionalità che la Regione ha abbracciato ormai da qualche anno, resta la cultura: la Sicilia accoglie nel suo territorio sette siti Patrimonio Unesco: la Valle dei Templi, il Barocco della Val di Noto, l’Itinerario Arabo-Normanno di Palermo Monreale e Cefalù e le Isole Eolie. A questi non si possono non aggiungere: il patrimonio artistico e culturale che porta la rete dei Teatri e delle Fondazioni lirico-sinfoniche della Regione, i grandi eventi quali il TaoBuk di Taormina, giunto alla sua quattordicesima edizione, il Sicilia Jazz Festival, il Taormina Film Festival.
Ma anche “Le vie tesori”, il più importante circuito di promozione del patrimonio culturale e paesaggistico della Sicilia, che supporta tutto l’anno attività di racconto e di valorizzazione, con l’apertura al pubblico dei tesori dell’Isola, con un forte coinvolgimento delle comunità e la rappresentazione drammaturgica dell’Inferno di Dante che si tiene da anni in estate nella cornice senza eguali delle Gole di Alcantara. Allo stand della Regione, per la prima volta saranno presenti sia l’Associazione dei Borghi più belli d’Italia in Sicilia, realtà che si occupa di tutelare, conservare, proteggere e promuovere il patrimonio artistico e culturale di 24 borghi appartenenti alle 9 province dell’Isola, che la Strada regionale delle ceramiche siciliane, ovvero le principali città della ceramica regionali, unite per divulgare e, al contempo, tutelare una delle arti locali più antiche, che si tramanda da generazione in generazione.

Messina, rilevazione territoriale dei prezzi al consumo novembre 2023

 

 

Analisi dei fattori che hanno contribuito a  Messina a determinare le dinamiche di prezzo più marcate dei beni e servizi a rilevazione centralizzata nel mese di novembre 2023.

 

MILANO 04 Lug 2012 - ANZIANI CHE RACCOLGONO GLI SCARTI DI FRUTTA E VERDURA TRA LA SPAZZATURA DEL MERCATO IN VIA PAPINIANO. LA CRISI ECONOMICA HA PEGGIORATO LE CONDIZIONI ECONOMICHE DI MOLTI PENSIONATI p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

 

 

Messina,

Gli indici dei prezzi al consumo di novembre 2023 sono stati elaborati tenendo conto di una progressiva riduzione della gravità dell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 e di riapertura di buona parte delle attività commerciali di offerta di beni e servizi di consumo. Pur rimanendo sopra la norma, il numero di mancate rilevazioni è quindi diminuito.

L’impianto dell’indagine sui prezzi al consumo, basato sull’utilizzo di una pluralità di canali per l’acquisizione dei dati, ha consentito di ridurre gli effetti negativi dell’elevato numero di mancate rilevazioni sulla qualità delle misurazioni della dinamica dei prezzi al consumo. Come ricordato nella nota metodologica dell’Istat, gli indici ai diversi livelli di aggregazione, sia nazionali che locali, che hanno avuto una quota di imputazioni superiore al 50% (in termini di prezzi mancanti e/o di peso), sono segnalati mediante l’utilizzo del flag “i” (dato imputato). Nella città di Messina nel mese di novembre 2023 si registra un decremento congiunturale del -0,3% e tendenziale del -0,2% dell’indice dei prezzi al consumo.

Crescono tendenzialmente rispetto all’anno precedente prodotti alimentari e bevande analcoliche (+6,1%), bevande alcoliche e tabacchi (3,8%), abbigliamento e calzature (3,8%), mobili, articoli e servizi per la casa (+3,5%), servizi sanitari e spese per la salute (+0,7%), trasporti (+3%), ricreazione, spettacoli e cultura (+1%), istruzione (+0,9%), servizi ricettivi e ristorazione (+5,6%) e altri beni e servizi (+3,7%). Decrescono tendenzialmente rispetto all’anno precedente abitazione, acqua, elettricità e combustibili (-24,8%) e comunicazioni (-0,5%). E’ quanto emerso nel corso della riunione della commissione comunale di controllo prezzi, presieduta dall’assessore con delega ai Servizi al Cittadino Massimiliano Minutoli.

La nota offre una sintetica analisi dei fattori che hanno contribuito a determinare le dinamiche di prezzo più marcate dei beni e servizi a rilevazione centralizzata nel mese di novembre 2023:

Energia elettrica: nel mercato libero diminuiscono, a livello congiunturale, sia i prezzi dell’energia elettrica (-3,0%; -51,6% il tendenziale) sia quelli del gas di città e gas naturale (-3,0%; -46,5% il tendenziale), risultando su livelli ampiamente inferiori rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel mercato tutelato diminuisce il prezzo del gas di città e gas naturale (-1,2%; -10,6% il tendenziale).

Servizi di trasporto: per quanto riguarda il trasporto aereo, una marcata diminuzione congiunturale è registrata dai voli intercontinentali (-16,7%; -24,1% il tendenziale) e da quelli europei (-17,0%; -8,5% il tendenziale), mentre si rileva un aumento nei voli nazionali (+6,0%; +29,2% il tendenziale). La diminuzione di prezzo nei voli europei interessa sia il settore low cost che quello tradizionale. Nei voli intercontinentali la diminuzione riguarda tutte le direttrici di traffico; nei voli nazionali infine l’incremento complessivo è sintesi dell’aumento del settore low cost e della diminuzione del settore tradizionale. Si registra, inoltre, una diminuzione dei prezzi del trasporto marittimo (-3,7%; -1,8% il tendenziale). La diminuzione del trasporto marittimo è dovuta sia alle destinazioni verso l’interno, in particolare in direzione delle isole maggiori, sia alle destinazioni verso l’estero. Aumentano, infine, i trasporti ferroviari, sia quelli nazionali (+0,5%; +8,5% il tendenziale), a causa della minore disponibilità di offerte commerciali per l’alta velocità, che quelli regionali (+0,3%; +7,2% il tendenziale), per via del cambio di listino di una regione.

Attività turistiche e ricreative: i pacchetti vacanza diminuiscono a livello nazionale (-0,3% rispetto al mese precedente; +20,6% il tendenziale), mentre aumentano lievemente a livello internazionale (+0,1%; +3,4% il tendenziale). Diminuiscono anche i prezzi di villaggi vacanze, campeggi, ostelli della gioventù e simili (-0,2%; +3,7% il tendenziale) e degli agriturismi (-1,4%). Tra le attività ricreative registrano un marcato aumento congiunturale gli impianti di risalita (+9,8%; +4,5% il tendenziale).

Cultura: si registra un aumento congiunturale sia dei libri di narrativa (+1,7%; +0,0% il tendenziale) che del download di e-book (+3,4%; +1,6% il tendenziale). Diminuisce, a livello congiunturale, il prezzo dei giornali quotidiani sia a diffusione locale (-1,3%; -0,8% il tendenziale) che a diffusione nazionale (-1,7%; -0,5% il tendenziale) e quello dei periodici (-1,7%; -0,1% il tendenziale). Le variazioni congiunturali di giornali quotidiani e periodici sono legate ad una diversa distribuzione degli allegati.

Cultura: apertura musei del Comune a Catania nel periodo natalizio

Cultura

 

I musei e i siti culturali del Comune di Catania resteranno aperti per tutto il periodo natalizio eccetto che il 25 (e il 26 per i musei Greco e Belliniano),  per offrire a cittadini e turisti la possibilità di arricchire di arte e cultura le visite e le passeggiate nel centro storico animato da mercatini, musica e iniziative di solidarietà.
 

Questo il calendario:
-Museo Civico Castello Ursino
24 dicembre ore 9,30 – 13,00
25 dicembre chiusura
26 dicembre ore 9,30 – 19,00
31 dicembre ore 9,30 – 13,00
1 gennaio ore 16,00 – 19,00
La biglietteria chiude un’ora prima.
 
Palazzo della Cultura            
24 dicembre ore 9,00 – 13,00
25 dicembre chiusura
26 dicembre ore 9,00 – 13,00
31 dicembre ore 9,00 – 13,00
1 gennaio chiusura
(Il Libero scambio di Palazzo della Cultura rimarrà chiuso al pubblico per inventario nei giorni 24 e 31 dicembre)
 
-Chiesa San Nicolò l’Arena      
24 dicembre ore 9,00 – 13,00
25 dicembre chiusura
26 dicembre ore 9,00 – 13,00
31 dicembre ore 9,00 – 13,00
1 gennaio ore 9,00 – 13,00
Per il camminamento di Gronda la biglietteria chiude un’ora prima.
 
 -Museo Belliniano
24 dicembre ore 9,00 – 13,00
25 dicembre chiusura
26 dicembre chiusura
31 dicembre ore 9,00 – 13,00
1 gennaio ore 16,00 – 19,00 (biglietto ridotto 2 euro)
La biglietteria chiude mezz’ora  prima.

-Museo Emilio Greco
24 dicembre ore 9,00 – 13,00
25 dicembre chiusura
26 dicembre chiusura
31 dicembre ore 9,00 – 13,00
1 gennaio chiusura
Il biglietto si acquista al Museo Belliniano

 

Messina: donata una panchina letteraria a forma di libro

 

 MESSINA

Nello spazio antistante il Palacultura, alla presenza degli Assessori alla Cultura Enzo Caruso, alla Pubblica Istruzione Laura Tringali, all’Arredo Urbano Massimiliano Minutoli e alle Politiche Sociali Alessandra Calafiore, l’Associazione Mogli Medici Italiani (AMMI), presieduta dalla prof.ssa Rosellina Zamblera Crisafulli, ha donato oggi alla Città una Panchina Letteraria a forma di libro aperto. All’inaugurazione presenti il Vescovo Ausiliare Mons. Cesare Di Pietro e la dott.ssa Lina Silvestro Monea in rappresentanza dell’Ordine dei Medici ed Odontoiatri.
Quanto più opportuna la prima frase riportata sulla panchina ‘E uscimmo a rivedere le stelle’ in questo momento in cui abbiamo tanto bisogno di riappropriarci dell’incontro e della cultura. A nome dell’Amministrazione comunale un plauso all’AMMI per questo significativo gesto di cittadinanza attiva. Il luogo scelto per la collocazione non è casuale, ma è proprio perché posizionata di fronte al PalaAntonello, luogo identitario e preposto alla promozione e alla fruizione dei suoi ambienti dedicati alla cultura”, ha dichiarato l’Assessore Caruso.
Un progetto ricco di significato finalizzato a promuovere e migliorare il territorio attraverso la Cultura e l’Istruzione, abbellendolo con la prima Panchina Letteraria installata a Messina e simbolicamente collocata, su suggerimento dell’Assessore Caruso, davanti al Palazzo della Cultura, sede dell’Archivio Storico e della Biblioteca Comunale.
Una sinergia vincente tra l’AMMI e gli Assessorati alla Cultura e all’Arredo Urbano, che ha portato in tempi relativamente rapidi alla concretizzazione di questa lodevole iniziativa a beneficio della collettività.

Rilevazione territoriale dei prezzi al consumo a Messina

 

 

Gli indici dei prezzi al consumo di luglio 2021 sono stati elaborati tenendo conto delle limitazioni, differenziate a livello regionale, definite dalle normative nazionali e locali per contrastare la pandemia causata dal Covid-19. L’impianto dell’indagine sui prezzi al consumo, basato sull’utilizzo di una pluralità di canali per l’acquisizione dei dati, ha continuato a consentire di ridurre gli effetti negativi del più elevato numero di mancate rilevazioni sulla qualità delle misurazioni della dinamica dei prezzi al consumo.

A Messina nel mese di luglio 2021 si registra un incremento congiunturale del +0,5% e tendenziale del +2,1% dell’indice dei prezzi al consumo.

Crescono tendenzialmente rispetto all’anno precedente: prodotti alimentari e bevande analcoliche (+1,6%),bevande alcoliche e tabacchi (+0,6%), abbigliamento e calzature (+0,4%), abitazione, acqua, elettricità, e combustibili (+8,4), mobili, articoli e servizi per la casa (+0,7%), servizi sanitari e spese per la salute (+0,3%), trasporti (+6,2%), ricreazione, spettacoli e cultura (+0,3%), servizi ricettivi e ristorazione (+1,9%), altri beni e servizi (+0,4%).

Decrescono: comunicazioni (-1,2%), istruzione (-3%).

La nota offre una sintetica analisi dei fattori che hanno contribuito a determinare le dinamiche di prezzo più marcate dei beni e servizi a rilevazione centralizzata nel mese di luglio 2021:
Energia elettrica: Le tariffe del mercato tutelato registrano un aumento congiunturale sia nella fascia notturna, weekend e festivi (+13,6%; +51,9% il tendenziale) sia nella fascia diurna feriale (+15,9%; +65,3% il tendenziale) sostanzialmente legato alla crescita delle quotazioni delle materie prime energetiche. In diminuzione risultano, invece, sia la quota fissa del mercato tutelato (-9,8%; -7,4% il tendenziale) sia quella del mercato libero (-9,2%; -1,6 il tendenziale).
Servizi di trasporto: Nel trasporto aereo l’aumento congiunturale maggiore riguarda i voli nazionali (+17,0%; +0,2% il tendenziale), seguiti dai voli europei (+13,8%; – 7,3% il tendenziale) e dai voli intercontinentali (+9,9%; -1,2% il tendenziale). Gli aumenti dei prezzi dei voli sono dovuti al settore low cost e, in misura inferiore, al settore tradizionale. Anche nel trasporto marittimo si registra un forte aumento congiunturale (+24,7%; +18,2% il tendenziale), dovuto sia ai collegamenti internazionali sia soprattutto a quelli nazionali. Si registra, invece, una lieve diminuzione dei prezzi dei trasporti ferroviari nazionali (-0,9%; +4,3% il tendenziale), dovuta a una maggiore disponibilità di offerte commerciali per il servizio alta velocità.
Cultura: si rileva un aumento congiunturale del prezzo dei giornali quotidiani a diffusione nazionale (+0,3%; +1,7% il tendenziale) e una diminuzione del prezzo dei periodici (-0,5%; -0,6% il tendenziale). Entrambe le variazioni sono legate a una diversa distribuzione degli allegati.

 

Attività turistiche e ricreative: per quanto riguarda i servizi turistici, i prezzi dei pacchetti vacanza nazionali evidenziano una flessione congiunturale (-4,4%; -8,8% il tendenziale), a seguito dell’aggiornamento dei listini, e un aumento dei prezzi dei pacchetti vacanza internazionali (+8,1%; -4,8% il tendenziale), dovuto all’inizio della stagione estiva. In aumento su base congiunturale sono anche i prezzi dei villaggi vacanze, campeggi, ostelli della gioventù e simili (+15,4%; +1,7% il tendenziale) e degli agriturismi (+7,8%). Per quanto riguarda i servizi ricreativi, si registra un aumento negli stabilimenti balneari (+18,4%; +11,2% il tendenziale), seguiti dagli impianti di risalita (+2,8%; +7,2% il tendenziale) e dai parchi di divertimento (+1,4%; +3,5% il tendenziale). Al contrario per i parchi nazionali, giardini zoologici, e giardini botanici si registra una lieve diminuzione su base congiunturale dei prezzi (-0,3%; +4,0% il tendenziale).

Messina: rilevazione territoriale dei prezzi al consumo

Messina

Gli indici dei prezzi al consumo di marzo 2021 sono stati elaborati tenendo conto delle limitazioni, differenziate a livello regionale, definite dalle normative nazionali e locali per contrastare la pandemia causata dal Covid-19. L’impianto dell’indagine sui prezzi al consumo, basato sull’utilizzo di una pluralità di canali per l’acquisizione dei dati, ha continuato a consentire di ridurre gli effetti negativi del più elevato numero di mancate rilevazioni sulla qualità delle misurazioni della dinamica dei prezzi al consumo.
Nella città di Messina nel mese di marzo 2021 si registra un incremento congiunturale del 0,4% e tendenziale del 0,9% dell’indice dei prezzi al consumo.
Crescono tendenzialmente rispetto all’anno precedente: prodotti alimentari e bevande analcoliche (+1,2%), bevande alcoliche e tabacchi (+1%), abbigliamento e calzature (+0,3%), abitazione, acqua, elettricità, e combustibili (0,4), mobili, articoli e servizi per la casa (+1,2%), servizi sanitari e spese per la salute (+0,5%), trasporti (3%), ricreazione, spettacoli e cultura (+1,3%), servizi ricettivi e ristorazione (+0,7%).
Decrescono: comunicazioni (-1,9%), istruzione (-3%), altri beni e servizi (-0,1%)
La nota offre una sintetica analisi dei fattori che hanno contribuito a determinare le dinamiche di prezzo più marcate dei beni e servizi a rilevazione centralizzata nel mese di marzo 2021.
Prodotti per fumatori: si registra un leggero aumento congiunturale delle sigarette (+0,2%; +1,0% il tendenziale), e dei sigari e sigaretti (0,2%; 4,8% il tendenziale), e un aumento più marcato degli articoli per fumatori (+1,4%).
Energia elettrica: nel mercato dell’energia elettrica si rileva un aumento congiunturale delle tariffe nel mercato libero (+1,1%; +0,7% il tendenziale).
Servizi di telefonia: si registra un aumento congiunturale dei servizi di telecomunicazione bundle (+1,4%; +4,6% il tendenziale), a seguito dell’aumento delle tariffe di un operatore.
Servizi di trasporto: nel mese di marzo si registra un aumento marcato dei prezzi congiunturali dei voli. A registrare il maggiore incremento sono i voli nazionali (+36,0%; +25,6% il tendenziale), che presentano un aumento dei voli low cost a fronte di un decremento dei voli tradizionali, seguiti dai voli europei (28,4%; +11,2% il tendenziale), e dai voli intercontinentali (+5,4%; +24,7% il tendenziale), che presentano un aumento principalmente nei voli low cost. Aumentano, sebbene in modo più contenuto, anche i prezzi congiunturali del trasporto marittimo (+0,4%; -1,7% il tendenziale), che registra un aumento del cabotaggio, principalmente in direzione delle isole maggiori, e una diminuzione dell’estero. Viceversa i trasporti ferroviari nazionali registrano un decremento congiunturale (-4,2%: +17,8% il tendenziale), dovuto a tutte le tipologie di servizio.
Cultura: si rileva l’aumento del prezzo congiunturale dei periodici (+1,9%; +0,2% il tendenziale), a causa della differente offerta di allegati. Tra i giornali quotidiani, quelli a diffusione locale registrano un leggero aumento (+0,1%; +1,4% il tendenziale) mentre quelli a diffusione nazionale registrano un leggero decremento (-0,1%; +1,1% il tendenziale), per una diversa distribuzione di allegati.
Attività turistiche e ricreative: questo mese gli indici relativi ai pacchetti vacanza nazionali e internazionali e quelli relativi agli agriturismo, ai parchi di divertimento, agli impianti di risalita, agli stabilimenti balneari e ai parchi nazionali, giardini zoologici e giardini botanici sono stati imputati, essendo l’erogazione di questi servizi limitata a causa delle misure restrittive di lockdown.

Catania, Biblioteca Casa di quartiere : diffondere Cultura ed innovazione per una economia circolare

 

Biblioteca

 

Sono in scadenza i termini per inscriversi a tre corsi, gratuiti, di dizione, fotografia e scenografia, proposti nell’ambito del progetto “Biblioteca Casa di Quartiere. Cultura, Innovazione e Inclusione per una Economia Circolare”, finanziato con fondi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’accordo operativo per la realizzazione dei percorsi progettuali, messi a punto dalla direzione Cultura e dall’ufficio Sistema Bibliotecario- Film Commission, ha avviato l’iter dei corsi. Tutti i cittadini maggiorenni possono aderire, entro il 12 gennaio, per i moduli di fotografia e scenografia, il 18 gennaio, per il percorso di dizione, con richieste via email  nel sito del comune di Catania

Le modalità di svolgimento delle attività, con presenza in aula (nei locali della biblioteca Bellini di via Antonino di Sangiuliano 307), e online, saranno soggette alle misure e ai decreti riguardanti il contenimento del contagio da Covid 19. Il percorso formativo di dizione “L’Arte di dire con Arte”, affidato all’associazione Retablo, ha l’obiettivo di fornire una serie di strumenti, competenze e conoscenze esperienziali finalizzati allo sviluppo della potenzialità espressiva all’interno di contesti sociali e privati. La proposta è articolata in 2 moduli di 35 ore, sviluppati in 14 giornate ciascuno. Le lezioni avranno la durata di 2,5 ore. Il corso di fotografia, affidato all’Accademia di Belle Arti, ha una durata di 50 ore e si prefigge l’obiettivo di sviluppare nei partecipanti competenze sugli aspetti più significativi della fotografia digitale, attraverso percorsi di approfondimento di generi e autori di riferimento, aspetti tecnici e grammatica visiva. Le lezioni si terranno due giorni a settimana, per un totale di 6 ore settimanali, a partire da sabato 16 gennaio 2021, dalle ore 15 alle ore 18, e in un secondo giorno da concordare

. Il workshop sulla scenografia sostenibile, affidato anche questo all’Accademia di Belle Arti, è articolato in 90 ore complessive e ha l’obiettivo di sviluppare competenze in tema di scenografia quale strumento integrativo di rigenerazione urbana delle realtà territoriali del quartiere. Le lezioni si svolgeranno due giorni a settimana, per un totale di 6 ore settimanali, a partire da sabato 16 gennaio 2021, dalle ore 15 alle ore 18, e in un altro giorno da concordare. Il tema guida delle attività riguardanti i corsi di fotografia e scenografia sarà, in linea con la mission del progetto Mibact, il romanzo di Italo Calvino “Le città invisibili”.

Addio al noto critico dell’arte Philippe Daverio Esperto in strategia dei Beni culturali aveva 70 anni

 

Il noto  critico dell’arte Philippe Daverio non è più tra noi.

. Philippe Daverio, nato il 17 ottobre 1949 a Mulhouse, in Alsazia, è stato anche assessore del Comune di Milano dal 1993 al 1997 nella giunta Formentini, con le deleghe alla Cultura, al Tempo Libero, all’Educazione e Relazioni Internazionali, e si è occupato della ricostruzione del Padiglione d’Arte Contemporanea distrutto a seguito dell’esplosione della bomba avvenuta il 27 luglio 1993 partendo dalla ricerca degli sponsor al coordinamento degli interventi sia tecnici sia amministrativi.

È morto Philippe Daverio, saggista e critico d'arte che portava Bergamo nel  cuore - Prima Bergamo

Nato il 17 ottobre 1949 a Mulhouse, in Alsazia, Philippe Daverio iniziò la carriera come mercante d’arte: quattro le gallerie d’arte moderna da lui inaugurate, di cui due a New York. Dal 1993 al 1997 è stato assessore alla Cultura del Comune di Milano, dove si è occupato soprattutto del restauro e del rilancio del Palazzo Reale e della ricostruzione del Padiglione d’Arte Contemporanea distrutto a seguito dell’esplosione della bomba mafiosa del 27 luglio 1993.

Opinionista per “Panorama”, “Liberal”, “Vogue”, “Gente“, consulente per la casa editrice Skira, Daverio si è sempre definito uno storico dell’arte. In questa veste lo scopre il pubblico televisivo di Rai3: nel 1999 in qualità di ‘inviato speciale’ della trasmissione “Art’è”, nel 2000 come conduttore di “Art.tù”, poi autore e conduttore di “Passepartout”, programma d’arte e cultura che ha avuto grande successo e notevole riconoscimento di critica e di pubblico.

Si è occupato inoltre di strategia ed organizzazione nei sistemi culturali pubblici e privati e svolgeva attività di docente: è stato incaricato di un corso di storia dell’arte allo Iulm di Milano e ha tenuto corsi di storia del design al Politecnico di Milano. Dal 2006 era professore ordinario di sociologia dei processi artistici alla Facoltà di Architettura (dipartimento Design) dell’Università degli Studi di Palermo.

Nel 2008 era stato nominato direttore della rivista d’arte “Art e Dossier” della casa editrice Giunti. Nel 2010 è stato anche autore e conduttore di “Emporio Daverio” su Rai5, una proposta di invito al viaggio attraverso le città del Belpaese, un’introduzione al museo diffuso ed uno stimolo a risvegliare le coscienze sulla necessità di un vasto piano di salvaguardia.

E’ autore di numerose pubblicazioni, tra cui figurano: “Il Museo Immaginato” (Rizzoli, 2011), “Il Secolo lungo della Modernità” (Rizzoli, 2012), “Guardar lontano veder vicino. Esercizi di curiosità e storia dell’arte” (Rizzoli, 2013).

Parco dei cantautori: debutto di Davide Marchi il 10 luglio, artista che guarda a nuove modalità di spettacolo

di    L.Corioni

Venerdì 10 LUGLIO alle 21.30 ci sarà il debutto live del cantautore modenese DAVIDE MARCHI che, in coppia la SUSY – artista memorabile della musica pop italiana – si esibirà presso il LOVING AMENDOLA di Modena.

Inserito all’interno della rassegna denominata “Il Parco dei Cantautori”, un evento voluto creato come opportunità dal Comune per sostenere la cultura e la musica degli artisti locali e non solo, lo spettacolo di Davide Marchi si ispira al suo ultimo album (Sei come il profumo del caffè, pubblicato dall’etichetta discografica milanese Long Digital Playing Srl qualche mese fa, poco prima del Lockdown) ma guarda a nuove modalità di spettacolo, proprio grazie alla direzione artistica e registica di Susy.

Davide, modenese classe 1972, è un cantautore di nuova generazione, sanguigno e melodico, ma chiaramente di scuola emiliana; Susy, al secolo Susanna Taghetti, vocalist storica di Jimmy Fontana e ballerina di rock acrobatico, oltre ad essere un’interprete strepitosa, è anche pianista e chitarrista.

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“SACCA Contenitore di sicilianità “: Arte, design, aziende e territorio a portata di click!

Comunicato

Risultato immagini per immagine di arte

                          ACCESSO ALL’ARTE CON LE PROPRIE FORZE E IDEE

“Ero combattuto. In fondo, per svariati motivi, chi non lo è in questi giorni di marzo del 2020. Da mesi, ininterrottamente, ero e sono al lavoro per sviluppare e lanciare il progetto “SACCA, Contenitore di sicilianità”. Ho sperato di farlo prima, ma non sempre è possibile essere padroni del proprio tempo, tantomeno di quello altrui. Infatti Sacca deve molto a tutti gli artisti, i designer, le aziende, e in primis persone, che hanno contribuito alla riuscita del progetto.

Il 20 ottobre 2019 parte la prima fase con l’inaugurazione di una galleria poliedrica a Pozzallo, una piccola cittadina nell’estremo lembo sud della Sicilia ma ben inserita nel circuito turistico del sudest e con collegamenti giornalieri con Malta. In questi primissimi mesi è stata avviata una prima programmazione con l’organizzazione di altre due mostre successive a quella inaugurale.

Giunti a febbraio, anche il sito stava per arrivare a compimento. L’euforia era tanta, un altro passo importante stava per essere compiuto. Ma ecco che nel frattempo iniziano a farsi largo le notizie della diffusione di un virus dalla Cina fino in Italia. Il resto lo conosciamo tutti.

Mi sono interrogato in questi giorni se fosse stato il caso o meno lanciare la seconda fase del progetto, il tanto atteso sito e-commerce. Alla fine ho optato per il sì. Infatti è innegabile che in questi giorni, più che mai, le distanze reali sono ritornate enormi, la nostra quotidianità ha subito uno stravolgimento e anche gli spazi culturali sono fisicamente inaccessibili. Il web quindi rimane l’unica possibilità di entrare in contatto con il mondo intero. Inoltre, mi balenava l’idea di legare questo lancio a una data ben precisa. Il 21 marzo, il giorno in cui da sempre, per tutti, inizia ufficialmente la primavera. Nella speranza che possa essere foriero di una nuova vita, di rinascita e di speranza per tutti noi.

Ma vediamo in breve cos’è Sacca  –“Sacca Contenitore di sicilianità” non è sinonimo di tipicità ma marchio di qualità e di Made in Sicily. Una visione che vuole valorizzare in ottica glocal gli artisti, i designer, le aziende e le risorse di un grande territorio.

La cultura artistica contemporanea è spesso caratterizzata da contaminazioni e influenze provenienti da diversi settori. I confini fra le varie discipline assumono contorni meno netti, talvolta giungendo a intersecarsi fra di essi.

Sacca (acronimo di Sicilia, Arte, Cultura, Cucina, Artigianato) si compone di diverse sezioni: gallery (arte contemporanea), design, excellence, experience, mentre al momento sono in divenire le categorie projects e news. In ognuna di esse è possibile trovare un mix di nomi affermati e giovani promesse.

Ma Sacca non è soltanto uno spazio polivalente votato alla promozione dell’arte e dei diversi aspetti del vivere contemporaneo. Adesso è anche un portale e-commerce in cui poter trovare l’ampia gamma delle proposte trattate: opere d’arte, oggetti di design, prodotti enogastronomici e un ventaglio di esperienze e itinerari pensati per far comprendere e vivere al meglio il genius loci siciliano. Il tutto in totale trasparenza e comodità e allo stesso tempo con l’affidabilità e la sicurezza che contraddistinguono uno spazio reale pronto ad accogliervi in ogni momento.

Sacca vuole essere uno luogo eclettico, un mix originale e imprevedibile che fa della qualità siciliana il suo punto di forza. Una fusione di opere, prodotti e servizi dall’alto contenuto artistico e culturale che si prefiggono di donare al cliente un’esperienza innovativa, emotiva e sensoriale.

                                                        Founder e direttore artistico Sacca

                                                                        Giovanni Scucces