DIFFERENZIATA; ASSESSORE E SINDACO CONTESTANO LA DITTA “SENESI” CHE, SENZA SPIEGAZIONI, CREA DISSERVIZI E DISAGI SUL TERRITORIO

Morcavallo di Grande Cosenza interviene sull'emergenza rifiuti

Archivio -Sud Libertà

Caruso: “Un fatto increscioso, già segnalato alla Prefettura”Per la terza volta, dopo due sabati consecutivi, nella giornata di ieri gli addetti alla raccolta differenziata della ditta ‘Senesi’ – informa una nota del Comune – hanno lasciato scoperta una parte del territorio, evitando di raccogliere l’umido.Alla luce di questo, sono già state effettuate tre segnalazioni alla Prefettura, con la terza risalente proprio a ieri, e tutto questo nonostante gli Uffici preposti abbiano sollecitato l’intervento.Va evidenziato che oltre a quelle delle utenze domestiche, sono arrivate moltissime segnalazioni inerenti la mancata raccolta presso le RSA e le cliniche, il che ha generato un disagio di enormi proporzioni.

 

“Quanto sta succedendo è assurdo, vergognoso – ha dichiarato l’Assessore all’Ecologia, Quintino Rocca ( nella foto sopra)– e non è affatto giustificabile con le problematiche legate alle discariche di conferimento delle quali ultimamente si fa, a ragione, un gran parlare. Lasciare scoperte persino le case di cura non può essere accettato”.Il Sindaco, Santo Caruso, evidenzia quanto fatto per cercare di porre rimedio: “Abbiamo chiamato in causa la Prefettura per due volte, e ieri abbiamo ancora una volta segnalato i fatti. Non è possibile che nel giro di poco tempo si ripeta per tre volte un disservizio del genere,deliberatamente messo in atto. Noi, certamente, non staremo a guardare mentre il territorio viene trascurato in questa maniera, in barba ai tanti cittadini che pretendono, giustamente, un servizio adeguato”.

RACCOLTA,RIFIUTI: LA REGIONE SICILIANA NON SI PRESENTA ALLA RIUNIONE DEI SINDACI

 

Caruso: “Alla riunione dell’SSR la Regione non si è presentata: il clima è desolante. Rischiamo un costo altissimo”

Continuano i disagi dovuti alla riduzione del conferimento della frazione secca residuale dei rifiuti presso la discarica di Lentini.
Numerosi Comuni, tra i quali Aci Sant’Antonio, devono far fronte alle conseguenze dei ritardi dovuti alla fila formatasi davanti i cancelli dell’impianto di ‘Sicula Trasporti’, che chiude non appena vengono raggiunte le 600 tonnellate e rimanda al giorno successivo, con conseguente accumularsi della coda, bloccando di fatto la raccolta degli altri rifiuti per i quali necessitano gli stessi mezzi.
Il Sindaco Santo Caruso e l’Assessore all’Ecologia, Quintino Rocca,hanno annunciato che a partire dalla prossima raccolta non verranno più accettati i rifiuti indifferenziati in maniera indiscriminata, cioè i sacchetti all’interno dei quali viene inserito anche ciò che può essere
differenziato (come residui di cibo, bottiglie di plastica o di vetro,carta riciclabile e quant’altro),
L’Assessore Rocca ha espresso tutto il suo rammarico, paventando grandi rischi: “Alla riunione dell’SRR, alla quale era presente la quasi totalità delle Amministrazioni preoccupate da quello che sta accadendo,la Regione non si è presentata: si aspettava un videocollegamento dell’Assessore regionale, e lo si è atteso invano. Assessore non pervenuto.

Speravamo di ricevere notizie, ma abbiamo solo potuto registrare sconforto e amarezza. Ci troviamo in uno stato di disagio sempre più pressante, riuscendo a malapena a far fronte alla raccolta
quotidiana ma non senza pesanti ritardi. Molti comuni hanno addirittura lasciato la spazzatura per strada, e da Catania arrivano immagini terrificanti, coi gabbiani che gozzovigliano tra i rifiuti. Il clima è desolante. Il rischio concreto sarà dover conferire il rifiuto all’estero pagando il conferimento tre volte quello che paghiamo ora.
Vorrà dire un aumento vertiginoso e indiscriminato delle tariffe, e quindi un aumento indiscriminato di chi non paga, e di riflesso un incommensurabile ammanco in bilancio corrente per i Comuni. Insomma: sarebbe a dire che tutti i Comuni fallirebbero nel giro di un paio di anni”.
Il primo cittadino si rivolge ai cittadini: “Non possiamo pensare solo di lamentarci degli altri: anche da parte nostra dobbiamo fare degli sforzi ancora maggiori. Ad agosto siamo arrivati intorno al 60% di raccolta differenziata: è un buon risultato ma non basta. Da quando abbiamo vietato i sacchi neri ed attivato i controlli il venerdì sera ed il sabato mattina siamo passati dal 42% alle percentuali di oggi.
L’urgenza ci spinge ad accelerare ulteriormente il passo, dalla prossima settimana saremo ancora più severi nei controlli e non verranno accettate buste miste il sabato mattina. La plastica va buttata il giorno della plastica, il cartone il giorno del cartone, il vetro il giorno del vetro, l’umido il giorno dell’umido. Il giorno del secco indifferenziato non è il giorno del “fuori tutto”!: il giorno del secco si butta solo il secco.

 Chiederemo anche agli Uffici di organizzare immediatamente un incontro con la Senesi: Ai sacrifici e all’impegno dei cittadini deve corrispondere un impegno della ditta serio, non è accettabile che dopo venti giorni la spazzatrice sia ancora guasta e non venga sostituita: c’è un contratto che va rispettato ed onorato. Non è rispettoso neanche per i lavoratori stessi, costretti a dover compiere manualmente lavori che tipicamente vanno svolti meccanicamente. Le contingenze ci impongono altre sfide, tocca attrezzarci per non rimanere indietro”.

Cenere, mezzi al lavoro sul territorio per mettere in sicurezza le strade- Aci Sant’Antonio, ” a breve il servizio porta a porta”

 

 


A seguito dell’emergenza cenere che in queste ore sta interessando diversi comuni dell’area etnea, dalle prime ore di questa mattina il personale della ditta ‘Senesi’ è attivo sul territorio santantonese per rimuovere la cenere dalle strade.
Ad essere colpite sono state soprattutto le frazioni di Santa Maria La Stella, Monterosso e Lavinaio, e proprio dalla prima di queste tre si è dato inizio ai lavori, lavori che attenzioneranno particolarmente anche la circonvallazione che cinge il centro, per via dell’elevata mole di traffico che tutti i giorni la interessa.

 

Ringrazio vivamente la ditta – ha dichiarato l’Assessore all’Ecologia,Quintino Rocca – per aver risposto tempestivamente a questa vera e propria emergenza. È necessario mettere in sicurezza le strade al più presto, e ci siamo attivati subito per questo. Nella speranza che il fenomeno non si ripeta, contiamo nei prossimi giorni di completare l’intervento su tutte le strade”.
Il Sindaco, Santo Caruso, ha emesso un’Ordinanza ad hoc per vietare la circolazione ai mezzi a due ruote, sul territorio, e limitare la velocità alle auto a 30 Km orari su ogni via santantonese: “È necessario garantire la sicurezza dei cittadini, come è anche necessario rimuovere quanto in questo momento rende altamente pericolosa la circolazione.
Stiamo lavorando, di concerto con la ditta, per poter attivare il servizio di porta a porta per la raccolta della cenere che tutti i
cittadini hanno dovuto rimuovere, e contiamo di comunicare a breve un giorno della prossima settimana”.

 

Nelle foto : Le strade già liberate dalla cenere lavica

Rifiuti ingombranti ad Aci Sant’Antonio la ‘Senesi’ salta i ritiri previsti “e non fa-dice il Sindaco-il proprio dovere”

Coronavirus, la Rap chiede l'intervento dell'esercito: "A Palermo già mille  tonnellate di rifiuti per strada" - Giornale di Sicilia

Immagine d’archivio- Sud Libertà

E’ ormai un duello a distanza. Ditta Senesi contro l’amministrazione di Aci Sant’Antonio.  Sono tante le cose che non vanno in questo “strano ” rapporto di lavoro. Emerge un punto essenziale:   far sapere cioè alla cittadinanza quali sono le cause e le ragioni di tanto disinteresse del lavoro e ..strafottenza. 

Il Sindaco e l’Assessore: “Speriamo che la ditta faccia al più presto il proprio dovere”

Sono almeno cinque- comunica il Comune – i ritiri relativi ai rifiuti ingombranti che ieri sono mancati. Erano appuntamenti per i quali era stata fatta precisa richiesta dai cittadini alla ditta che si occupa del servizio, la ‘Senesi’, e al momento non si hanno spiegazioni in seguito alle segnalazioni pervenute agli uffici circa il non relativo ritiro.
Non conosciamo il motivo, ma ci troviamo di fronte ad un altro disservizio da parte della ditta – hanno dichiarato il Sindaco, Santo Caruso, e l’Assessore all’Ecologia, Quintino Rocca – Abbiamo chiesto agli Uffici di intervenire: ci auguriamo che al più presto il problema venga risolto, e che ‘Senesi’ svolga il proprio dovere come previsto,anzitutto per rispetto nei confronti dei cittadini che seguono le indicazioni su come differenziare e come usufruire dei servizi nel modo corretto”.

Raccolta rifiuti Aci Sant’Antonio, nuovi disagi: la ditta Senesi non effettua il servizio svuotamento e non “risponde” –

Caruso: “Ci chiediamo se la ditta lavori per offrire un servizio o per screditare l’Amministrazione”

Cestini stracolmi e rifiuti in strada: questo lo scenario che ha caratterizzato il weekend in diversi punti di Aci Sant’Antonio,
sollevando le lamentele della cittadinanza nei confronti dell’Amministrazione comunale, che però non sta a guardare.


Siamo di fronte all’ennesimo disservizio da parte della ditta Senesi – ha dichiarato l’Assessore all’Ecologia, Quintino Rocca –  è
inammissibile che i cestini restino colmi per tutto il fine-settimana.
Com’è possibile non riuscire ad organizzare un servizio che preveda il loro svuotamento? Abbiamo già segnalato più volte agli uffici quest’inefficienza,la ditta non risponde, speriamo prendano presto provvedimenti perché così non si può continuare”.


Il Sindaco, Santo Caruso, evidenzia lo stato di forte disagio: “Non è possibile assistere ad una situazione simile. Il fatto che i cestini siano pieni evidenzia la correttezza dell’utenza, che li usa e non abbandona i rifiuti nelle vicinanze, ed è un’utenza che è poi costretta a vederli colmarsi oltre l’inverosimile, fino a riversare i rifiuti per strada, e questo per causa di chi non riesce a prevedere un servizio di svuotamento preciso e puntuale come la cittadinanza merita. È inammissibile! Ci chiediamo se la ditta senta o meno l’attaccamento a questo paese per cui lavora, e se lavori per offrire un servizio ai cittadini o invece per screditare quest’Amministrazione