Ulteriori droni americani sorvolano il Mar Nero

 

Gli Stati Uniti hanno ripreso a volare sul Mar Nero dopo che un drone americano MQ 9 è stato abbattuto in acque internazionali, in seguito a una collisione con un caccia russo Su-27 . 

Un drone Usa da ricognizione, un Rg-4 Global Hawk, è entrato nei cieli sopra il Mar Nero dalla Romania e si è posizionato nello spazio aereo internazionale a sud est della Crimea e a ovest della città costiera russa di Sochi. Il Pentagono ha affermato più volte che l’abbattimento dell’MQ -9  non avrebbe impedito ulteriori sorvoli del Mar Nero.

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Intanto un allarme antiaereo è stato dichiarato a Kiev e nel giro di pochi minuti si è diffuso a tutta l’Ucraina per il timore di nuovi attacchi russi.      La comunicazione proviene dal  ministero della Trasformazione digitale ucraino diffondendo la mappa dei possibili rischi.

Attentato con droni volanti a Nicolas Maduro ,Presidente del Venezuela

 

 

Difficoltà dei giornalisti internazionali a comunicare liberamente nel Venezuela

Nicolás Maduro

Il presidente del Venezuela Nicolas Maduro è rimasto illeso ad  un attentato  con droni carichi di esplosivo a Caracas.  Nel corso di un evento militare Maduro stava pronunciando un discorso di fronte a più di 17mila soldati      L’attentato ha provocato- si apprende -il ferimento di  Sette militari .

Maduro ha lanciato sospetti  contro il presidente della Colombia l’opposizione di estrema destra. Il presidente ha detto di  “non avere alcun dubbio che l’estrema destra e Juan Manuel Santos siano dietro a quello che è accaduto”. Le indagini “sono in corso e “alcuni dei responsabili di questi attacchi sono già stati arrestati. Sembra che ci fosse un filo conduttore negli Stati Uniti…

Maduro ha detto che inizialmente pensava alla comparsa dei  droni  come un gioco/effetto pirotecnico in suo onore. Il procuratore generale venezuelano Tarek William Saab comunica un’altra versione e cioè  che l’attacco non mirava soltanto a Maduro ma a tutto l’alto comando dell’esercito venezuelano. Un piccolo gruppo paramilitare ha rivendicato l’attacco, ma ci sono molti dubbi sull’autenticità della rivendicazione.

Secondo altri dei funzionari dei vigili del fuoco hanno contraddetto la versione di Maduro, sostenendo che l’esplosione sia stata causata da una fuga di gas in un’abitazione poco distante dal comizio . Alcune foto diffuse dalle agenzie fotografiche mostrano le autorità venezuelane ispezionare un’abitazione esplosa, ma non ci sono altri dettagli su questa versione. Il Venezuela è un Paese in cui i giornalisti internazionali non si muovono liberamente e hanno difficoltà a confermare le notizie, Non è escluso che usciranno  varie tesi alternative sulle esplosioni…..