Missione Beyond : passeggiata spaziale di Luca Parmitano

Video Y.T.(r) -lA Passeggiata di Luca Parmitano nello spazio

E’ uscito dalla Stazione Spaziale Internazionale l’astronauta italiano dell’Esa Luca Parmitano che sta per realizzare la prima attività extraveicolare (Eva) della missione Beyond.  Luce Parmitano è, si sa, il comandante dell’equipaggio ,guida l’attività extraveicolare e opererà con il collega statunitense Andy Morgan. In atto è impegnato per aggiornare l’Alpha Magnetic Spectrometer, un rilevatore di particelle agganciato alla ISS. Si apre così il ciclo di passeggiate spaziali più difficile dai tempi della riparazione in orbita di Hubble.

Risultati immagini per immagini di luca parmitanoIl rilevatore che è stato assemblato e testato al CERN, cerca tracce di materia oscura, antimateria e materia mancante (la quota di particelle che manca all’appello nell’Universo vicino), ed è anche uno strumento estremamente preciso per la rilevazione di raggi cosmici: finora ne ha individuati oltre 140 miliardi di diversa intensità. I risultati forniti da questo strumento  sono destinati a rivoluzionare l’attuale comprensione dei raggi cosmici …

La vita operativa dell’AMS-02 doveva durare tre anni soltanto, ma ha superato ogni previsione: per questo lo strumento non era stato pensato per essere riparato in orbita, ed è stato necessario sviluppare nuove procedure e oltre 20 strumenti appositi per estenderne l’attività. Luca Parmitano e Andrew Morgan devono intervenire sul sistema di raffreddamento e rimediare a una perdita di liquido refrigerante: per farlo, occorre tagliare e riconnettere in orbita una serie di cavi elettrici, cavi di trasmissione dati e tubi di raffreddamento, un’operazione mai fatta nello Spazio..

 

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E’ infatti una missione tipicamente scientifica:un ambizioso laboratorio orbitante per la fisica delle particelle, con più di 3 metri di lato per un peso complessivo di 7,5 tonnellate, per  studiare con precisione la composizione e l’abbondanza dei raggi cosmici nello spazio in cerca di tracce di antimateria primordiale e materia oscura ad energie estreme fino a qualche TeV (“tera-elettronvolt”).

La maggior parte dei raggi cosmici, circa il 99%, è formato da materia “ordinaria” quali protoni e nuclei elio. Lo strumento Ams-02 è stato progettato per misurare con precisione la rarissima componente di antimateria nei raggi cosmici, come positroni ed anti-protoni, e scovare particelle di antimateria pesante, come nuclei di anti-elio, mai osservati fino ad oggi.

L’Agenzia Spaziale Italiana e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare sostengono questo esperimento dal 1995, nell’ambito di una collaborazione internazionale che comprende istituti di ricerca e università in America, Europa e Asia.

I ricercatori italiani sono responsabili della realizzazione, del mantenimento e delle operazioni dei principali strumenti di bordo, e partecipano in prima persona all’analisi scientifica dei dati raccolti dallo strumento. I rivelatori di particelle di Ams-02 sono stati progettati, costruiti e sono ad oggi operati con l’apporto dei ricercatori dell’Infn di Bologna, Milano, Perugia, Pisa, Roma La Sapienza, e Trento.

L’Asi contribuisce alle attività di operazione dello strumento e di analisi dati con la partecipazione di ricercatori presso l’Unità di Ricerca Scientifica Asi-Urs e lo Space Science Data Center. Il rilevatore Ams-02 è stato portato in orbita con la penultima missione dello Shuttle, l’Sts-134 Endeavour. A bordo dello shuttle c’era anche l’astronauta italiano dell’Agenzia Spaziale Europea Roberto Vittori per la missione Dama dell’Asi. Ams è stato agganciato alla Iss dove, dal 19 maggio 2011, sta raccogliendo raggi cosmici con continuità.

Parmitano alle 18,28 parte nello spazio:”Quando chiudo la visiera del casco,cancello ogni pensiero..”

 

 

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Ultime fasi prima del lancio per l’astronauta italiano dell’Esa Luca Parmitano , l’astronauta italiano dell’Esa  partirà fra poco, alle 18,28 ,-vi sarà la diretta -dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakhstan.

AstroLuca ha annunciato che è stata realizzata anche la fase di “controllo finale della tenuta delle tute pressurizzate Sokol”.” È un promemoria che quel che facciamo può essere pericoloso, ma ci terranno al sicuro e, per così dire, eleganti in rotta verso la #Iss”

. “Quando chiudo la visiera del casco, cancello ogni altro pensiero dalla mente” aggiunge l’astronauta. La prima fermata per Luca, un’ora fa circa, è stata all’edificio 254. “Il pensiero tende a tornare ai saluti scambiati poco fa, alle mie figlie, agli amici” ha scritto l’astronauta. “Emozioni, tante, ma positive – la mente è focalizzata. Il team è carico!

. Accanto a Parmitano, a bordo della Soyuz, volano verso la Stazione Spaziale Internazionale anche il russo Alexandr Skvortsov e lo statunitense Andrew Morgan.

 

 

Conte: “Stiamo definendo una nuova governance per lo spazio”

Riceviamo e pubblichiamo dall’avv. Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio, il seguente Comunicato sulla visita al Salone internazionale dell’Aeronautica e dello Spazio di Parigi

 

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..” Tenevo a questa partecipazione perché sono due settori fondamentali e strategici per il nostro Paese, per tutti i servizi e le applicazioni che l’industria nazionale e l’indotto offrono, sia a beneficio del mercato interno sia a beneficio del mercato estero. Ho visitato i vari stand delle nostre aziende del comparto, che raggiungono punte elevatissime di innovazione tecnologica, con numeri importanti e un altissimo ritorno sia sugli investimenti che in termini di export e occupazione.

Ho assistito anche alla presentazione del nuovo Falco Xplorer della Leonardo, un velivolo multisensore per la sorveglianza strategica, fiore all’occhiello della nostra industria.(ndr. l Falco Explorer, seppur condivida il nome con la famiglia di droni Falco -progettati e prodotti dalla ex Galileo- è un UAV interamente nuovo. Si basa su una nuova forma aerodinamica ed ha ali molto più lunghe in grado di assicurargli una capacità di veleggiamento tale da farlo rimanere in volo per oltre 24 ore.  Il peso del velivolo dovrebbe essere nell’ordine dei 1.300 kg e la capacità di carico di oltre 350 kg. E’ chiaramente dotato di collegamento satellitare. Il mockup presentato oggi è equipaggiato con il radar Gabbiano prodotto sempre dalla stessa Leonardo e adottato da nove Paesi ).

 

Stiamo ridefinendo, insieme al Sottosegretario Giorgetti, una nuova governance nazionale per lo spazio, con una nuova politica industriale e di sostegno alle nuove filiere tecnologiche del settore, con una programmazione pluriennale e specifiche politiche di attrazione di capitali, un Piano strategico per la Space economy e una Strategia di sicurezza per lo spazio. Ho incontrato il Direttore Generale dell’Esa, Jan Woerner, e il Presidente della Nasa, James Bridenstine, ai quali ho ribadito che l’Italia ambisce a rafforzare il proprio ruolo nel settore aerospaziale e mira a intensificare i rapporti di collaborazione diretta e privilegiata con l’Europa e con gli Stati Uniti“.

Passa il bilancio della giunta Musumeci ma norme dubbie – e certamente illecite per la mancata copertura finanziaria- proiettano la Regione ai tempi della Mafia padrona

 

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iL BILANCIO PRENDE LUCE ma i rilievi e le anomalie sono ben visibili .L’accorpamento di Irfis, Ircac e Crias, l’abolizione degli Istituti autonomi case popolari (Iacp) con l’istituzione dell’Agenzia regionale per la Casa, la soppressione dell’Ente per lo sviluppo agricolo (Esa), la fusione tra Istituto di incremento ippico e Istituto sperimentale zootecnico.

Sono alcune delle norme inserite nel disegno di legge di stabilità regionale per il 2018 approvato dalla giunta Musumeci e che, insieme al Bilancio 2018/2020, passerà all’Assemblea regionale siciliana per l’esame da parte delle Commissioni di merito.

Nell’articolato trova spazio anche il biglietto unico per il trasporto locale che prevede progetti sperimentali di integrazione tariffaria tra i servizi urbani delle tre Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina e quelli ferroviari regionali.

Una deroga consentirà all’Arpa di procedere con le nuove assunzioni.

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La nuova norma elude il blocco delle assunzioni ma dovrà presto fare i conti con la Corte dei conti visto che non ha alcuna garanzia di copertura finanziaria. Insomma una norma pubblicitaria per far capire di essere a favore della gente debole e in cerca di lavoro.
E apre, di fatto, a nuove assunzioni. Senza indicare, a dire il vero, quante unità devono essere inserite in pianta organica, né quanto costeranno. L’articolo 6 della Finanziaria regionale appena approdata a Palazzo dei Normanni consentirà all’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, di assumere nuovo personale, nonostante alla Regione sia ancora vigente la norma che non consente alcun tipo di nuova assunzione.E CHE DIRE  DEI SINDACATI REGIONALI?    Non interpellati  sono considerati fantasmi per il governo in carica o, probabilmente portatori di interessi di parte.

E lo “sblocco” del divieto è ingenuamente ammesso nella relazione tecnica che accompagna la legge Finanziaria: “La norma – si legge – deroga al blocco delle assunzioni al fine di garantire lo svolgimento di funzioni fondamentali nell’ambito della protezione ambientale e dei controlli prescritti dalla vigente normativa per la copertura di posizioni tecnico-scientifiche non fungibili dell’Ente che per la loro caratteristica e delicatezza – prosegue la norma – richiedono specifici profili professionali o requisiti idonei allo svolgimento delle funzioni”.
L’Arpa, si legge nell’articolo della legge di stabilità, “è autorizzata, al fine di garantire le funzioni istituzionali cui è preposta, ad avviare le procedure per l’assunzione di nuovo personale nel rispetto dell’analisi dell’effettivo fabbisogno e della relativa sostenibilità finanziaria e previo svolgimento delle procedure di mobilità”. Insomma, norma così vaga che al momento non è prevista nemmeno una copertura finanziaria. Ma di fatto, intanto, viene tolto il macigno delle assunzioni.  E LA RESPONSABILITA’ PER L’OMESSA COPERTURA NON PUO’ ESSERE ADDEBITATA SOLO AL PRESIDENTE MUSUMECI CHE “TECNICAMENTE” E POLITICAMENTE AFFERMA DI AVER RISPOSTO ALL’APPELLO DELLA SICILIA…
Nel frattempo, sempre lo stesso articolo prevede un inquadramento nei ruoli del Corpo forestale di lavoratori che al momento non sono a tutti gli effetti dei dipendenti regionali: si tratta di una trentina di componenti del Corpo di vigilanza del Parco dei Nebrodi, selezionati dall’ente (non quindi direttamente dalla Regione) nel 2006 e da allora addetti al controllo di quel territorio.

La norma della Finanziaria prevede il loro transito nel Corpo forestale, uno dei dipartimenti della Regione tanto contestati nelle loro funzioni e accusati di essere stati  un serbatoio clientelare di ex presidenti della Regione e “deriva – scrive il governo nella relazione alla legge di stabilità – dalla necessità di implementare le risorse organiche del Corpo Forestale regionale con particolare riferimento alla provincia di Messina dove le gravissime carenze di organico determinano criticità nel controllo del territorio e nella gestione della prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi”. Quindi i forestali non basterebbero, gli oltre 15 mila dipendenti regionali non sono più sufficienti.Nasce il sospetto  che il governo intenda aprire a clientele e a segreterie politiche per disciplinare le nuove assunzioni.   Nessuno crede ai forestali in Sicilia e alla loro attività sia nell’omesso controllo orario dei funzionari forestali dei vari distaccamenti dei paesi comunali sia negli incendi procurati per dimostrare la necessità di lavoro nei boschi…

 Stanziati, inoltre, nove milioni di euro per contributi in conto capitale, a favore di famiglie a basso reddito, per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione della prima casa. Dotato anche il capitolo per far fronte alle richieste pervenute da oltre dodicimila disabili gravissimi.

“E’ un testo molto snello di trentacinque norme – afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – nel quale sono contenute alcune delle priorità di questo governo. Le altre grandi riforme sulle quali stiamo lavorando faranno parte di disegni di legge organici che saranno presentati dopo la conclusione della sessione di Bilancio. Si tratta di uno strumento contabile non blindato e quindi aperto ai contributi di tutti i gruppi parlamentari”.