Messina, domani, 18 al Palacultura Antonello l’evento “Un Manifesto per la Vita”

 

Presenti il sindaco Federico Basile, il provveditore agli studi di Messina Stello Vadalà e l’assessore alle Politiche sociali Alessandra Calafiore, è stato presentato oggi a palazzo Zanca l’evento “Un Manifesto per la Vita”, inserito all’interno del Progetto InStradaME e in memoria di Milena Visalli, giovane vittima della strada. All’incontro con la stampa ha partecipato anche Marilena De Stefano, mamma di Milena.

L’iniziativa si terrà domani , giovedì 18 al Palacultura Antonello e prevede il coinvolgimento degli studenti degli istituti scolastici superiori di Messina ad un concorso con l’obiettivo di informare ed educare sul corretto rispetto delle norme stradali.
Il sindaco Basile ha evidenziato come “Un Manifesto per la Vita” deve essere “una grande occasione per sensibilizzare sui temi fondamentali della consapevolezza, della responsabilità, del valore della vita e del senso civico della comunità. Si avvicina l’estate e con essa la voglia nei giovani di divertirsi, ma bisogna farlo con coscienza, prevenzione e nel rispetto di tutti. In tal senso il Comune avvierà una campagna promozionale sui comportamenti di guida corretti e responsabili da tenere e le regole da rispettare attraverso un percorso formativo che possa intervenire sul sistema culturale per migliorarlo e renderlo più sicuro. Istituzioni, famiglie, scuola, forze dell’ordine e cittadini devono fare rete e lavorare in sinergia per limitare sempre di più il problema dell’incidentalità stradale”.
L’assessore Calafiore ha affermato che “la morte di Milena deve rappresentare un dono per i numerosi giovani che ogni giorno guidano e sono chiamati ad una condotta attenta e corretta. Milena è stata vittima della strada nella litoranea, dove proseguirà la nostra campagna con la realizzazione di una panchina in cui sarà scritta una frase scelta dai ragazzi.

Giovedì si procederà alla premiazione del concorso ‘Un Manifesto per la Vita’, dedicato agli studenti delle scuole superiori con la realizzazione di poster e slogan collegati per una campagna pubblicitaria a favore della sicurezza stradale. Partendo da idee e sensazioni, gli studenti sono invitati a riflettere e a realizzare un manifesto, trasformando così le loro idee in progetti concreti di comunicazione per sensibilizzare ad una guida più sicura e prudente”.
Il provveditore Vadalà ha spiegato che “la scuola, in sinergia con le istituzioni, assume funzione fondamentale in questo percorso perché forma i giovani; il dolore della mamma di Milena deve trasformarsi in opportunità per gli altri, dono e ricchezza per tutti noi”, mentre la signora De Stefano ha dichiarato che “Milena vive dentro di me, aiutandomi a fare prevenzione e sicurezza, invito chiunque ad aderire a questa iniziativa”.

Le tematiche dei manifesti del concorso di giovedì 18 al Palacultura sono alcol e guida, velocità e gli utenti deboli della strada (moto, biciclette e pedoni). L’opera o le opere prescelte dalla giuria saranno utilizzate per una precisa campagna di comunicazione.

Valanga a Courmayeur, due vittime

Valanga - Wikipedia

 

Nella tarda mattinata di ieri, 19 marzo, la Centrale Unica del Soccorso della Valle d’Aosta ha attivato la procedura di preallarme per il distacco di una valanga in Val Veny – Courmayeur, in relazione alla quale sono accorsi sul posto i militari della Stazione S.A.G.F. di Entreves e gli uomini del Soccorso Alpino Valdostano.

Dai primi rilievi effettuati dai militari operanti, ai quali la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Aosta ha affidato le indagini volte alla ricostruzione del drammatico evento, è emerso come la valanga, che ha percorso un dislivello di circa 600 metri, ha coinvolto quattro giovani sciatori di nazionalità svedese, provenienti da Chamonix, mentre stavano sciando fuori pista nella zona sottostante la funivia di Youla.

Nella giornata di ieri sono stati recuperati due ragazzi del gruppo, portati a valle in discrete condizioni, e constatato il decesso di una delle due ragazze coinvolte nell’incidente; le ricerche, sospese per condizioni metereologiche avverse e instabilità del manto nevoso, hanno infine condotto, nella mattinata odierna, al recupero dell’altra ragazza risultata dispersa. I due giovani sono stati sentiti dai militari del S.A.G.F. nell’ambito dell’indagine avviata per chiarire le dinamiche dell’evento.

Presentate ieri a Messina ( Palazzo Zanca) dallo scalatore Nunzio Bruno le tappe del progetto “In Cima con Me”.

 

Messina,

Presente il sindaco Basile, nel corso di un incontro ierii a Palazzo Zanca, cui hanno preso parte gli Assessori alle Politiche Sociali Alessandra Calafiore e alle Politiche Giovanili Liana Cannata, lo scalatore messinese Nunzio Bruno ha illustrato il progetto “In Cima con Me”, dedicato alla mamma che soffre da alcuni anni di SLA. L’iniziativa, condivisa dall’Amministrazione comunale, è finalizzata ad offrire un supporto concreto a pazienti e familiari nella lotta e la ricerca contro la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) attraverso il compimento di imprese straordinarie.
Il Sindaco Federico Basile ha esordito, sottolineando che “ho il piacere di stringerti la mano non soltanto per le tue formidabili imprese sportive di scalare il Kilimangiaro fino a 5.895 metri, Aconcagua fino a 6.961 e l’Ojos del Salado, tra Cile e Argentina, di 6.893 metri, ma soprattutto per il tuo progetto virtuoso dal grande valore sociale, dove dimostri un’infinita forza di volontà. L’Amministrazione comunale è al tuo fianco nel percorso di sensibilizzazione dell’intera collettività nella lotta alla Sclerosi Laterale Amiotrofica, al fine di sostenere la ricerca scientifica sulle malattie neurodegenerative. Nunzio Bruno interpreta perfettamente anche il valore educativo dello sport attraverso il quale possono lanciarsi messaggi di speranza e di fiducia”.

 

 

L’Assessore Calafiore, nel suo intervento, ha, precisato infatti che: “Attraverso un lavoro sinergico con l’ASP di Messina, è nostra intenzione produrre azioni concrete e non la redazione di semplici atti, che siano di supporto ai malati e alle loro famiglie nella lotta alla SLA. Esiste un sottile confine tra servizi socio-assistenziali e servizi sanitari, oltre il quale le Istituzioni devono intervenire con attività di supporto e contrasto ad una malattia degenerativa e poco conosciuta”.
L’Assessore Cannata ha ricordato infine “la raccolta fondi, sempre attiva, cui hanno già aderito numerose aziende ed altre, insieme a privati, continueranno a farlo, stimolati dalle imprese di Nunzio, ancora più nobili in considerazione delle motivazioni che spingono a compierle”.
Bruno, visibilmente emozionato, ma carico di orgoglio e soddisfazione, ha annuciato che, nell’anno in corso scalerà il Monte Bianco e altre cime europee, mentre “nel 2024 potrei tentare una vetta da 8.000 metri sull’Himalaya. Alla base di tutto, oltre ad una grande preparazione fisica, c’è un percorso interiore e spirituale dalle motivazioni veramente speciali, che mi consentono di portare sui luoghi più alti del pianeta il nome di Messina e della Sicilia”.

 

 

 

 

 

 

8 marzo Giornata internazionale della Donna: lunedì 6 a Messina (piazza Unione Europea) l’iniziativa “Camminare con scarpe diverse per la parità di genere

 

 

Messina,

Lunedì 6, in occasione dell’8 marzo, giornata internazionale della donna, si terrà l’evento patrocinato dal Comune di Messina e promosso dal Soroptimist club Messina “Camminare con scarpe diverse per la parità di genere”, finalizzato a porre l’attenzione sull’obiettivo 5 dell’agenda 2030 dell’ONU “parità di genere”.

La proposta del Soroptimist, accolta dall’Assessore alle Pari Opportunità Liana Cannata, unitamente alla volontà dell’Amministrazione comunale a condividere progetti volti a veicolare il rispetto dei diritti umani, si realizzerà attraverso l’invito alla cittadinanza a partecipare ad una camminata con scarpe spaiate per dare vita ad una azione corale ed incisiva per diffondere la consapevolezza della disuguaglianza globale che le donne sperimentano nel quotidiano.

Il programma dell’evento prevede, la partenza della passeggiata simbolica lungo il centro storico cittadino, alle ore 10 da piazza Unione Europea e rientro alle 12, sempre in piazza. La campagna Walk in different shoes for gender equality “ricca di contenuti e approfondimenti, invita le donne – spiega la Presidente Linda Schipani – a indossare due scarpe diverse per porre l’attenzione sulle disuguaglianze di genere, dall’accesso uniforme all’istruzione, al mondo del lavoro, all’assistenza sanitaria, alla salute sessuale, il divario retributivo, matrimoni infantili e contrasto alla violenza, al fine che sia garantita l’uguaglianza di genere quale diritto e indispensabile fondamento per un mondo pacifico, prospero e sostenibile”.

Tra le varie iniziative della giornata, la manifestazione si concluderà con un momento atletico di palleggi, organizzato dall’Assessore alle Politiche Sportive Massimo Finocchiaro, cui prenderanno parte le atlete delle Società Akkademia S. Anna, Ssd Unime e Ssd Team Volley. Infine, il Soroptimist invita la cittadinanza nel giorno della ricorrenza dell’otto marzo, a postare immagini di quanti hanno partecipato alla camminata con scarpe spaiate, sui social hashtag #soroptimistitalia #acceleriamoilcambiamento #soroptimisteurope #westandupforwomen #internationalwomensday #womensrights.

 

 

 

 

 

Presentato oggi alla Stazione Messina Centrale l’evento “Natale alla Stazione. CULTURA, FOOD & WINE AL BINARIO 1 e ¾”

 

 

Da venerdì 9 a domenica 11 dicembre si svolgerà negli ambienti della Stazione Messina Centrale l’evento “Natale alla Stazione. CULTURA, FOOD & WINE AL BINARIO 1 e ¾”, inserito nel programma natalizio dell’Amministrazione comunale.

Alla presenza del Sindaco Federico Basile, il programma è stato illustrato stamani nella Sala Mazzoni, nel corso di una conferenza stampa, cui hanno partecipato gli Assessori alla Cultura Enzo Caruso e alle Politiche Sociali Alessandra Calafiore, la project manager Direzione Stazioni di RFI Silvia Vanfiori e la presidente di Messina Social City Valeria Asquini.
La nostra – ha evidenziato il Sindaco Basile – è una Stazione storica che grazie all’impegno di RFI, della Partecipata Messina Social City e di tutti gli attori qui presenti si aprirà ulteriormente alla città, oltre il suo ruolo naturale di trasporto dei passeggeri, diventando per tre giorni luogo di incontro e di aggregazione della nostra comunità. E’ obiettivo dell’Amministrazione comunale far condividere il più possibile ai messinesi gli ambienti e gli spazi della nostra città, e questa iniziativa, di cui ringrazio i partecipanti e coloro che l’hanno resa possibile, si inquadra in questa logica”.
L’Assessore Caruso ha aggiunto che: “La sinergia tra vari attori ha permesso di organizzare un evento unico in quanto la Stazione, spesso considerata esclusivo luogo di transito, assume una visione diversa agli occhi della città. Attraverso la cultura, il food & wine, le mostre, il collezionismo, l’annullo speciale che il Circolo Filatelico Peloritano ha chiesto a Poste Italiane da emettere per l’occasione e la partecipazione del Conservatorio Corelli, i cittadini messinesi avranno modo di conoscere sotto un’altra veste un luogo storico come la Stazione, progettata dal famoso architetto Angiolo Mazzoni”.
L’iniziativa, realizzata con la collaborazione di Fondazione FS, Conservatorio “A. Corelli”, Fondazione I.T.S. ALBATROS, NonSoloCibus, Associazione Nazionale Cuochi, Circolo Filatelico Peloritano, Messina Social City, Associazione Impronte, Liceo Seguenza – Indirizzo Artistico Multimediale, Scuola Europea Sommelier, Istituto Antonello, CNA, Associazione Ferrovie Siciliane – AFS Messina, Associazione Dopolavoro Ferroviario – DLF Messina e Associazione DIGITORUCCIO, nasce da una sinergia di intenti tra il Comune di Messina e Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) con l’obiettivo di valorizzare e promuovere gli ambienti e gli spazi della Stazione Messina Centrale durante una tre giorni di mostre, degustazioni, arte e musica

Messina protagonista a Torino dal 22 al 26 settembre: presentato a a Palazzo Zanca l’evento “Terra Madre Salone del Gusto”

 

Evento a Messina

 

Messina

Alla presenza del Sindaco Federico Basile, è stato presentato a Palazzo Zanca l’evento Terra Madre Salone del Gusto, che si terrà al Parco Dora a Torino dal 22 al 26 settembre. All’incontro hanno preso parte il Vicesindaco Francesco Gallo e gli Assessori Dafne Musolino, Alessandra Calafiore e Vincenzo Caruso. In rappresentanza della Comunità Slow Food dello Stretto di Messina erano presenti il portavoce Nino Mostaccio; Gaetano Giunta, segretario generale Fondazione di Comunità; e per Alleanza Slow Food i cuochi, Adriana Sirone, Luigi Delia ed Emanuele Gregorio. L’evento, nato nel 1996 su iniziativa di Slow Food, oggi interessa 160 paesi del mondo ed è dedicato al cibo buono, pulito e giusto e alle politiche alimentari.
“Messina protagonista è quanto questa Amministrazione intende proseguire nel già tracciato percorso amministrativo precedente, al fine di rendere tale – ha detto il Sindaco Basile – la nostra città. L’evento Terra Madre Salone del Gusto darà l’opportunità a Messina di avere una vetrina internazionale, grazie allo stand allestito dalla Comunità Slow Food per la Salvaguardia dello Stretto di Messina, dove i produttori locali illustreranno le pratiche agroalimentari e quelle di pesca sostenibile, indispensabili per un processo di transizione ecologica, con l’obiettivo di restituire alla città di Messina e l’intera area metropolitana il ruolo di centro del Mediterraneo”.
Questa edizione di Terra Madre Salone del Gusto, dopo il 2020 e 2021 anni della resilienza, sarà l’edizione della rigenerazione e tornerà all’aperto, nel Parco Dora di Torino, dove le Comunità Slow Food in Italia e nel mondo, assieme alle università, alle organizzazioni partner, alle istituzioni, alle imprese, ai centri di ricerca, ai volontari e leader di organizzazioni della società civile, illustreranno i loro progetti per condividere e co-progettare una grande visione collettiva sul futuro del cibo. In questo contesto Messina sarà protagonista dell’evento nel dare il via giovedì 22, alle ore 10, al programma delle iniziative promosse dallo stand di Slow Food Sicilia che sarà inaugurato alla presenza del Sindaco Basile. Sarà l’occasione per la Comunità per la Salvaguardia della Biodiversità dello Stretto di Messina e per i cuochi messinesi dell’Alleanza Slow Food di raccontare con forum, cene, laboratori e conversazioni la biodiversità del nostro territorio, una biodiversità da tutelare e salvaguardare.

Il programma:

Giovedì 22 – ore 10 – Area Slow Food Sicilia – Inaugurazione Stand Sicilia
Seguirà il focus sul tema “Transizione Ecologica e Food Policy. Nuovi Paradigmi per costruire Città resistenti e resilienti”, cui parteciperanno Ivo Blandina Presidente della Camera Commercio Messina, Fabio Di Francesco per Slow Food Sicilia, e Nino Mostaccio di Comunità SF Stretto di Messina;

Giovedì 22 – ore 15 – Cucina di Terra Madre – Alleanza Slow Food dei Cuochi
Laboratorio: La merenda di Terra Madre: “Sfinci di riso” un dolce della tradizione antica siciliana.
Preparano: Adriana di Casa & Putìa (Messina) insieme a Luigi Delia di Luigi Pastificio e Ivo Blandina Presidente Camera Commercio Messina;

Giovedì 22 – ore 15 – Cucina di Terra Madre – Alleanza Slow Food dei Cuochi
Laboratorio: La merenda di Terra Madre: “Sfinci di riso” un dolce della tradizione antica siciliana.
Preparano: Adriana di Casa & Putìa (Messina) insieme a Luigi Delia di Luigi Pastificio e Cucina (Messina) ed Emanuele Gregorio di Alla vigna di Antonio (Pagliara);

Giovedì 22 – ore 20 – Ristorante Sicilia: appuntamenti enogastronomici di Slow Food Sicilia – Inaugurazione Ristorante Sicilia. Cena: Rosso di sera… La Comunità dello Stretto di Messina e la Filiera Giusta. Preparano i piatti Adriana di Casa & Putìa (Messina) insieme a Luigi Delia di Luigi Pastificio e Cucina (Messina) ed Emanuele Gregorio di Alla vigna di Antonio (Pagliara);

Venerdì 23 – ore 15 – Area Slow Food Sicilia – Focus: “Eco fashion in cucina. vestire canapa per aiutare il Pianeta nella sua battaglia green” – partecipanti: Nino Mostaccio – Comunità SF Stretto di Messina; Cristina Puglisi Rossitto – Associazione gli “Invisibili”; Salvatore Zappalà- Millasensi;

Venerdì 23 – ore 16 – Area Slow Food Sicilia – Laboratorio: “Non solo spiritose: biodiversità miscelate”
Mixology di bibite e liquori del territorio a cura di Fabrizio Russo – Comunità SF Stretto di Messina;

Venerdì 23- ore 17 – Area Slow Food Sicilia – Conversazione: “Lo Stretto di Messina: un ponte di biodiversita’ tra miti e bellezza” – partecipanti: Gaetano Giunta – Presidente Fondazione di Comunità Messina; Patrizia Nardi – Delegata Unesco alle grandi macchine votive; Maria Crucitti – Fiduciaria Condotta Reggio Area Grecanica; e Nino Mostaccio – Comunità SF Stretto di Messina;

Venerdì 23 – ore 18 – Area Slow Food Sicilia – “Stroncatura con ghiotta di stocco” – partecipanti: Condotta Reggio Area Grecanica Comunità SF Stretto di Messina; preparano i piatti: Adriana di Casa & Putìa (Messina) insieme a Luigi Delia di Luigi Pastificio e Cucina (Messina) ed Emanuele Gregorio di Alla vigna di Antonio (Pagliara)

Sabato 24 – ore 10 – Stand Comunità SF Stretto di Messina – Laboratorio degustativo: “lo Stretto di Messina: un Ponte di biodiversita” – partecipanti: i produttori della Comunità SF per la Salvaguardia della Biodiversità dello Stretto di Messina;

Sabato 24 – ore 14 – Stand Comunità SF Stretto di Messina – Conversazione con degustazione: “Buone prassi per uno Stretto libero dalla plastica”; testimonianze da parte dei giovani della rete SFYN di Reggio Calabria; partecipanti: Olimpia Maesano – SFYN Reggio Calabria – Edoardo Polimeni- SFYN Reggio Italia – Francesco Anastasi – Comunità SF Stretto di Messina;

Domenica 25 – ore 10 – Stand Comunità SF Stretto di Messina – Laboratorio degustativo: “lo Stretto di Messina: un Ponte di biodiversita” – partecipanti: i produttori della Comunità SF per la Salvaguardia della Biodiversità dello Stretto di Messina;

Domenica 25 – ore 16 – Stand Comunità SF Stretto di Messina – Conversazione con degustazione: “i Contadini resistenti e resilienti della Comunità dello Stretto di Messina custodi del territorio” – partecipanti: Francesco Sottile – Membro Executive Board SF International; Nino Crupi – produttore Comunità SF Stretto di Messina; Antonio Gregorio – produttore Comunità SF Stretto di Messina; Ignazio Scimone –produttoreComunità SF Stretto di Messina;

Lunedì 26 – ore 14 –Arena Gino Strada – Evento chiusura Salone
forum: “Un’Alleanza slow tra cuochi e produttori” – partecipanti: ShinobuNamae, chef de L’effervescence, ristorante 3 stelle Michelin di Tokyo, attivista di Slow Food e membro di Relais et Chateaux – Nino Mostaccio, ristorante Casa & Putìa (Sicilia) – Comunità SF Stretto di Messina – Lucy NjeriGithieyah, cuoca dell’Allenza dei Cuochi Slow Food – Vincent Medina e Louis Trevino, cofondatori del caffè Mak’amham/Ohlone. Modera: Megumi Watanabe, membro del consiglio direttivo di Slow Food internazionale.

 

LA SICUREZZA MARITTIMA AL COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA COSTIERA ITALIANA.

Convegno e workshop sul “Monitoraggio, gestione e controllo del traffico della navigazione marittima” al centro di un qualificato dibattito.

 

Porto Corsini, Guardia Costiera multa pescatore non professionale per pesca  illecita di vongole - RavennaNotizie.it

 

Si è conclusa quest’oggi, presso la sede del Comando generale della Guardia Costiera a Roma, una due-giorni di approfondimento scientifico incentrata sul monitoraggio, gestione, controllo del traffico della navigazione marittima, nonché su ruolo e prospettive di crescita dei centri VTS (Vessel Traffic Service) gestiti dalle Capitanerie di porto.

La Guardia Costiera italiana, infatti, assicura per legge la vigilanza in mare e sul traffico marittimo, avvalendosi di avanzati sistemi tecnologici. Tra questi, i VTS: ovvero il servizio avente la capacità di interagire con il traffico marittimo e rispondere allo sviluppo delle situazioni presenti nell’area di propria competenza per incrementare la sicurezza e l’efficienza della navigazione, contribuendo, nel contempo, alla salvaguardia della vita umana in mare e alla protezione dell’ambiente (definizione dell’IMO – International Maritime Organization) .

L’evento ha costituito un importante momento di confronto tra il mondo scientifico – rappresentato dalle Università degli studi di Messina e Catanzaro, intervenute attivamente al dibattito – e la Guardia Costiera, che vi ha preso parte con una qualificata rappresentanza delle sue componenti operative e di tutti i suoi centri VTS operanti sul territorio, allo scopo di discutere sulla normativa, sulle procedure e gli sviluppi del settore.

A suggellare la caratura dei contenuti trattati nei diversi momenti di approfondimento, dando proiezione internazionale alla portata delle tematiche affrontate, è stato il prestigioso intervento del Dott. Francis Zachariae, Segretario della IALA – l’International Association for Marine Aids to Navigation and Lighthouse Association, il massimo organo internazionale deputato a definire gli standard internazionali degli strumenti di ausilio alla navigazione marittima.

La IALA incoraggia da sempre i suoi membri a lavorare insieme in uno sforzo comune.” – ha affermato il Segretario Zachariae  – “Ad oggi un importante passo in avanti è stato fatto con la trasformazione dell’associazione in organizzazione governativa internazionale, un traguardo determinante che riflette l’esperienza e la crescita della nostra organizzazione, fornendo ulteriore impulso alle sinergie in questo campo.  Sono certo che l’Italia continuerà a fare la sua parte e auguro alla Guardia costiera italiana il miglior futuro per i centri VTS “

“IALA e Guardia Costiera Italiana navigano nella stessa direzione, con obiettivi comuni – ha affermato il Comandante generale, Ammiraglio Nicola Carlone, nell’introdurre il Segretario Zachariae – che mettono al centro l’incremento della sicurezza ed efficienza della navigazione, nell’ottica di un continuo e costante miglioramento della sostenibilità del settore marittimo, contemperando così aspettative economiche degli operatori con le crescenti istanze ambientali e sociali.”

 

 

Oggi l’Anniversario del cataclisma del 1908 che distrusse la città di Messina. Non dobbiamo mai dimenticare

 

Il terremoto di Messina del 1908: la più grande catastrofe naturale  europea- Corriere.it
Terremoto del 1908 a Reggio Calabria e Messina: 112 anni fa l'apocalisse in  pochi secondi · Il Reggino
Cataclisma 1908 a Messina e Reggio Calabria – Foto Archivio Sud Libertà

“La ricostruzione di una città è la ricostruzione di una storia, una storia che non può e non deve essere dimenticata”. Questa la riflessione del Sindaco Cateno De Luca, nel giorno del 113esimo anniversario del terribile terremoto di magnitudo 7.1, che il 28 dicembre del 1908, alle ore 5.21, in soli 37 secondi, distrusse Messina lasciando sotto le macerie più di 80mila vittime.

“Messina non potrà mai dimenticare quel lutto ed è per questa ragione che annualmente sono promosse iniziative finalizzate a restituire nel suo insieme ai messinesi, durante il periodo natalizio, il patrimonio frazionato di documenti, immagini e progetti custodito negli archivi di ogni singolo Ente territoriale. Per questa edizione l’Amministrazione comunale ha voluto organizzare non soltanto un Natale della RiNascita, anche se l’evolversi della crisi epidemiologica ci ha visti costretti a rinviare tutti gli eventi musicali e le prestazioni artistiche, ma anche della Ricostruzione, in quanto per la prima volta – ha concluso il Sindaco – sono stati realizzati progetti della Messina post terremoto”. Si tratta della mostra diffusa sulla ricostruzione post-terremoto, “Come l’Araba Fenice: Messina e il Laboratorio della Rinascita”, coordinata dall’Assessorato alla Cultura diretto da Enzo Caruso, in collaborazione con la Soprintendenza, il Genio Civile, la Biblioteca Comunale, l’Archivio di Stato, il Museo Regionale, villa Cianciafara e il Museo del ‘900.

L’intera mostra si articola in cinque sezioni e ognuna di esse raccoglie testimonianze grafiche, fotografiche e documentali che raccontano storie diverse della ricostruzione. È possibile visitare il prezioso patrimonio documentale che rappresenta nell’insieme la produzione non solo letteraria, ma soprattutto progettuale della “Ricostruzione” di Messina negli anni successivi al terribile sisma, nelle sedi degli enti coinvolti: al Palazzo della Cultura “Antonello da Messina”, la mostra “La nuova Messina: un’idea di città da ricostruire (ieri, oggi, domani).

Itinerario retrospettivo sulla rinascita e sviluppo della città dopo il 1908”; al Genio Civile, “Il ruolo del Genio Civile nella ricostruzione post terremoto. Planimetrie, sezioni e prospetti degli edifici di Messina dopo il 1908”; alla Biblioteca regionale, “Sulla città piagata e straziata dalla devastazione del 28 dicembre. La censura riguardo all’esistente processo di urbanizzazione della Messina pre-1908 nei nuovi modelli di ricostruzione post-sisma. Il tributo alle vittime di poeti, scrittori e giornalisti”; all’Archivio di Stato, “Prospettiva di una ricostruzione: Messina dopo il terremoto del 1908”; al Museo regionale, “La Città scomparsa. La Chiesa e il Monastero di San Gregorio”. Infine a villa Cianciafara, oggi, 28 dicembre, alle ore 16.30, sarà inaugurata la mostra “Dalle macerie di Cianciafara alla ricostruzione di Mallandrino”.

 

“SI APRA IL CONVENTO” PER SCOPRIRE UN CAPOLAVORO DEL SETTECENTO SEPPELLITO NEI DEPOSITI DELL’ARCHIVIO DI STATO E…DIMENTICATO DAI BENI CULTURALI DAL 2008

Inaugurazione sabato 18 dicembre alle ore 11.00 |via Vittorio Emanuele II n. 156 | Catania

Presentazione alla città dell’affresco rinvenuto nel 2008 nella sede dell’Archivio di Stato, ex convento di S. Caterina da Siena al Rosario

…………………CON UN RITARDO DEI BENI CULTURALI DI OLTRE 12 ANNI

CATANIA

Si apra il convento”, per fare un salto nell’antichità attraverso secoli di storia, arte, culto e cultura catanese. È questo il nome dell’evento che sabato 18 dicembre, alle ore 11.00, presso l’Archivio di Stato di Catania (via Vittorio Emanuele II /156) svelerà alla cittadinanza il capolavoro rinvenuto nei depositi dell’Ente, luoghi che nel Settecento ospitavano il sito di culto dell’ex convento domenicano di S. Caterina da Siena al Rosario.

Un’incredibile scoperta – avvenuta nel 2008 – che ha messo in luce affreschi attribuibili al secolo XVIII e raffiguranti personaggi della tradizione domenicana. L’opera d’arte, unica nel suo genere, è stata restaurata grazie ai fondi dell’8 per mille dell’Irpef, a diretta gestione statale della presidenza del Consiglio dei Ministri.

Ad aprire la cerimonia d’inaugurazione sarà il direttore dell’Archivio di Stato Maria Nunzia Villarosa, a cui seguiranno i saluti istituzionali di Ester G.R. Rossino (Soprintendenza Archivistica della Sicilia – Archivio di Stato di Palermo); Donatella Irene Aprile (Soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Catania); Salvo Pogliese (sindaco di Catania); Barbara Mirabella (assessore alla Cultura del Comune di Catania).

Interverranno: Maria Nunzia Villarosa (direttore Archivio di Stato); M. Carmen Genovese (Soprintendenza Archivistica della Sicilia /Archivio di Stato di Palermo e RUP, direttore dei lavori); Roberta Carchiolo (Soprintendenza Catania).

Sarà presente l’Arcivescovo di Catania Monsignor Salvatore Gristina.

Nel corso dell’evento il coro Ensemble Cantemus Domino, diretto dal Maestro Pietro Valguarnera, eseguirà brani della produzione vocale sacra.

Aci Sant’Antonio celebrerà g28 alla Villa comunale la giornata contro la violenza.

Caruso: “Un  evento per esprimere un dissenso generale”Si celebrerà domenica 28 novembre presso la Villa Comunale, a partire dalle 09.30,  la giornata contro la violenza.Allacciandosi idealmente al 25 novembre, quando ad essere celebrata è la ‘Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’, quella del 28 novembre ad Aci Sant’Antonio vuole essere una giornata nel corso della quale ad essere ricordate sono le vittime di ogni forma di violenza, e grazie alla quale porre sotto la lente di ingrandimento le azioni per mezzo delle quali mettere all’angolo ogni protagonista di atti violenti.La gentilezza, le forme di educazione, le forme di inclusione, la cultura, l’arte saranno al centro della giornata, durante la quale verranno installate e tinteggiate due casette-libro, verranno messe a dimora delle piante e sarà ridipinta di rosso la panchina già al centro delle giornate contro la violenza di genere.Alla presenza di Giovanna Zizzo, madre della piccola Laura Russo uccisa dal padre il 22 agosto del 2014 e ideatrice della panchina rossa, saranno protagonisti, tra gli altri, soprattutto i ragazzi del Centro ‘Autos’, un centro diurno per persone con autismo, che affiancheranno l’iniziativa comunale insieme a quella straordinaria realtà che è ‘Maggiu Sicilianu’, il progetto volto a dare un aiuto concreto alla donne vittime di violenza tramite l’offerta di un alloggio in un luogosicuro e l’affiancamento in un percorso di vera e propria rinascita.Abbiamo voluto lavorare ad un evento per esprimere un dissenso generale contro la violenza, a partire da quella di genere e fino alle sue forme meno dibattute – ha spiegato il Sindaco, Santo Caruso – e per questo ringrazio tutti quelli che hanno lavorato e stanno lavorando per dare questo segnale forte. Bisogna togliere spazio alla violenza, permettere a chi ne è vittima di riconquistare la libertà sottratta, e per farlo è necessario mettere l’accento su alcuni degli aspetti più importanti del quotidiano, dalle forme di inclusione alle sfaccettature della cultura”.