Aci Sant’Antonio celebrerà g28 alla Villa comunale la giornata contro la violenza.

Caruso: “Un  evento per esprimere un dissenso generale”Si celebrerà domenica 28 novembre presso la Villa Comunale, a partire dalle 09.30,  la giornata contro la violenza.Allacciandosi idealmente al 25 novembre, quando ad essere celebrata è la ‘Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’, quella del 28 novembre ad Aci Sant’Antonio vuole essere una giornata nel corso della quale ad essere ricordate sono le vittime di ogni forma di violenza, e grazie alla quale porre sotto la lente di ingrandimento le azioni per mezzo delle quali mettere all’angolo ogni protagonista di atti violenti.La gentilezza, le forme di educazione, le forme di inclusione, la cultura, l’arte saranno al centro della giornata, durante la quale verranno installate e tinteggiate due casette-libro, verranno messe a dimora delle piante e sarà ridipinta di rosso la panchina già al centro delle giornate contro la violenza di genere.Alla presenza di Giovanna Zizzo, madre della piccola Laura Russo uccisa dal padre il 22 agosto del 2014 e ideatrice della panchina rossa, saranno protagonisti, tra gli altri, soprattutto i ragazzi del Centro ‘Autos’, un centro diurno per persone con autismo, che affiancheranno l’iniziativa comunale insieme a quella straordinaria realtà che è ‘Maggiu Sicilianu’, il progetto volto a dare un aiuto concreto alla donne vittime di violenza tramite l’offerta di un alloggio in un luogosicuro e l’affiancamento in un percorso di vera e propria rinascita.Abbiamo voluto lavorare ad un evento per esprimere un dissenso generale contro la violenza, a partire da quella di genere e fino alle sue forme meno dibattute – ha spiegato il Sindaco, Santo Caruso – e per questo ringrazio tutti quelli che hanno lavorato e stanno lavorando per dare questo segnale forte. Bisogna togliere spazio alla violenza, permettere a chi ne è vittima di riconquistare la libertà sottratta, e per farlo è necessario mettere l’accento su alcuni degli aspetti più importanti del quotidiano, dalle forme di inclusione alle sfaccettature della cultura”.

 

Domani, a Messina, -Palazzo Zanca.- evento commemorativo della presenza di Miguel de Cervantes

 

 

MESSINA

Domani, mercoledì 10, alle ore 11, nel corso di una conferenza stampa nella Sala Ovale di Palazzo Zanca, sarà illustrato il programma dei due eventi commemorativi della presenza a Messina di Miguel de Cervantes tra il 1571 e il 1572, nell’ambito delle Commemorazioni europee del 450° Anniversario della Battaglia di Lepanto, per le quali le Poste Italiane hanno emesso l’annullo speciale.
Durante l’incontro con i giornalisti, cui prenderanno parte il Vicesindaco Carlotta Previti, l’Assessore alla Cultura Enzo Caruso, la Direttrice della Biblioteca Regionale Tosi Siragusa e il Presidente del Teatro Vittorio Emanuele di Messina Orazio Miloro, saranno presentati la stampa del Volume “Cervantes a Messina al Tempo di Lepanto. 1571” e la Mostra documentale “Messina e le cure al soldato Cervantes nel solco della Medicina e della Farmacia nel XVI e XVII secolo”.
Dopo il Palio dedicato a Don Giovanni, disputato la scorsa estate dalle Contrade Marinare, Messina chiude le commemorazioni celebrate in tutta Europa, accendendo i riflettori sulla presenza in Città del giovane Miguel de Cervantes, tra i soldati al seguito della Flotta della Santa Lega, sotto il comando di Don Giovanni d’Austria, mettendo in evidenza una pagina storica poco nota che documenta le cure ricevute dallo scrittore spagnolo presso il Grande Ospedale, per le gravi ferite subìte durante la Battaglia Navale che lo portarono a perdere l’uso della mano sinistra.
I due eventi in programma, preceduti da un annullo speciale su Don Giovanni d’Austria a Messina, che sarà emesso dalle Poste Italiane grazie al contributo del Circolo Filatelico Peloritano, focalizzano l’attenzione sulla Medicina del tempo, su cure e tecniche del XVI secolo che vennero impiegate per soccorrere i feriti della Flotta al rientro a Messina il 1 novembre 1571 dopo la Battaglia di Lepanto e quindi per curare Miguel Cervantes dalle ferite subìte al petto e alla mano sinistra che gli valse l’appellativo di “El manco de Lepànto”.

 

IN ITALIA IN CRISI OLTRE 370MILA SOGGETTI NON FALLIBILI: NECESSARIA UNA SECONDA CHANCE ALLE NOSTRE IMPRESE»

Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza

 

foto Press

Evento nazionale a Catania, organizzato da Commercialisti e Avvocati etnei, Osservatorio della Crisi d’Impresa e Scuola di Alta Formazione dei Commercialisti siciliani

 

CATANIA –

Garantire il principio di continuità aziendale; promuovere un differente approccio imprenditoriale; evitare l’esclusione dal mercato delle imprese a rischio chiusura, dando loro una seconda chance. Il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza presenta molti aspetti complessi, su cui hanno puntato i riflettori gli Ordini dei Commercialisti e degli Avvocati di Catania, l’Osservatorio della Crisi d’Impresa e la Scuola di Alta Formazione dei Commercialisti siciliani, durante l’evento nazionale al chiostro del Monastero dei Benedettini di Catania (in programma ieri 2 e oggi 3 luglio).

Un confronto importante – aperto dal prorettore Unict Vania Patanè – per sciogliere i nodi del groviglio di norme «su cui permane ancora l’incertezza dell’entrata in vigore – ha dichiarato Andrea Foschi, componente del Consiglio Nazionale dei Commercialisti – il mese scorso dal Governo è parsa chiara l’intenzione di far slittare la data ufficiale al 2022. Una proroga che speriamo possa essere utile ad apportare modifiche e migliorie più volte richieste: speriamo che il processo, dopo tanti anni di lavoro, non venga interrotto». Il Codice potrebbe rappresentare la via da seguire per «evitare il crollo di molte aziende e scatenare un effetto domino sull’economia, che farebbe perdere al nostro Paese credibilità a livello europeo – ha commentato il presidente del Tribunale di Catania Francesco Saverio Maria Mannino –

La parola chiave di oggi è responsabilità, su cui bisogna sensibilizzare gli organi di crisi e i professionisti, dando loro gli strumenti utili per operare in modo adeguato, prevenendo i casi di insolvenza». Secondo uno studio della Fondazione Nazionale dei Commercialisti, nel 2022 sono oltre 370mila le imprese non fallibili a rischio di crisi. Questo per l’effetto “tampone” generato dalle misure di sostegno del Governo: l’interruzione di queste ultime potrebbe corrispondere a un boom di casi di insolvenza.

Il Codice d’Impresa mette a disposizione strumenti importanti, «ma sono ancora troppe le incertezze normative – ha spiegato il presidente dei Commercialisti etnei Giorgio Sangiorgio – In attesa dell’entrata in vigore, dobbiamo focalizzare l’attenzione su quelle leggi già a nostra disposizione da cui emerge il ruolo chiave dei professionisti, come curatori fallimentari, attestatori o come consulenti delle società. Eventi come quello di oggi – con quasi 200 persone in presenza e oltre 500 colleghi da remoto – dimostrano che i vari attori di questo processo possono fare fronte comune, per gestire con grande responsabilità la crisi che ha investito il Paese e il suo tessuto imprenditoriale».

 

Secondo il presidente dell’ordine degli Avvocati di Catania Rosario Pizzino, il convegno rappresenta una tappa importante per tre ordini di ragioni: «La prima è di carattere emotivo e ha a che fare col profondo piacere di ritrovarci in presenza fisica. La seconda è di carattere politico-associativo, perché questo convegno apre per l’avvocatura un periodo molto intenso. Lunedì avremo la visita del ministro della Giustizia, che ci presenterà l’ufficio del processo. Si affronteranno quindi i nodi di questa nuova riforma in itinere e sarà un’occasione anche per fare il punto sullo stato della giustizia a Catania. A fine luglio, terremo il Congresso Nazionale a Roma: una sessione straordinaria per discutere delle riforme. Infine, vi è una ragione più squisitamente giuridica. Confrontarsi durante questa due giorni con il nuovo Codice d’Impresa: un argomento strategico anche per il Paese».

Importanza strategica anche secondo il coordinatore dell’Osservatorio sulle Crisi d’Impresa Massimo Ferro, che ha evidenziato «la necessità di inserire nel Codice elementi che rimandino ai pilastri individuati nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: digitalizzazione, transizione ecologica e inclusione sociale. Dopo tanti stravolgimenti normativi, è giunto il momento di tracciare delle linee guida da seguire». Parole a cui fanno seguito quelle del magistrato e componente dell’Osservatorio Giuseppe Fichera, che ha coordinato l’incontro: «La responsabilità dei soggetti che operano nell’ambito dell’impresa è chiara ai professionisti e alle figure del sistema giudiziario, sia che si tratti dell’organo di gestione sia che riguardi l’organo di controllo. Ma interessa anche tutti quei soggetti che nella fase di crisi e di insolvenza intervengono con il ruolo di curatori, commissari o giudici delegati. Tutti hanno grande responsabilità nella gestione dell’impresa, sia quando essa è in bonis, sia quando si trova nello stato di insolvenza. Argomenti su cui, grazie agli illustri relatori presenti, è stato possibile confrontarsi in modo proficuo».

 

“CASSETTO DELLE IMPRESE”, WEBINAR SU NUOVO ALBO ISTITUITO DALLA REGIONE SICILIANA

Edilizia, venerdì 16 aprile, ore 11.00: disposizioni attuative e modalità operative

Snellire le procedure – velocizzando l’assegnazione dei lavori – per agevolare le forze produttive nella partecipazione agli appalti pubblici. Questo lo scopo del “Cassetto delle imprese”, un vero e proprio Albo degli operatori economici, istituito lo scorso 1 aprile dalla Regione Siciliana. Un nuovo strumento a disposizione degli addetti ai lavori del comparto edile, al centro del webinar che si terrà venerdì prossimo 16 aprile 2021, a partire dalle ore 11 (su piattaforma Zoom): un appuntamento per approfondire le linee-guida, i metodi attuativi e la gestione telematica del nuovo albo. L’evento, promosso dall’assessorato delle Infrastrutture e delle Mobilità della Regione Siciliana e da Ance Sicilia, vedrà la partecipazione delle Associazioni provinciali dei Costruttori edili di Catania, Enna, Messina, Ragusa e Siracusa, con la collaborazione del Dipartimento regionale tecnico dell’assessorato.

Il cassetto consentirà di semplificare l’iter afferente la presentazione della documentazione di gara nelle singole procedure ad evidenza pubblica avviate dalla Regione e dagli Urega, evitando così inutili duplicazioni.

Ad aprire i lavori saranno l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Marco Falcone e il presidente di Ance Sicilia Santo Cutrone, a cui seguiranno gli interventi del dirigente generale del Dipartimento regionale tecnico Salvo Lizzio e del funzionario responsabile piattaforme telematiche del Dipartimento Mario Parlavecchio.

Tombola Virtuale’: il 6 gennaio l’estrazione a distanza per i  santantonesi.

 

Il 6 gennaio 2021 alle 18:00 tutti i santantonesi potranno partecipare  all’evento ‘Tombola Virtual Social’, cioè al tradizionale gioco della tombola in versione virtuale, con la possibilità di vincere ricchi premi.
Nel rispetto degli attuali dettami legati all’emergenza epidemiologica e sanitaria in atto, il gioco simbolo delle feste natalizie viene garantito alla Città del Carretto Siciliano con un vestito moderno, 
senza però che venga meno la classica atmosfera natalizia.
Per partecipare basta iscriversi sul sito eventbrite.it entro le ore 23:55 del 4 gennaio 2021: a quella data, cioè in pratica a 24 ore Tombola virtualdall’evento, tutti i partecipanti riceveranno gratuitamente una cartella all’indirizzo e-mail indicato all’atto dell’iscrizione.
L’iscrizione è consentita solo ai maggiorenni residenti nel Comune di Aci Sant’Antonio o ai maggiorenni che, anche se non residenti, sono figli e/o nipoti di attuali residenti santantonesi.
Il 6 gennaio alle 18:00 basterà connettersi al link indicato nella mail  ricevuta dopo l’iscrizione per visualizzare l’estrazione e provare a vincere i ricchi premi in palio. La formula studiata permetterà di non rinunciare alla condivisione del divertimento, vera anima della tombola: i vincitori, infatti, grazie alla videochiamata potranno interagire in diretta durante l’evento.
“Va evidenziato – ha voluto chiarire l’Assessore al Turismo e Spettacolo, Antonio Scuderi – che ogni persona ha diritto ad una sola cartella, e che in caso di vincita bisognerà esibire il proprio 
documento d’identità, unicamente per garantire a tutti che le regole verranno rispettate. Nel malaugurato caso in cui il vincitore non dovesse essere ritenuto idoneo alla partecipazione, allora il premio sarà assegnato al successivo avente diritto e, in caso di più candidati, ci sarà un’estrazione fra tutti.   “La cosa importante in ogni caso – ha concluso – è che si riesca a  vivere in qualche modo lo spirito delle feste, con il gioco simbolo di questi giorni”.
Il Sindaco, Santo Caruso, ha evidenziato la rilevanza dell’iniziativa: “Volevamo garantire a tutti un momento di socialità nelle feste, in un periodo in cui non è possibile, per i problemi che conosciamo, ritrovarsi insieme come tradizione vorrebbe. Abbiamo pensato che con una  tombola a distanza studiata bene, con premi reali, ricchi, e con la garanzia della gratuità per tutti i residenti o i figli dei residenti, potesse essere un buon modo per ricreare il calore delle feste. Anche perché sarà possibile interagire con le videochiamate, e sarà possibile condividere con i propri familiari, con i quali magari non si è riusciti a trascorrere molto tempo, un momento di divertimento, di socialità 
spensierata”.

Lunedì, 24 Agosto, a Villa Romana, “Premio Eccellenze 2020” a Pietruccio Montalbetti

 

La quarta edizione del “Premio Eccellenze alla Professionalità 2020 si arricchisce –come già reso noto -quest’anno di un premiato illustre: Pietruccio Montalbetti. L’artista personifica perfettamente quello che la manifestazione s’incarica di trasmettere, ovvero, il gratificare chi si è ardentemente distinto nell’ambito della propria professione lavorativa. “Poter conferire il Premio alle Eccellenze a Pietruccio Montalbetti, rappresenta per noi un momento di grande rilievo e di crescita.” Dichiara il cantante Bruno Panuzzo, che cura l’organizzazione dell’evento. “Con Montalbetti abbiamo la possibilità di conferire il Premio ad una Eccellenza triplice. La brillante carriera di musicista e cantautore, che ha spinto Pietruccio a fondare e divenire leader di una delle band italiane più amate (i Dik Dik n.d.r.), si contrappone alla carriera di scrittore raffinato ed eclettico e si somma, infine, alla personalità di artista, di viaggiatore e uomo di profonda cultura. Credo sia uno dei premi più rappresentativi che abbiamo conferito. ribadisce Panuzzo.

L’evento avrà luogo il prossimo 24 agosto presso la suggestiva cornice della “Villa Romana – un sito archeologico risalente al I secolo DC e posto all’interno del Comune di Casignana (RC). La manifestazione medesima viene organizzata ogni anno, con grande impegno e dedizione, da Concettina Audino (Presidente) e da Marisa Romeo (vice presidente). “Non vedo l’ora di poter ascoltare, oltre alla splendida musica dell’artista, che riassume mezzo secolo di emozioni, cambiamenti generazionali e grandi riflessioni su molteplici temi, l’opinione personale di Pietruccio sulle splendide melodie e sull’esplosione culturale che hanno caratterizzato gli anni 60 e 70 del secolo scorso.” riprende Panuzzo.

 “Inoltre, attraverso la breve, ma profonda analisi dell’opera letteraria realizzata da Montalbetti, titolata Io e Lucio Battisti (Salani Editore), andremo a conoscere più da vicino il pensiero di un altro grande artista: il compianto ed indimenticato Lucio Battisti di cui Pietruccio Montalbetti fu amico, collaboratore artistico e musicista.” Un evento da non perdere!

CROWDFUNDING, DOMANI CONSEGNA DEI KIT “DPI BABY” PER I PICCOLI DEGENTI DEI REPARTI PEDIATRICI

 

Mercoledì 24 giugno, ore 12.30, Aula Dusmet Ospedale Garibaldi Catania (piazza S.M. di Gesù)

Chiusura del progetto “Desideriamo Proteggerli Incondizionatamente” promosso da CittadinanzAttiva Sicilia attraverso la piattaforma laboriusa.it

Domani, mercoledì 24 giugno alle ore 12.30, presso la direzione generale dell’Arnas Garibaldi di Catania (Aula Dusmet del presidio ospedaliero di piazza Santa Maria di Gesù), si terrà la consegna ufficiale dei kit “DPI Baby”, acquistati attraverso le donazioni dal basso sulla piattaforma di crowdfunding laboriusa.it.

Il progetto, promosso da CittadinanzAttiva Sicilia, in poche settimane – grazie a 81 donatori digitali – ha raggiunto l’obiettivo di 5mila euro per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale da distribuire nei reparti pediatrici degli ospedali siciliani. Mascherine per bambini e per mamma e papà, termometri, igienizzanti, brochure informative e anche un piccolo gadget a forma di cuore quale segno di speranza per il futuro: questo il contenuto dei 600 kit destinati ai piccoli degenti.

Saranno presenti per la consegna: il direttore generale dell’Arnas Garibaldi Fabrizio De Nicola; il direttore del Dipartimento Materno Infantile Giuseppe Ettore (Arnas Garibaldi); il direttore dell’U.O. di Chirurgia Pediatrica Sebastiano Cacciaguerra (Arnas Garibaldi); il direttore dell’U.O. di Pediatria Antonino Palermo (Arnas Garibaldi); il primario dell’Oncologia Pediatrica del Policlinico di Catania Giovanna Russo; il segretario regionale di CittadinanzAttiva Sicilia Giuseppe Greco; i referenti per la comunicazione di CittadinanzAttiva Sicilia Andrea Greco e Agata Figuera; la coordinatrice cittadina di CittadinanzAttiva Catania Francesca Motta; la coordinatrice della segreteria regionale di CittadinanzAttiva Virginia Alibrandi; il direttore del Centro Studi ILHM – Unict (Innovazione in Health Management) Elita Schillaci; Maurizio Di Piazza Field Value Manager del gruppo farmaceutico Bristol Myers Squibb; Stefania Scrofani della Farmacia Lucina.

Durante l’evento si terrà il collegamento con il direttore dell’Unità Operativa di Oncoematologia Pediatrica dell’Arnas Civico, Di Cristina e Benfratelli di Palermo Paolo D’Angelo.

LUCA BONAFFINI, REGISTA IN SCENA E CANTAUTORE: EVENTO A MANTOVA

Sabato 6 luglio alle 21.15, presso il Cortile di Palazzo d’Arco a Mantova, si terrà il debutto del nuovo spettacolo musicale di Luca Bonaffini – cantautore e scrittore – che, giunto alla terza opera letteraria (2017) e al tredicesimo album (2018), torna alla regia teatrale.

 

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                                               LUCA BONAFFINI: “LA STORIA E’ LA COLONNA SOCIALE DELLE ARTI..”

 

di Lucilla Corioni

 

“L’ITALIA AL TEMPO DEL VINILE” – questo il titolo esplicativo dello show concept dell’autore mantovano – è un concerto vero e proprio (affidato alle generose corde vocali di Francesca De Mori, milanese, e al pianoforte di Roberto Padovan, torinese) che riscopre Bonaffini nel ruolo che egli stesso ha confessato da sempre, pare piacergli di più: quello di “regista in scena” e “narra-attore con chitarra alla mano”.

La nascita del vinile, dei 33 giri e dei 45, l’esplosione del fenomeno “disco” nell’industria italiana e mondiale nel secondo dopoguerra e soprattutto una cascata di canzoni che, definite “leggere” oppure popolari e d’autore, hanno abitato le case, le librerie, le piazze e gli stadi di diverse generazioni.

Modugno, Paoli, Bindi, poi De Gregori, Dalla, Bennato e tanti altri.

Ecco una traccia di quello che accadrà la sera del 6 luglio a Mantova: immaginiamoci di essere in un grande salotto, dopo cena, a casa di amici, e che due di loro suonino il pianoforte e la chitarra. In mezzo, al centro del dialogo musicale, una ragazza – ben più che intonata semplicemente ma piuttosto assai virtuosa – che inizia a seguirli con vocalizzi, gorgheggi e infine… “note”. Si ritorna là, negli anni Cinquanta e poi si sale verso di noi, tra boom economico e austerity, sognando l’America di Bob Dylan, l’Inghilterra dei Beatles e l’Europa dei chansonnier francesi e spagnoli. Nessuna base, nessuna cover, nessun tributo nostalgico.

La parola, anzi le parole, d’ordine sono: no vintage. “La Storia – dice Bonaffini – è la colonna sociale delle arti e la musica leggera del Novecento è arte popular che, grazie ai cantautori, alle rock e beat band, al genere musical e alla cinematografia, ha riempito le emozioni di tutte le classi sociali del Secolo scorso”.

L’evento è organizzato dal Comune di Mantova, in collaborazione con Accademia Teatrale Campogalliani e Long Digital Playing Srls Edizioni Musical

Appuntamento in teatro stasera a Catania ma anche un faro di luce sulla Sanità

 

Oggi, Sabato 11 maggio, ore 20.30, Teatro San Luigi (viale M. Rapisardi 230) – Catania

«FACEMU GRANNI FESTA» PER OFFRIRE ASSISTENZA SANITARIA AI PIÙ BISOGNOSI

Arte e beneficenza per la raccolta fondi a sostegno del poliambulatorio “Salute e Solidarietà”  

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CATANIA – 

Non solo un appuntamento in teatro ma anche un faro di luce solidale che illumina il diritto alla salute dei cittadini, soprattutto i più bisognosi della comunità catanese. Sabato 11 maggio 2019, alle 20.30, al Teatro San Luigi di Catania (viale Mario Rapisardi 230) si terrà il musical «Facemu granni festa», il cui ricavato sarà interamente devoluto al Poliambulatorio medico di “Salute e Solidarietà Onlus”, per sostenere l’attività di assistenza sanitaria a titolo volontario a favore delle persone indigenti. «Facemu granni festa» è liberamente tratto dall’opera “Pipino il Breve” di Tony Cucchiara, con la regia di Filippo Leone e la messa in scena a cura della compagnia amatoriale “I Caminanti di San Domingo”, formata da un gruppo di amici ex scout. Una brillante opera, ambientata nella Francia del Medioevo, che racconta peripezie e disavventure del Re Pipino e della sua promessa sposa Berta, dal cui matrimonio nascerà il celebre Carlo Magno. Ad arricchire lo spettacolo, con una sorpresa riservata per il pubblico, sarà inoltre la partecipazione straordinaria dei Pupi dei Fratelli Napoli. 

Un evento benefico – a cui è possibile partecipare con un contributo di 10 euro – organizzato a sostegno del primo progetto dell’associazione “Salute e Solidarietà”: l’ambulatorio polispecialistico che dal 2017, in via Santa Maddalena 15/A, assiste gratuitamente a livello sociosanitario qualsiasi cittadino che ne faccia richiesta attraverso strutture solidali, civili e religiose presenti nel territorio. Durante il 2018 sono state svolte complessivamente 152 prestazioni ambulatoriali tra visite, colloqui, consulti, che hanno riguardato utenti italiani (49,3%) e stranieri (50,7% tra comunitari ed extracomunitari). Per i medici e gli operatori – tutti volontari che con le loro sole forze garantiscono l’apertura della struttura tutti i giorni – «l’assistenza sanitaria gratuita e di qualità diventa diritto inalienabile di ogni individuo». 

L’attività – organizzata su tre ambulatori dedicati a Medicina Interna e Cardiologia, Chirurgia e Pediatria, e Odontoiatria – è svolta sotto regolare autorizzazione sanitaria dell’ASP competente e integra i servizi del Sistema sanitario nazionale, intervenendo in particolare sui bisogni disattesi. Inoltre è attivo uno sportello di ascolto psicologico, nonché protocolli di collaborazione e d’intesa con il Policlinico Casa di Cura Morgagni e il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Catania. 

“Salute e Solidarietà Onlus” è un organismo riconosciuto dal Distretto 2110 Sicilia e Malta del Rotary International, e costantemente sostenuto dai Club della città di Catania e della provincia.

Una rassegna a Catania di 500 lotti antichi e moderni

Venerdì 25 e sabato 26 gennaio (ore 16.30), in viale Africa 12 e in diretta streaming

 

LA STARTUP DELL’ANTIQUARIO, TRA ONLINE E TRADIZIONE NASCE LA PRIMA CASA D’ASTE CATANESE “ART LA ROSA”

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CATANIA –

 Non c’è cultura senza arte; non c’è memoria senza storia; non c’è passione che non custodisca valore. L’antiquariato è un frammento di vita che si tramanda nel tempo e che va preservato e raccontato. È questo lo spirito che da sempre anima le iniziative imprenditoriali di Giacomo La Rosa, critico e perito d’arte che più di trent’anni fa ha trasformato in professione l’amore per lo studio, la ricerca e l’analisi: parole che ogni giorno lo spingono a scoprire l’anima di un oggetto, di un dipinto, di una scultura che proviene dal passato.
Un’azienda familiare che nel tempo è cresciuta, conquistando una fetta importante di mercato in tutt’Italia, e che oggi è pronta per una nuova scommessa al passo con i tempi: l’apertura di Art la Rosa, Casa d’Aste che nasce a Catania con l’obiettivo di esplorare i mercati online, partendo proprio dalla tradizione e dal concept della galleria.

La prima asta si svolgerà venerdì 25 e sabato 26 gennaio 2019: oltre 500 le opere antiche e moderne esposte in Viale Africa (Catania) che compongono la prima rassegna di lotti. Nelle due giornate, a partire dalle 16.30sarà possibile partecipare all’evento non soltanto con la presenza in sala – competendo per alzata di mano – ma anche telefonicamente, per corrispondenza (con offerte scritte) e in streamingtramite la diretta web audio/video. Un evento quindi che nasce dal cuore culturale di Catania, ma che amplia i propri confini nel vastissimo mondo connesso della rete.

«La passione per l’arte e per il mercato delle opere antiche e moderne, da sempre è il filo conduttore che guida le nostre iniziative professionali e imprenditoriali – sottolinea La Rosa – il commercio online ha ormai rivoluzionato le logiche d’acquisto, ma l’approccio tradizionale legato all’inquadramento scientifico, allo studio delle opere, alla cultura dell’epoca di riferimento, rimane un punto fermo in un settore tanto affascinate, quanto complesso».

 

 

Il pubblico digitale può sfogliare sul web un ricco catalogo di dipinti che intervallano autori affermati e minori, arredi, collezioni, preziosi e oggetti – con valori di stima al di sotto della soglia, a cui si applica il diritto della Casa d’aste – che attraversano i secoli per proiettarsi nel futuro attraverso i nuovi strumenti telematici.

«Uno degli obiettivi prioritari – continua Giacomo La Rosa – è quello di aprire l’arte a tutti, democratizzare l’accesso di un mondo prima considerato elitario e appannaggio soltanto di collezionisti ed esperti, promuovendo il comparto e sensibilizzando un pubblico sempre più giovane, che può così acquistare le opere a prezzi competitivi e investire attraverso nuovi canali».

Attorniati da paesaggi, nature morte, dipinti d’autore, mobili d’epoca, illustrazioni comics e ceramiche di Caltagirone, “Art La Rosa” consente ai cultori e agli appassionati d’arte che vivono nel territorio di Catania di riunirsi finalmente in una “casa” comune e sfidarsi a colpi di emozioni al cospetto del battitore d’asta, che decreterà le aggiudicazioni anche a colpi di click.