Cultura della flora mediterranea

 

PAESAGGISMO: DALLA SICILIA A LONDRA, PONTE CULTURALE 
TRA RADICEPURA GARDEN FESTIVAL E CHELSEA FLOWER SHOW

James Basson e Sarah Eberle premiati all’evento della Royal Horticultural Society

 

CATANIA – Ecologia, sostenibilità e salvaguardia della flora mediterranea: la divulgazione del messaggio culturale legato ai temi ambientali passa anche dalla filosofia che ispira le opere dei più famosi garden designer del mondo. Dalla Sicilia a Londra, i protagonisti del Radicepura Garden Festival fanno tappa al Chelsea Flower Show 2017, ottenendo il successo della critica e i più prestigiosi riconoscimenti del mondo del florovivaismo. James Basson e Sarah Eberle, i due paesaggisti di fama internazionale – attualmente impegnati ai piedi dell’Etna proprio in occasione del primo Festival dedicato all’architettura del paesaggio e del garden design del Mediterraneo organizzato dalla Fondazione Radicepura– hanno vinto le medaglie d’oro nelle rispettive categorie nell’ambito dell’evento organizzato dalla Royal Horticultural Society.

 James Basson ha conquistato inoltre il “Best Show Garden”, il premio principale della storica e prestigiosa manifestazione inglese, con il suo“The M&G Garden”. È l’isola di Malta, con il suo ecosistema, a essere rappresentata da Basson: l’idea arriva da una cava abbandonata dell’isola, il giardino infatti è caratterizzato da blocchi monumentali di pietra calcarea che ospitano piante erbacee, sempreverdi e perenni. Il giardino è ispirato ai principi della sostenibilità ecologica e all’urgente bisogno di agire concretamente per preservare il fragile equilibrio del nostro pianeta. A questo scopo l’opera utilizza l’eccezionale unicità dell’ambiente di Malta per esplorare la relazione ciclica tra distruzione e creazione, poiché la piccola isola fornisce un microcosmo della situazione globale.

 A Giarre invece Basson è presente al percorso espositivo del Garden Festival con “Arethusa e Alpheo”, un’altra opera che trae linfa creativa dagli stessi concetti di ciclicità e rigenerazione: un collegamento ideale tra Sicilia e Grecia attraverso il mito di Alfeo e Aretusa che unisce simbolicamente i due paesi attraverso la storia del dio Alfeo, figlio del dio Oceano e personificazione del più grande fiume del Peloponneso, e della ninfa Aretusa, fonte a Siracusa. Quest’ultimo lavoro – visitabile per tutta la durata del Festival fino al 21 ottobre – è stato realizzato con piante provenienti dal vivaio “Piante Faro” grazie al supporto di Assovini Sicilia che è stata presente al parco botanico con la XIV edizione di “Sicilia en primeur”, l’iniziativa dedicata ai professionisti della viticoltura, e che ha ispirato anche il “wine tasting” dei vini dell’Isola all’interno delle serate intitolateDROP. Ogni domenica sera infatti, a partire dal 28 maggio – dalle 18.30 alle 22.00 – i verdi spazi del Festival ospiteranno aperitivo e dj set. 

 Sempre al Chelsea Flower Show, Sarah Eberle – che del Radicepura Garden Festival è anche presidente della giuria – ha ricevuto la medaglia d’oro nella categoria “artisan” grazie al giardino “Viking Cruising”. La pluripremiata garden designer dal 16 al 18 giugno 2017, a Giarre, terrà un workshop sul “Restyling del giardino mediterraneo”, inserito all’interno delle iniziative in programma al Festival promosso dalla Fondazione Radicepura, mentre il 19 giugno 2018 sarà all’Orto Botanico di Palermo per una conferenza sul garden design.