Coronavirus che mette in ginocchio il mondo A rischio la ripresa economica

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Sembra di assistere alla proiezione di un film sui megadisastri del pianeta molto frequenti sui nostri canali Tv. Ma il coronavirus che ha relegato al terzo posto per numero di vittime e contagi  l’Italia -il nord- sembra voler inginocchiare l’intero mondo ….     

L’ultima vittima -apprendiamo – è un’anziana paziente oncologica di Cremona. Ordinanze di tre Regioni che chiudono scuole, formazione professionale, Università   Si ferma il Carnevale alla Laguna. A Milano  spettacoli sospesi e ora persino i monumenti artistici e le Chiese come il Duomo di Milano sono chiusi ai turisti. Positivo un un medico ricoverato al Sacco.   Ricercati dai Carabinieri alcuni sospetti contagiati che hanno eluso la quarantena e la sorveglianza sanitaria. Nelle zone rosse non si può entrare nè uscire. Campionati di calcio senza pubblico,mascherine introvabili dapertutto, riunioni disertate, insomma tutto il mondo sottosopra.

Ma le notizie della forza del virus non si fermano qui. Ancora in Cina altri 150 morti e 409 nuovi casi. Sembra esplosa l’atomica a Wuhan.

E’  a rischio la ripresa dell’economia mondiale , in particolare dei Paesi più vulnerabili economicamente come l’Italia e lo scenario si presenta davvero avverso nel prossimo futuro”

Allarme confermato dal   direttore del Fondo monetario internazionale (Fmi), Kristalina Georgieva,  al termine dell’incontro dei ministri delle Finanze e dei Governatori delle banche centrali dei paesi del G20, tenutosi a Riad, in Arabia Saudita.

Nel bene e nel male questo potente virus uscito da una grotta dell’Inferno ci ricorda che l’uomo deve impiegare le sue energie sia per ricercare l’antidoto contro il virus che muta quasi sempre la sua struttura e si diffonde rapidamente come nessun altro mai fino a questo momento poi di non dimenticarci i di rivolgerci a Dio Onnipotente, di ricordare il sacrificio di Gesù Cristo in Terra e pregare per gli umili ed indifesi del mondo.

Non sappiamo come avverrà e quando avverrà la “Fine del mondo” profetizzata nelle Sacre Scritture. Ma non è da escludere che potrebbe essere pure microbica. Il virus minuscolo ed invisibile ad occhio nudo mette in ginocchio il gigante uomo e ,già in migliaia e migliaia di casi, lo stende pure per l’ultimo viaggio.   E’ detto Corona, non a caso, detiene il potere di vita e di morte.  Allora inginocchiamoci noi -prima del virus- di fronte a Dio e rimettiamo i nostri peccati per tutte le storture, le ingiustizie, il male che circola e si accresce nel mondo. Pietà a Dio e aiuto alla Madonna che salvi l’uomo e allontani la fine del mondo ipotizzata se l’epidemia si dovesse, per volere divino, tramutarsi in pandemia.

Ricorderemo che il  ministero della Salute,  sul sito ufficiale ha messo a disposizione degli utenti le principali informazioni sul Covid-19.

Come altre malattie respiratorie, il virus può causare sintomi lievi come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, oppure sintomi più severi quali polmonite e difficoltà respiratorie.  E’ qui il problema. La polmonite diventa fatale spesso nei soggetti deboli, anziani e con problemi di natura cardiocircolatoria e respiratoria.
Coronavirus, come prevenire il contagio: i consigli del ministero della Salute
Comunicazione del Ministero della Salute
Ma qual è la differenza tra i sintomi dell’influenza, di un raffreddore comune e del nuovo coronavirus? I sintomi sono simili e consistono in tosse, febbre, raffreddore. Sono tuttavia causati da virus differenti e in caso di sospetto di coronavirus, è necessario effettuare esami di laboratorio per confermare la diagnosi.

Il rischio forte è legato ai sintomi lievi o più severi, ma raramente può portare alla morte. I soggetti colpiti sono quelli, in gran parte, predisposti alle forme gravi  e quelli con malattie pre-esistenti, come diabete e malattie cardiache.

 

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All’inizio dell’anno- ha detto Georgieva-“la crescita globale sembrava essersi fermata, con segni di stabilizzazione e di una modesta crescita, dal 2,9% dell’anno scorso al 3,3%”. “Ma da quando è stata fatta questa proiezione, il virus Covid-19, un’emergenza globale per la salute, ha colpito l’attività economica in Cina e può porre la ripresa a rischio“.

“Anche in caso di rapido contenimento del virus, vi potrà essere un impatto sull’economia in Cina e nel resto del mondo”……

Ora tutti i Paesi del mondo devono cooperare insieme per contenere il Covid-19, sia sotto il profilo della  salute che l’economia. Tramite Catastrophe and Containment Relief Trust, l’Fmi potrà fornire prestiti ai Paesi più vulnerabili. Solo che l’Italia risulta tra le Nazioni più indebitate del pianeta e sta lottando con ogni sforzo per uscire dal baratro economico  .    Stress sanitario ed impegno delle autorità locali anche in Sicilia

Sono stati oltre 42 mila i passeggeri in arrivo all’aeroporto di Palermo  e da Roma Fiumicino  controllati attraverso la misurazione della temperatura corporea con i termometri a infrarossi dai tecnici del ministero della Salute e dalla Croce Rossa.

Ma l’impegno italiano, del Ministero e del premier Conte sono sufficienti se si verifica -la domanda ora è doverosa- un maxsbarco come quello di Pozzallo?

.Si sa, sono  sbarcati a Pozzallo i migranti a bordo dell’Ocean Viking. In totale 276 di cui 195 uomini, 14 donne e 65 minori. Cinque alla fine quelli ricoverati in ospedale. Per tre uomini con problemi respiratori (uno con una sospetta tubercolosi) ricovero direttamente nella divisione ‘Malattie infettive’ dell’Ospedale Maggiore di Modica senza transitare dal pronto soccorso, mentre, per una donna con problemi ginecologici e un uomo con una frattura pregressa sempre in ospedale ma le loro condizioni di salute non destano particolari preoccupazioni.

Gli altri 271 migranti sono stati trasferiti nell’hot spot di Pozzallo dove resteranno in quarantena per due settimane. Lo sbarco si è svolto con un rigido cordone sanitario e tutti gli operatori sanitari venuti in contatto con i migranti hanno operato CON tuta e mascherina. “Al fine di assicurare adeguate misure di prevenzione i migranti saranno trattenuti in quarantena nell’hotspot della cittadina siciliana. Alle medesime finalità precauzionali, il personale della nave rimarrà isolato a bordo per tutto il periodo necessario”, ha detto il Viminale, segnalando che “le autorità competenti provvederanno agli accertamenti e alla sorveglianza sanitaria ritenuti indispensabili”.

E’ il secondo sbarco che avviene a Pozzallo dopo l’emergenza del Coronavirus, il primo era stato il 2 febbraio scorso e dall’Open Arms erano sbarcati 363 migranti recuperati in mare in cinque operazioni di soccorso.

Oggi il vertice operativo al al Palaregione di Catania della Presidenza della Regione siciliana per concordare misure preventive omogenee da adottare in tutti i Comuni dell’Isola per l’emergenza Coronavirus. Saranno presenti, assieme all’assessore alla Salute Ruggero Razza, anche il dirigente generale del dipartimento delle Attività sanitarie Letizia Di Liberti, il capo della Protezione civile regionale Calogero Foti e il presidente dell’Associazione dei Comuni siciliani Leoluca Orlando.

A MESSINA PREVISTO UN LICENZIAMENTO PER PROCURATO ALLARME INGIUSTIFICATO

A Messina un operatore professionale collaboratore del Policlinico Gaetano Martino di Messina aveva annunciato con un video privato la presenza di un sospetto caso di Coronavirus nel pronto soccorso..    L’operatore ,per aver dato una notizia ancor prima di conoscere i risultati delle analisi, è stato sospeso dalle mansioni, denunciato per procurato allarme e domani, si è appreso  dal direttore generale del Policlinico Giuseppe Laganga, .

 

 

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Il Codacons Medici interviene sull’emergenza :

L’impossibilità di distinguere clinicamente tra l’infezione da Coronavirus e sintomatologie simil influenzali di altra natura determinerà una prevedibile autotutela da parte dei medici di famiglia che, privi come sono al momento, di ogni materiale di protezione fornito dall’Asp (mascherine ffp3, occhiali, tute) non potranno visitare i pazienti se non esponendo se stessi e gli altri assistiti al rischio di contagio. Ciò creerà certamente disagi, proteste e conflittualità. Servono quindi strutture dove si possano visitare in sicurezza questo genere di pazienti. Il Codacons Medici propone quindi di utilizzare strutture come il Vittorio Emanuele o il Santa Marta che in brevissimo tempo potrebbero essere rese funzionali”.