“IMPARARE DAL VENTO” ,ANDARE CONTROCORRENTE PER COMBATTERE LA DISPERSIONE SCOLASTICA

 

VIA AL CROWDFUNDING PER DONARE BORSA DI STUDIO A UN MINORE SICILIANO

foto Press

Imparare dal vento a respirare aria nuova. Imparare dalle onde che è possibile, remando con forza e costanza, andare controcorrente. Imparare a seguire una rotta che segna il percorso dell’educazione, della legalità e della condivisione di valori.

Tutto questo è racchiuso nel progetto lanciato in questi giorni sulla piattaforma siciliana di crowdfunding laboriusa.it, con l’obiettivo di raccogliere donazioni per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e offrire una borsa di studio a un giovane siciliano per salire a bordo di un’iniziativa innovativa rivolta ai minori.

 «Ci sono ragazzi per cui il sistema scolastico tradizionale ha fallito – sottolinea Francesca Andreozzi, presidente Centro Koros, associazione che insieme a Unione Vela Solidale e A Scuola per mare ha lanciato il progetto “Imparare dal vento” – il fenomeno della dispersione scolastica, che presenta numeri altissimi al Sud Italia, e in particolare in Sicilia, già prima del 2020, è stato aggravato dalla pandemia, dalla prolungata fase di lockdown e di didattica a distanza. “A Scuola per Mare” è un progetto nazionale promosso dall’associazione I Tetragonauti onlus e cofinanziato da Impresa sociale con i bambini, che coinvolge cinque regioni (Sicilia, Lazio, Lombardia, Sardegna, Campania) e si rivolge ad adolescenti di età̀ compresa tra i 14 e i 18 anni, anche del circuito penale minorile, che incontrano difficoltà a completare il ciclo di studi. Ogni modulo residenziale ha una durata di circa otto mesi ed è composto da una fase di pre-navigazione; da una fase di navigazione, della durata di 100 giorni; da una fase successiva (della durata di tre mesi), in cui i ragazzi vengono accompagnati al reinserimento in percorsi formativi, di orientamento e di avviamento al lavoro. L’obiettivo è creare le condizioni emotive e culturali necessarie a riprendere con successo il percorso scolastico, intraprendere un percorso di formazione professionale coerente con il proprio potenziale o creare condizioni più̀ favorevoli per l’ingresso nel mondo professionale».

 

L’esperienza dell’andar per mare, a bordo di una barca a vela, permette di sperimentare se stessi in un contesto nuovo, e di avviare percorsi di consapevolezza, cambiamento e crescita particolarmente significativi. Cento giorni in mare, a bordo di una barca a vela – con psicoterapeuti ed educatori – per combattere l’abbandono scolastico: apprendere dal vento, ma anche conquistare una nuova prospettiva, tracciare una nuova rotta e scegliere di percorrerla fino in fondo, anche dopo, sulla terraferma. Con la campagna “Imparare dal vento” l’Associazione Centro Koros, partner del progetto “A scuola per mare”, vuole garantire con 4mila euro a un ragazzo/a della Sicilia, una borsa di studio che copra i costi di residenzialità e quindi la partecipazione al prossimo modulo autunnale, che mollerà gli ormeggi alla fine di agosto 2021.

 

VIAGGIO IN BARCA DELLA SICILIA NEL SEGNO DELLA LEGALITA’

 

Riabilitazione devianze minorili: domani, 2 ottobre, h 16.30 presentazione da Moltivolti

 Risultati immagini per immagine di ragazzi sbandati


PROGETTO DI RECUPERO SOCIALE A VELE SPIEGATE

 

Viaggio di circumnavigazione in barca della Sicilia nel segno della legalità: a bordo nove ragazzi del circuito penale minorile
grazie al progetto di Centro Koros, Eterotopia Laboratorio Navigante e Unione Italiana Vela Solidale

 

PALERMO – Il mare come scuola di vita. Come luogo senza barriere e senza filtri, capace di raccontare e custodire le storie di giovani che proprio su quel mare, tra le onde della vita dove spesso s’infrangono i sogni, ritrovano l’autostima e vincono le sfide, accettando le regole e osservando la terra da un nuovo punto di vista.

Sono le storie di nove ragazzi del circuito penale minorile, coinvolti nel nuovo progetto “Vento da Sud”, il viaggio di circumnavigazione in barca a vela promosso da Centro Koros ed Eterotopia Laboratorio Navigante in collaborazione con l’Unione Italiana Vela Solidale, che salperà mercoledì 3 ottobre dal porto di Palermo e che verrà presentato ufficialmente domani (martedì 2 ottobre) alle 16.30, nello spazio sociale di Moltivolti (nel quartiere di Ballarò, via G. M. Puglia 21, Palermo).

Un mese di navigazione a vele spiegate nel segno della legalità e dell’inclusione sociale, che attraverserà una Sicilia sconosciuta e nascosta agli occhi dei ragazzi, con l’obiettivo di attivare percorsi di cambiamento e fornire nuove chiavi di lettura per comprendere il proprio ruolo nella società. Undici tappe declinate in differenti temi immersi tra l’odore di sale marino e di assoluta libertà, durante le quali il gruppo prenderà parte a numerose iniziative associative e imprenditoriali del territorio.

La barca a vela diventerà dunque opportunità di riscatto di vita per i giovani ma anche strumento per sviluppare nuove competenze e imparare, con il supporto di psicoterapeuti, skipper e operatori di vela solidale, le manovre principali per collaborare attivamente alla conduzione dell’imbarcazione e per direzionare le scelte di vita.

«I ragazzi scopriranno una Sicilia a loro sconosciuta – sottolinea Francesca Andreozzi, presidente Centro Koros e vice presidente Fondazione Fava – terra di mafia, corruzione e illegalità, ma anche terra di accoglienza, di realtà sane, di iniziative con un forte senso di responsabilità civile, di persone che si mettono in gioco individuando idee e soluzioni innovative, di movimenti antimafia nati da esperienze di ribellione, impegno e cambiamento».

La prima tappa di questo viaggio controcorrente, che vedrà un primo gruppo di 5 minori – sarà San Vito lo Capo, per poi proseguire verso Favignana (5 ottobre), Sciacca (7 ottobre), Licata e Portopalo (8-9-10-11 ottobre). L’imbarcazione farà poi rotta verso Siracusa (13 ottobre) – dove verrà imbarcato il secondo gruppo – continuando verso Catania (14 ottobre), Reggio Calabria (15-16 ottobre), Lipari (17 ottobre). Dopo il giro alle Isole Eolie, “Vento da Sud” ormeggerà a Cefalù (19-20 ottobre) e Termini Imerese (21 ottobre), ultima tappa di questo lungo itinerario, terminando la sua rotta a Palermo il 23 ottobre.