REGIONE SICILIA: FRANCESCA GAROFFOLO , DIRIGENTE GENERALE, DECRETA LA RIQUALIFICAZIONE DI 62 EX DIPENDENTI

Risultati immagini per FOTO DELLA DIRIGENTE GENERALE FRANCESCA GAROFFOLO

Un bagliore di luce nel Dipartimento Lavoro della Regione Siciliana. Progettata infatti l’attivazione di urgenti percorsi di politiche attive a favore di dipendenti ed ex dipendenti delle aziende delle aree di crisi complessa, fruitori di cassa integrazione in coerenza della condizione posta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche  sociali per l’erogazione delle misure di sostegno dei lavoratori che rientrano nelle aree di crisi complessa.

Il progetto – si apprende – viene ricondotto al Protocollo d’Intesa per l’area di Gela, sottoscritto tra Regione Sicilia, MISE, Comune di Gela e ENI   S.p.A, – ENI idrocarburi Mediterranea S.p.A,  Raffinerie di Gela S.p.A, Versali S.p.A, Syndical S.p.A e rappresentanze delle Organizzazioni sindacali e  Confindustria Centro Sicilia  e pone in luce la necessità di una profonda revisione del modello industriale del sito produttivo di Gela, con conseguente piano di riconversione dell’intera areaa

Inoltre- informa il dirigente generale Francesca Garoffolo      nel mese di giugno scorso presso la sede del Dipartimento Lavoro- si è svolta una riunione con le organizzazioni di categoria relative all’Area di crisi industriale complessa come Gela in cui è stata manifestata l’urgenza di attivare nell’immediato un’attività di rafforzamento delle competenze e riqualificazione per gli ex dipendenti messi in mobilità Ecco perchè abbiamo pensato –prosegue la Garoffolo-          -di procedere alla prosecuzione dell’erogazione di politiche attive per i lavoratori di Gela per l’urgente bilanciamento dell’erogazione delle misure di sostegno di reddito da parte del ministero    del Lavoro

Il rafforzamento delle competenze riguarda 62 ex lavoratori dell’area complessa Gela inseriti in un apposito elenco, decretato, nei moduli formativi generici e specifici per un totale di 120 ore che è il percorso completo. 

Rapporti di lavoro in Sicilia: la dirigente generale Garoffolo risponde al presidente dell’Ordine Ingegneri di Catania

Risultati immagini per foto di ingegneria

 

Il Dipartimento  del Lavoro della Regione Sicilia  con una missiva , a firma del suo dirigente generale Francesca Garoffolo, riscontra le criticità espresse o dall’Ordine Ingegneri etneo e dal suo presidente Giuseppe Platania.

Il Dipartimento – si legge nella nota – «sta valutando la possibilità di apportare, nella fase della seconda e terza finestra del citato avviso, delle integrazioni che possano, nel rispetto delle finalità della misura e in coerenza con la natura delle risorse utilizzate, costruire elemento di superamento di quanto rappresentato da codesto Ordine. Nello specifico appare perseguibile, in quanto coerente, la possibilità di fruire del beneficio anche nell’ipotesi in cui il giovane acquisisca l’abilitazione e/o l’iscrizione all’Ordine nella fase del percorso; in tal caso comunque, non deve essere rilevata alcuna apertura di partita IVA né l’instaurazione di alcuna tipologia di rapporto di lavoro. Permane, di contro, la necessità che all’atto della richiesta e del fattivo inizio del percorso il giovane sia in possesso del requisito richiesto dall’avviso circa la mancata iscrizione ad ordini e professioni. Appare, altresì, condivisibile il richiesto alleggerimento degli oneri a carico dell’Ordine in quanto ricadenti sul tutor all’uopo titolato dalla preventiva identificazione e validazione dell’Ordine».