CLIMA, APOCALISSE VICINO, GRETA: DUE SETTIMANE DI “BLA BLA BLA”- UN FALLIMENTO IL SUMMIT

Clima: i ghiacci si sciolgono sempre più rapidamente, anche sulle Alpi. I  dati

Greta Thunberg  boccia i risultati del summit sul clima La Cop26 è “un fallimento”, un “esercizio di pubbliche relazioni”, due settimane di “bla-bla”.

. Intervenuta davanti ai manifestanti che  hanno marciato per l’ambiente a Glasgow, la giovane attivista svedese ha accusato i leader mondiali di “non fare nulla”. “Non fanno nulla, sembra che il loro obiettivo principale sia lottare per mantenere lo status quo”.

Autismo, il messaggio di Greta Thunberg: «Non è un dono, ma può essere un  superpotere» - Corriere.it

“Non possiamo risolvere una crisi con gli stessi metodi che l’hanno provocata”, ha detto Greta, dicendosi stanca del “bla bla dei leader”, delle loro “promesse vuote”. Non vogliamo “impegni pieni di scappatoie”…..

Salita sul podio dopo che migliaia di manifestanti hanno attraversato Glasgow, passando davanti alla sede della Cop26, Greta si è scagliata contro “la festa dell’ambientalismo di facciata, un due settimane di celebrazione del ‘business as usual’ e del bla bla”. “Le persone più colpite nelle aree più colpite non vengono ascoltate e le voci delle generazioni future annegano nelle promesse vuote”.

M a ecco ancora il grido di Greta: “I fatti non mentono. E sappiamo che gli imperatori sono nudi – ha proseguito l’ambientalista svedese – la questione che dobbiamo porci è: per cosa combattiamo? Stiamo combattendo per salvare noi stessi e l’intero pianeta? Oppure perché tutto continui come prima? I nostri leader dicono che possiamo avere entrambe, ma la dura realtà è che non è possibile”. I leader mondiali “sono vergognosi”, continuano “ad espandere l’infrastruttura dei combustibili fossili, aprono nuove miniere di carbone, impianti a carbone, erogano nuove licenze petrolifere e rifiutano ancora di fare il minimo, ovvero dare i fondi promessi per le perdite e i danni nei Paesi più vulnerabili e meno responsabili di quanto avviene”

Dopo Greta è intervenuta l’attivista ugandese Vanessa Nakate. “L’Africa è responsabile solo del 3% delle emissioni globali, ma sono gli africani a subire le maggiori conseguenze della crisi climatica. E mentre l’Africa è sulla linea del fronte della crisi, non è sulle prime pagine dei giornali. Abbiamo visto attivisti delle aree più colpite cancellati dalle foto, esclusi dalle conversazioni e rimossi dalle stanze. Come potremmo avere giustizia climatica, se le persone più colpite non sono ascoltate?”

Greta Thunberg sul Clima : “Troppi BLA-BLA-BLA- dei politici. Bisogna agire subito”

Manifestazione clima, i cartelli e le frasi dello sciopero Friday for  Future FOTO | Sky TG24

 

Gli attivisti per il clima protagonisti ieri sera in  piazza Affari a Milano, con le loro tende colorate.

Piazza Affari  è stata scelta perchè è “il simbolo nazionale di quel capitalismo finanziario che storicamente contribuisce alla devastazione ambientale e alla distribuzione diseguale delle ricchezze”.

Foto di Greta Thunberg

 Oggi la giovane attivista Greta  sfilerà in corteo alle 9 in largo Cairoli a Milano in occasione dello sciopero per il clima, organizzato dagli attivisti milanesi di Fridays for Future. Ieri l’incontro tra Greta e Draghi a Milano. Un colloquio durato circa mezz’ora, al quale hanno partecipato anche le attiviste per l’ambiente Vanessa Nakate e Martina Comparelli, e che si è incentrato,, “sull’impegno dell’Italia nella lotta ai cambiamenti climatici e nella riduzione delle emissioni inquinanti, sul piano nazionale, europeo e internazionale, alla luce della Presidenza del G20 e della partnership con il Regno Unito per la Cop26″.

PERSONAGGI SIMBOLO -GRETA ED ALESSIA BONARI -L’INFERMIERA CHE TANTO HA LOTTATO CONTRO IL COVID- ALLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA

 

La Biennale di Venezia

La Serenissima”, il salotto d’Italia,  è  protagonista dell’arte e della cultura italiane dal tempo dei dogi, delle Repubbliche Marinare e della nascita dell’editoria. La millenaria tradizione culturale di Venezia ha dato al mondo un grande lascito, la Biennale d’arte. Nota come Biennale di Venezia, oggi questo evento comprende varie manifestazioni. Fondata come società di cultura nel 1895 con l’organizzazione della prima Esposizione Biennale d’Arte del mondo, per stimolare la creatività artistica e il mercato dell’arte a Venezia e in Italia, la Biennale  ha tuttora il fine di promuovere le nuove tendenze artistiche e a tale scopo organizza molte manifestazioni internazionali delle arti contemporanee: l’Esposizione internazionale d’arte, il Festival internazionale di musica contemporanea, (fondato nel 1930),il  Festival internazionale del teatro (1934), la Mostra internazionale di architettura (1980), il Festival internazionale di danza contemporanea (1999) e la Mostra internazionale d’arte cinematografica (1932), in questi giorni in corso con passerella di star ed attori famosi. 

La Mostra del Cinema si tiene nello storico Palazzo del Cinema, al Lido di Venezia. Nata come manifestazione non competitiva, oggi assegna un prestigioso premio internazionale: il Leone d’Oro, simbolo della città (il leone della basilica di San Marco). La mostra del cinema di Venezia ha fatto la storia della settima arte, e spesso appare più come un evento mondano che artistico. Dopo la parentesi degli anni del Fascismo che impose i propri vincitori con film di propaganda, la mostra farà conoscere al mondo il neorealismo di Rossellini e Visconti e saluterà il ritorno dei grandi registi di fama internazionale come Orson Wells e Fritz Lang. Negli anni successivi contribuirà alla conoscenza e al successo del cinema asiatico (quello giapponese) e diventerà la vetrina di nuovi talenti.

Il nome “Biennale” deriva dalla cadenza biennale delle sue manifestazioni (con l’eccezione della Mostra del cinema che ha cadenza annuale) ed è diventato sinonimo di grande evento internazionale ricorrente.

GRETA  THUMBERG  :    LOTTA  PER IL FUTURO

La sosia di Greta Thunberg in una foto del 1898

Vi sono personaggi simbolo alla Mostra del Cinema. “La crisi del Covid ha colpito tutti, sconfiggere il virus è una priorità, non si possono gestire due crisi insieme: per questo le questioni ambientali, la lotta sul Climate change è stata messa in pausa, invece dobbiamo capire che è urgente e non si può mollare se vogliamo avere un futuro”. Parole di  Greta Thunberg in collegamento durante un intervallo delle lezione di scuola con la Sala  stampa tenutasi al Lido di Venezia per il film di Nathan Grossman “Greta”, incentrato proprio sulla storia della giovanissima attivista svedese che ha lanciato il movimento studentesco internazionale Fridays for Future

“Padrenostro” con Pierfrancesco Favino. Un film che ricorda come “la generazione dei cinquantenni sia stata messa in un angolo..”

Mostra del Cinema di Venezia 2020, ecco Padrenostro con Pierfrancesco Favino. Un film che spiazza le più banali attese
L’attore: “Noi cinquantenni di oggi siamo quella generazione che è stata come circondata da quegli eventi politici, che quella realtà l’ha subita. Siamo stati messi in un angolo, ci è stato impedito di alzare una mano. E raramente si mette l’accento su quei bambini lì, che venivano messi a letto e dopo era come se non esistessero più quando invece ci alzavamo e sbirciavamo dietro l’angolo cosa facevano i nostri genitori in salotto con gli amici”

Alessia Bonari: l’infermiera simbolo della lotta al coronavirus alla Mostra  di Venezia

La sua immagine con il volto segnato dalla mascherina durante turni massacranti nel reparto Covid aveva fatto il giro del mondo. Nella città lagunare ha ricevuto il premio di “personaggio dell’anno”
Era  il 9 marzo e il lockdown era appena iniziato. Oggi Alessia Bonari, infermiera in un ospedale di Milano diventata il simbolo della lotta contro
il coronavirus sfila alla Mostra del Cinema.
Nella città lagunare, la 23enne ha ricevuto il premio di “personaggio dell’anno”, organizzato da Tiziana Rocca.