NUOVO COLLEGAMENTO DI TRASPORTO PUBBLICO TRA L’ISTITUTO CLINICO HUMANITAS E IL CENTRO CITTA’

 

 

 

Firmato il protocollo d’intesa tra Ferrovia Circumetnea, Humanitas Istituto Clinico Catanese e il vicino centro commerciale Centro Sicilia, che permetterà il collegamento giornaliero dalla stazione Metro di Nesima, a partire dal 7 giugno

Misterbianco – Humanitas Istituto Clinico Catanese “si avvicina” alla città grazie al Protocollo d’intesa siglato con Ferrovia Circumetnea e il partner Centro Sicilia, il vicino centro commerciale in Contrada Cubba. Un bus navetta dedicato, in partenza ogni giorno, dal lunedì al sabato, dalla stazione metropolitana di Nesima con fermate presso l’ospedale e il centro commerciale. Tredici corse giornaliere, a partire dalle ore 7:00 e fino alle 19:00 con cadenza ogni sessanta minuti, permetteranno a quanti dovranno raggiungere la Struttura sanitaria a Misterbianco di avvalersi del trasporto pubblico.

I pazienti che raggiungeranno la sede di Humanitas a Misterbianco potranno usufruire del servizio gratuitamente; recandosi presso l’infopoint dell’Istituto, infatti, dietro esibizione del biglietto utilizzato riceveranno due biglietti a copertura delle tratte, sia di andata che di ritorno. Per incentivare l’utilizzo di metro e bus la direzione dell’ospedale ha scelto di estendere questa importante opportunità di trasporto a tutto il personale di Humanitas.

Quello firmato è un protocollo d’intesa sperimentale, che avrà valore tutti i giorni feriali dal 7 giugno e fino al 30 settembre, e vede la firma, oltre che di Ferrovia Circumetnea e Humanitas Istituto Clinico Catanese, anche del vicino centro commerciale Centro Sicilia, con il quale è stata avviata ormai da mesi una proficua e attiva collaborazione: dalle iniziative di screening dedicate al personale del centro e del parco commerciale, sino alla definizione di convenzione per numerosi servizi sanitari.

Quattro mesi di sperimentazione della nuova linea dunque, in attesa poi di potere contare definitivamente sul servizio giornaliero.

Si tratta di un’azione – recita la convenzione – volta ad incentivare il trasporto collettivo a favore di una mobilità sostenibile, tramite l’integrazione dei servizi urbani con quelli extraurbani. Obiettivo generale è sostenere il miglioramento delle condizioni inerenti la mobilità collettiva e di dotare il territorio di un servizio di trasporto che renda più agevole la fruizione dei servizi sociali, sanitari, ricreativi, commerciali e di svago, all’interno della Città Metropolitana di Catania”.

I bus assegnati da FCE sono nuovissimi mezzi che verranno inaugurati in occasione del lancio della nuova corsa del 7 giugno e sono dotati di elementi di modernità: computer di bordo per la localizzazione e certificazione delle corse, così da permettere al passeggero di poter conoscere con esattezza ed in tempo reale l’orario di arrivo alla fermata. All’interno, una pedana per disabile con pianale ribassato per facilitare l’accesso ed un dispositivo per il conteggio di passeggeri in entrata e uscita. I veicoli sono omologati per 102 posti ma, al momento, in ragione dell’emergenza covid-19, possono contenere fino a 50 passeggeri.

La fermata Humanitas sarà segnalata dalla presenza di una palina elettronica che comunica orari, tratte e informazioni.

Per Humanitas Istituto Clinico Catanese è un importante passo in avanti a favore della collettività locale: “Abbiamo posto particolare attenzione al fatto che ci trovassimo fuori dal centro città, impegnandoci fin dall’arrivo nella nuova sede di Contrada Cubba – fa sapere la direzione dell’Istituto – a definire una collaborazione con il gestore del trasporto pubblico FCE e adesso, in collaborazione con il vicino Centro Sicilia, faremo il possibile perché il protocollo firmato in via sperimentale, possa tradursi in un servizio definitivo dal 1 ottobre 2021”.